¿colpa dei sogni?

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Finalmente sono con lei, non vedevo l'ora che arrivasse il momento in cui saremo potuti stare finalmente insieme, siamo ancora abbracciati sulla soglia della porta.

"Ma in tutto questo, ti sei accorto che è notte fonda?" Mi dice staccando la testa che era poggiata sulla mia spalla.
Io esco il cellulare dalla tasca del pantalone e vedo l'orario

"Beh, in teoria è mattina, sono le 3" dico tutto convinto, lei si stacca dall'abbraccio ma io la fermo e poggiò le mie mani sulla sua schiena per tenerla vicina a me il più possibile

"Ti prego, rimaniamo così un altro po', stavo aspettando questo momento da non puoi capire quanto, mio padre non capisce che non potrò mai fare quel matrimonio, qui l'unica che amo sei tu." Dico abbassando la voce.
Succede una cosa inaspettata, lei mi prende il viso con le sue mani di media grandezza e mi bacia.
Non me lo aspettavo, questo però mi ha reso davvero felice, dischiudo gli occhi lentamente e mi lascio trascinare da lei che mi fa entrare in casa chiudendo poi la porta con un piede.
Ora siamo finalmente soltanto noi due, io e lei, dopo tanto che non riuscivamo neanche a guardarci, ora le parole non bastano, anzi non servono per esprimere ciò che stiamo provando tutti e due, finalmente possiamo vivere come volevamo, ora possiamo scappare da tutto e tutti.

"Torniamo quello che eravamo prima" dico poggiando la mia fronte sulla sua
"Ma come faremo con il matrimonio?" Mi chiede
"Non ti preoccupare me ne occuperò io" dico e lei annuisce abbracciandomi.

Qualche mese dopo
È settembre, sono passati quasi tre mesi da quando l'azienda è andata in pausa estiva ed oggi, si proprio oggi mi dovrei sposare.

Non penso che vada, sono già le 9:00 ed io mi dovrei presentare li alle 10:00, io ho già avvisato che non sarei andato ma io padre ha continuato ad insistere.
In questi mesi sono stato bene con Sun Hee, comincio davvero a pensare che sia la donna della mia vita, non ho trovato nessuno che riesca a capirmi come fa lei, molte volte è sclerata o nervosa comportandosi come una pazza ma io la amo lo stesso, ebbene si, la amo.

In questo momento io sono sveglio disteso sul mio letto a guardare il soffitto mentre al mio fianco cè Sun Hee che dorme come una bambina, è rannicchiata e con un braccio abbraccia il cuscino, è davvero molto tenera.

Sento mugugnare così giro il capo verso di lei e la vedo strizzare gli occhi per poi aprirli.
"Ma buongiorno principessa" dico accarezzandole i capelli facendola sorridere

"Aish, perché mi devi fare sempre un bellissimo effetto, mi fai arrossire così" dice coprendosi gli occhi mentre ride

Cha Sun Hee'pov
Risveglio più bello di questo non potevo chiederlo, ormai il mio risveglio è diventato questo, ogni giorno lo trovo al mio fianco e ciò mi rende la persona più felice di questo mondo.

Appena finiamo di ridere prendo il mio cellulare e vedo la data...
Oggi ci dovrebbe essere il matrimonio, lui dice di aver sistemato tutto ma io continuo a non esserne sicura.

"Seunghoon"  lo chiamo

"Mmh?"

"Non era oggi il matrimonio?" Chiedo

"Si" si guarda l'orologio "tra mezz'ora, ma io non ho intenzione di presentarmi, la mia vita la voglio passare con te"

Ci guardiamo negli occhi, questo è interrotto poi dalla suoneria del suo cellulare, si guarda attorno per vedere dove lo avesse lasciato w appena lo prende e vede chi è che lo chiama sbuffa.

"Tuo padre?" Chiedo

"Si, aish che palle" dice mettendosi le mani nei capelli scompigliando la sua chioma bruna per poi rispondere.

"..." sicuramente è il padre che parla, per questo non dice nulla

"Ma se ti ho detto che non ho mai avuto intenzione di sposarmi pensi che mi presenti al matrimonio? Fai due più due e pensa perché non voglio sposarmi"

Lee Seunghoon'pov
"Vedi di smetterla e vieni al matrimonio"

"Ma non capisci che io amo un'altra donna? Perché tu hai avuto la fortuna di sposarti con la persona che amavi, cioè la mamma, ed io invece non posso ? Tu e mamma mi avete sempre raccontato la vostra storia come se fosse quasi un drama, ed io invece? Devo sposarmi con la prima donna che capita, non ti sembra ingiusto nei miei confronti?" Dico solo questo, dopodiché cade un silenzio tombale nella chiamata.