La chiamo da giorni ma non risponde né hai messaggi né alle chiamate, mi sta completamente ignorando, in una settimana l'ho vista solo una volta al supermercato e appena mi ha visto ha preso tutto e se né andata.
Vorrei annullare tutto ma anche se ne parlo con mio padre lui mica accetta la mia dicesione, neanche Heejin vuole sposarsi.
Ho parlato molto con lei, non è assolutamente una cattiva ragazza anzi, mi ha raccontato che non voleva sposarsi contro la mia volontà perché non le sembrava giusto sposare un ragazzo che non la voleva e poi mi ha detto che ha cominciato a frequentare un ragazzo e quindi la cosa è complicata anche per lei perché anche i suoi genitori l'hanno costretta a questo matrimonio.Decido per l'ennesima volta di andare da mio padre per cercare di lasciarmi fare ciò che voglio, cioè amare Sun Hee e non una sconosciuta che ho incontrato solo qualche mese fa.
Mi preparo ma come ormai sempre mia sorella cerca di fermarmi."Hoon, arrenditi, non riuscirai ad ottenere niente se continui ad andare da papà. Sai come è fatto, non riuscirai mai a fargli cambiare idea"
Prova a convincermi e forse ci riesce davvero, perché sto continuando a lottare se so già che non otterrò nulla?
Perché sto ancora provando a convincerlo?
Scaccio immediatamente i pensieri e mi ricordo che lo faccio per la mia ragazza, per l'unica persona che amo, Sun Hee.Con passo fiero esco di casa e mi apro un lecca lecca per tranquillizzarmi un poco dato che sono molto in ansia. Convinto delle mie scelte e raggiungo l'ufficio di mio padre, non penso neanche se cè qualcuno dentro, non me ne sbatto proprio e varco l'entrata dell'ufficio.
"Oh,ciao caro, per il matrimonio avevo pensato di andare in questa chiesa e poi di andare al ricevimen"
Lo stronco subito e prendo parola io"È inutile che continui a organizzare, ho detto che non voglio e quindi non si farà"
Mi avvicino alla scrivania,tolgo il lecca lecca dalle mie labbra e poggio le mani sopra la scrivania con molta nonchalance"Tu non sei nessuno per decidere, io sono tuo padre ed io sto cercando di fare il meglio per mio figlio" si alza dalla sua poltrona in pelle nera e si avvicina a me
"Ah, quindi ora mi consideri tuo figlio? Non è divertente? Fino a qualche anno fa, anzi mesi se non addirittura qualche giorno fa io per te non esisteva più" faccio una piccola risata amara e mi avvicino alla sua poltrona prendendone posto
"Chi ti ha detto che puoi sederti sulla mia poltrona?" Dice
"Non ero finalmente diventato tuo figlio? Non posso?" Non sa più cosa dire, si è messo in galera con le sue stesse parole
"Oh, riferito al discorso di prima, se stai cercando davvero di migliorarmi la vita facendomi sposare una ragazza con cui non riuscirei neanche ad avere una conversazione, figurati dei figli, stai completamente sbagliando" lo dico dondolandomi sulla sedia con le rotelle mentre mangio il mio lecca lecca.
"Non mi interessa, tu devi sposarti lo stesso"
"Se pensi davvero che io mi faccia vedere il giorno del matrimonio ti sbagli, perciò comincia a considerare la probabilità che io mi assenti" dico alzandomi dalla poltrona
"Tu, non ti permettere, al matrimonio devi esserci, per forza."
Neanche finisco di ascoltarlo che con molta calma esco dall'ufficio.Ce l'ho fatta, l'ho affrontato davvero, mi sento così sollevato, ora devo chiamare Sun Hee.
Cha Sun Hee'pov
Sono con Soyeon a parlare, non le ho ancora detto del perché ci siamo lasciati io e Seunghoon ma sa diciamo la storia."Dai, dobbiamo essere positive, almeno ora possiamo mangiare il gelato con una scusa senza lamentarci che poi ingrassiamo eh" mi punta un dito contro e mi fa l'occhiolino.
"Aish, che stupida" ridacchio e prendo il cellulare che comincia a squillare.
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¿colpa dei sogni?
FanfictionSeunghoon è un famosissimo capo di un azienda di videogiochi è molto freddo con le persone ed è anche molto odiato dalla azienda per colpa del suo carattere. Sun hee è una gamer professionista e stima molto l'azienda di Seunghoon e lui, così decide...