"Ti ho vista da Primark oggi. Bel vestito, piacerà al tuo ragazzo."
Oh no, ancora lui.
Ancora ansia, paura, angoscia. Non sarei mai riuscita a sconfiggerla, se questa persona non smetteva di inviarmi sms.
Chi diavolo poteva essere? La rosa dei possibili responsabili era sì vasta, ma nessuno di loro aveva un motivo logico per seguirmi ovunque e per rubare il mio diario. Una cosa era però certa: lo stalker non era interessato ai soldi o cose varie, il suo unico interesse era spaventarmi. E pensando a ciò, il numero dei possibili colpevoli diminuiva drasticamente, fino a contare al massimo tre o quattro persone: Emily, che mi odiava a morte, Robert, Noah e Jeremy, i bulli che mi perseguitavano alle medie.
Ma ripensandoci bene, non poteva essere Em. Avevo parlato con una donna, mi aveva detto che il cellulare era del figlio, quindi era un maschio. E non potevano essere nemmeno gli altri tre, perchè conoscevo le loro madri. Stavo diventando matta sul serio per arrivare alla soluzione di questo dilemma.
Il sonno ormai era scomparso e l'unica cosa che mi restava da fare era guardare un pò di tv. Cercai il telecomando sul comodino alla cieca, poi pigiai un tasto a caso per accenderla. Era mezzanotte passata e non stavano trasmettendo nulla di interessante, a parte qualche film horror, un documentario sugli ufo e le solite, noiose ed inutili televendite.
Pensai quindi di fare qualcosa al pc, giusto per tenermi occupata. Lo accesi e andai a controllare le e-mail, ma non ne avevo. Andai sul sito di film in streaming consigliatomi da mio fratello, e cercai un film decente da guardare, nell'attesa che il sonno ritornasse.
Cosa guardare? Film romantici, comici, d'azione o d'animazione? Sfogliai un vastissimo elenco, ma non riuscii a scegliere nulla. Mi arresi all'evidenza e mi accoccolai sotto le coperte, sperando di addormentarmi.
Sentii all'improvviso uno strano colpo contro la finestra. Balzai nel letto e osservai attraverso la tenda bianca, intravedendo una mano. Gemetti spaventata, finchè la persona non mostrò il suo viso: Laurie. Cosa diavolo ci faceva appolaiata sul davanzale della mia finestra a mezzanotte inoltrata?! Le aprii subito e la feci entrare, attaccandola subito.
"Ma che ci fai qui?!!!" domandai nervosa.
"Scusa per l'orario e per il posto impensabile!" ridacchiò "ma ho una notiziona da darti!"
"Umh? Dimmi!" risposi, scostando la sedia dalla scrivania per invitarla ad accomodarsi.
"Allora.." mugulò sedendosi "penso di aver capito chi è lo stalker!"
"E non potevi mandarmi un sms?!" mi arrabbiai, non capendo il motivo per cui aveva combinato una cosa simile.
"Eeh sono senza soldi! E poi dato che abbiamo litigato avevo voglia di vederti" spiegò. La mia dolce Laurie.
"Comunque, ti dicevo! Penso che lo stalker sia un tizio che viene a scuola con noi!" ipotizzò. Uh, finalmente mi stava dando retta.
"Chi?" chiesi curiosa.
"Hai presente Shawn? Quello dell'ultimo anno? Ecco, penso sia proprio lui! Era in piscina la settimana scorsa e continuava a guardare verso di noi" mi fece l'occhiolino.
"Ok ma...Non era da Primark ieri, eppure mi è arrivato un sms sul vestito che ho provato. E mi ha rubato il diario.." dissi pensierosa, pensando di aver già raccontato a Laurie questa vicenda.
"Cosa?!! Ti ha rubato il diario?!!" mi interruppe a voce alta. La zittii posandole la mano sulla bocca.
"Si, mi hanno rubato il diario. Era nel cassetto della scrivania, nascosto in fondo, eppure è sparito!" ripresi" e dopo che mi è stato sottratto, mi è arrivato un messaggio con scritto "molto interessante", perciò lo stalker mi ha rubato il diario."
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Dreamcatcher
Фанфик"Teneva al suo bene più di qualsiasi altra persona al mondo. Era sempre in prima fila quando aveva bisogno di aiuto, anche quando erano distanti, aveva sempre il tempo per ascoltarla mentre si sfogava, piangeva o semplicemente rideva, nei rari momen...