-CAPITOLO 6-

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Purtroppo papà ci diede buca all'ultimo minuto. Sarebbe dovuto restare a casa anche lui, per poter passare un intera giornata con la sua famiglia, ma non fu così. Me lo aspettavo, non era mai stato bravo a rispettare le promesse.

Io e mamma decidemmo comunque di uscire, per fare un pò di sano shopping. Il centro città, come sempre, era colmo di turisti, la maggior parte dotati di una super macchina fotografica.

"Ti va un caffè prima di iniziare a girare?" chiese mamma, indicando un piccolo bar di fronte ai nostri occhi.

Annuii e mi incamminai, varcando la soglia di quel grazioso posticino in stile anni quaranta.

"Winter?" mi richiamò subito "cosa non va piccola mia?"

"Umh..." sussurrai, andando comunque a sedermi. Scelsi un tavolino abbastanza appartato, così da poter raccontare tutto a mamma.

"Ieri pomeriggio ho avuto una specie di discussione con Laurie.." iniziai, sfogliando la lista delle tisane.

"Come mai?" domandò, quasi incalzandomi a continuare il discorso.

"Ho ricevuto due sms da un numero sconosciuto..Nel primo mi augurava di passare una bella giornata, mentre il secondo era un complimento, penso..." proseguii "ieri eri bellissima, o qualcosa di simile..E il giorno prima ero in piscina con Laurie, quindi questo tizio mi segue, suppongo.."

Mamma mi fissava incuriosita, o forse più spaventata dalle mie parole.

"Ieri pomeriggio ho chiamato il numero, ha risposto una signora dicendo che il cellulare era del figlio...Ho detto a Laurie che sono preoccupata e che potrebbe essere uno stalker o robe simili...E lei, in poche parole, mi ha dato della psicopatica" terminai, sospirando.

"Piccola..Non sei psicopatica e fai benissimo a preoccuparti! Sappiamo tutti che nella società del giorno d'oggi ci sono certi soggetti!" mi consolò, accarezzandomi le nocche.

Le sorrisi, era il miglior ringraziamento che potessi donarle.

"Con l'Iphone si possono bloccare i contatti indesiderati piccola mia, l'hai gia fatto?" chiese, recuperando il suo Iphone dalla borsetta "vedi, io ho bloccato una mia ex collega, perchè continuava a mandarmi sms e a telefonare!"

Geniale! Presi subito l'Iphone dalla tasca dei jeans e seguii le sue direttive: blocca contatto. Mi sentivo più libera e tranquilla, sapendo che quel ragazzo non poteva più inviarmi sms.

Mentre sorseggiavo la mia tisana all'eucalipto e vaniglia, notai che sulla tazzina di mamma c'era stampata una grossa A rossa. Sorrisi istintivamente pensando alla mia serie tv preferita. Mi sorse però, nello stesso istante, un dubbio: le protagoniste nella serie bloccano il contatto di un personaggio che le perseguita, ma questo continua ad inviare loro sms. Poteva capitare anche nella realtà? Magari bloccare il contatto non serviva realmente a qualcosa..

Dopo la parentesi caffè, iniziammo il vero e proprio shopping. Girammo moltissimi negozi, e mamma mi fece anche qualche regalino. A casa mi aiutò a sistemare i vari acquisti: un paio di jeans strappati sulle ginocchia, una gonna a vita alta nera, una maglietta bianca da abbinare alla gonna ed un costume blu oltremare con delle margherite stampate sopra. Recuperai anche il piccolo sacchettino dalla borsa, con dentro dei bijoux: una collana a forma di cuore, in cui inserire delle foto e un bracciale pieno di ciondoli. Li posai nel portagioie sulla scrivania e mi sedetti sul letto.

"Chiama Laurie" consigliò mamma, passandomi il suo cellulare.

"Umh, magari non vuole sentirmi..." sussurrai, mangiucchiando le mie povere unghie.

"Winter chiama!!" ordinò questa volta, con tono autoritario.

Presi quindi il cellulare dalle sue mani e composi il numero.

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