*ZAYN'S POV*
Non tutti i mali vengono per nuocere.E il mio male, per una volta, non mi aveva messo nei guai.
Non riuscivo proprio a capire come Winter, nonostante tutto, mi desiderasse ancora. Avevo fatto casini su casini, avevo giocato sporco e l'avevo presa in giro, eppure lei era ancora innamorata di me. Forse sarebbe stato più semplice se mi avesse odiato. Portavo solamente problemi, ero un disastro vivente. Inoltre mi sentivo un bastardo, perchè l'avevo presa per il culo.
Come? Dicendole che avevo smesso di drogarmi. Era la più grande bugia che avessi mai detto. La droga, purtroppo, faceva ancora parte della mia vita, anche se le dosi erano diminuite, e pure la frequenza con cui lo facevo.
Il giro losco era sempre quello. Spendevo un sacco di soldi per comprare la cocaina, poi per recuperare qualcosina mi mettevo a spacciare. Rischiavo il carcere e ne ero consapevole, ma non era la cosa che più mi premeva. Mi irritava molto di più mentire alla ragazza a cui tenevo. Non meritava di soffrire, nè tantomeno di essere presa in giro da uno come me.
Era uno spettacolo della natura. La sua bellezza mi lasciava ogni secondo senza respiro. Non mi era mai capitato di innamorarmi di una ragazza al primo istante, con il famoso "colpo di fulmine". Non ci credevo neppure.
Prima di conoscerla.
Quella sera, nel backstage del nostro concerto, ho sentito una strana emozione vedendola. Forse le farfalle nello stomaco, o forse un tornado nel cuore, non lo so, ma era un'emozione tutta nuova, che si univa ad un'altra emozione che mai avevo provato per una donna: la gelosia. Vedere Ashton così legato a lei, anzi, così appiccicato, mi innervosiva. La sua mano che le sfiorava la schiena mi faceva venire la nausea. Perchè volevo essere io a poter accarezzare quel corpicino. Lui non poteva e non doveva assolutamente averla. Mi misi in mente che doveva essere mia, e purtroppo quando mi metto in testa una cosa non c'e verso di farmi cambiare idea. Ne avevo parlato persino con Danny, il mio più grande amico. Mi aveva consigliato di lasciarla perdere, non per via di Ashton, ma perchè era molto piccola.
"Ha solo quindici anni" mi disse, ma io non lo ascoltai.
Mia madre ha sempre detto che l'amore non conosce età. Sapevo che potevo passare per l'adulto che si interessa di una ragazza più piccola, dato che lei era minorenne e ci passavamo quasi cinque anni di differenza. Ma non era mio interesse scoparla. Io volevo amarla, coccolarla, abbracciarla durante la notte e riempirla di baci quando era triste. Niente sesso, solo amore. E solo quando lei sarebbe stata pronta.
Santo cielo, ero proprio cotto. Non mi era mai capitato di parlare così dolcemente di una ragazza. Il mio unico obiettivo era sempre stato quello di trovare la ragazzetta facile, da una botta e via.
Cosa mi stava facendo Winter? Era una strega e mi aveva sicuramente lanciato qualche sortilegio particolare.
Non vedevo l'ora di rivederla. La notte appena passata era stata a dir poco assurda. Mi stavo ancora chiedendo una cosa, che mi aveva lasciato di stucco: come aveva scoperto che ero io? Peggio della signora in giallo! Non mi ero mai mostrato, le avevo sempre comunicato le cose per sms, tranne un "ok" scarno che le avevo detto, tra l'altro cambiando il timbro della voce. Avevo forse tralasciato qualche particolare fondamentale? Questa era una delle tante cose che dovevo chiederle la sera a cena. Ma la più importante, era se le andava di iniziare una sorta di relazione con me. Affrettato forse? Sì, ma l'amavo troppo.
Ero davvero molto indeciso su come vestirmi per la serata. Pensai a quel magnifico vestito che avrebbe indossato Winter, e non trovai nulla di abbastanza elegante. Pensai bene di farmi dare qualche consiglio da una donna che di vestiti se ne intendeva: mia sorella.
"Waliyha?" urlai dalla mia stanza.
"Che vuoi?" rispose lei, sbucando dalle scale e sorridendomi. Ero a petto nudo e in boxer, ma non mi importò molto.
"Stasera devo uscire, mi consigli cosa mettere?" domandai teneramente, sapendo che mi avrebbe di certo chiesto qualcosa in cambio.
"Mmh, ok.." meditò "ma puoi farmi un favore?" Eeh la mia sorellina, era terribilmente prevedibile.
"Si" annuii. Ovviamente la mia affermazione non era stata smentita.
"Anche io stasera voglio uscire con le mie amiche, ma mamma e papà non vogliono perchè andiamo in discoteca! Puoi dire che esco con te, per favore?" Aveva sfoderato la sua migliore arma: gli occhi dolci.
"Wali, lo sai che anch'io non sono d'accordo che vai in discoteca" protestai, ma tanto non mi avrebbe ascoltato.
"Si ma tu esci però!" si lamentò noiosa.
"Io ho vent'anni Waliyha, non quindici come te! E poi esco per una cena tranquilla, non vado in discoteca" commentai sarcastico, ma non troppo.
"Vai a cena eh? E con chi??" chiese insistentemente, come era solita fare.
"Sei una ficcanaso. E comunque esco con una ragazza" risposi annoiato e soprattutto scocciato dalla sua odiosa insistenza.
Mi fissò sbalordita, come se non credesse alle mie parole.
"Si, esco con una ragazza!" ribadii "e non lo faccio per quello che pensi te! Mi interessa veramente!" specificai.
Non ci pensò molto e scoppiò a ridere. Stronza.
"Tu...Che esci..Con una ragazza?" domandò tra una risata e l'altra, asciugandosi addirittura le lacrime.
"Lei è diversa Waliyha! Dovresti conoscerla prima di giudicare" dissi nervoso. Mi stavo arrabbiando e non era un buon segno.
"Non sto giudicando nessuno Zayn! Solo non credo che tu sia realmente interessato a lei" spiegò "dato che le donne le sai solo sfruttare e basta."
Mi grattai insistentemente la testa per non mettermi a urlare. Lei non sapeva niente di Winter, e di certo non viveva nella mia testa, perciò non si doveva permettere di criticare i miei sentimenti.
"Senti Waliyha!" ringhiai "ti ripeto che Winter è diversa e che a lei tengo davvero. Non ci credi? Sono cazzi tuoi!!"
Alzò il sopracciglio sinistro, in quel modo bizzarro che solo a lei riusciva "Rogers?" chiese curiosamente.
"Rogers, sì" risposi.
"Viene nella mia scuola, ma lei è nell'altra sezione! La conosco" sorrise felice. Ottimo, potevo sfruttare ciò a mio vantaggio.
"E che te ne pare?" la interrogai, per cogliere il suo parere.
"Mmh, penso sia una brava ragazza! Ma non mi piace come si veste!" rise divertita "a scuola tiene un look un pò...Particolare, ecco!"
L'osservai con evidente curiosità.
"E' molto...Preppy?" ridacchiò, ponendo la frase come una domanda, più che come una risposta.
"Sai che non me ne intendo di quelle cose!" mi giustificai, alzando le mani e ridendo a mia volta.
"Si veste come la nonna!" disse "cioè, mette abiti firmati e fin troppo eleganti per la nostra età!"
"Beh, non penso sia un difetto Wali! Una donna elegante piace più di una che si veste da sgualdrinella!" commentai.
"Sei un maschio eh! A voi importano solo culo, tette e gambe in una ragazza!" si lamentò, e non aveva tutti i torti. Ma mi sentivo diverso dagli altri, ora. Non avevo guardato il seno o il sedere di Winter, le avevo guardato gli occhi e il sorriso. Mi scappò solo un occhiata al suo fondoschiena, ma perchè lì c'era la mano di Ashton, e la cosa mi irritava, tutto qui.
"Sai una cosa? A me piace come si veste. Non è peppy, preppy o come cazzo si dice. E' bella, tutto qui. Sofisticata, per meglio dire."
"Appunto Zayn" si lamentò "la sofisticatezza non è adatta ad una ragazzina di quindici anni, a parer mio! Nei corridoi di scuola sembra quasi una donna vissuta! Certi ragazzi al primo anno pensavano che lei fosse una maturanda, invece deve andare in quarta!"
"Ho capito, ma non è sbagliato, no? Ognuno si veste come vuole alla fine" sorrisi.
"Non al liceo Zayn. Lei è troppo diversa da noi altri. Ma non perchè lei vuole essere diversa, semplicemente perchè nessuno la accetta..." blaterò confusa.
"Quindi...E' da sola?" domandai tristemente, sperando con tutto me stesso che non rispondesse di sì.
Ma purtroppo mia sorella annuii "ha solo la sua migliore amica."
Non mi ero mai reso conto di quanti problemi avesse, prima di quel momento. Mi fermai un attimo e pensai a lei, a tutto ciò che mi aveva detto durante i nostri vari incontri. Problemi con il cibo, problemi di autostima, ansia, attacchi di panico, e ora questa cosa detta da mia sorella.
"Umh, non sta di certo passando una bella adolescenza.." ragionai a voce alta.
Waliyha mi fissava senza capire, perchè ovviamente lei non poteva sapere cosa non andava nella sua coetanea.
"Winter" ripresi "non sta molto bene..." sospirai desolato, mentre lo sguardo di mia sorella era sempre più confuso e curioso. "A scuola...Va tutto bene no? A parte il fatto che ha pochi amici.." domandai.
Pensò un pò prima di rispondere "beh, ora che mi ci fai pensare, a volte è strana..."
"Strana come?" insistetti. Ci eravamo stranamente scambiati i ruoli: io la stressavo e lei era obbligata a rispondermi. Ma era forse l'unica che poteva dirmi queste cose, Winter non l'avrebbe di certo fatto. Diceva sempre di stare bene, anche se in realtà non era vero.
"Tipo che a mensa viene raramente, e quando viene passa il tempo leggendo o ripassando qualche materia...Non l'ho mai vista mangiare, in quattro anni che siamo lì...E certe volte la accompagnano in infermeria. Cioè, quasi ogni giorno, o per lo meno uno sì e uno no" spiegò gesticolando, per dare più enfasi al racconto.
"E poi la prendono in giro!" riprese all'improvviso "non per il modo di vestirsi però. Alcuni la sfottono chiamandola scheletro...Penso non sia piacevole...La vedo piangere spesso, ma non ho mai avuto il coraggio di avvicinarmi a lei. Quando piange sembra che ogni parola possa farla andare in mille pezzi."
Aveva pienamente ragione, e io l'avevo testato quella notte. Era come un vetro sottilissimo, che rischiava di spezzarsi anche con un sospiro.
"Penso che si vesta in quel modo per cercare di aumentare la sua autostima" affermò Wali, sedendosi sul bordo del letto. "Si veste bene per sentirsi bella, e forse anche per farsi accettare."
"Ma lei è bella!" dissi spazientito, portandomi le mani tra i capelli. "Lei è una meraviglia, deve solo trovare qualcuno che l'apprezzi per quello che è. E quel qualcuno voglio essere io" conclusi, con una convinzione che lasciò mia sorella a bocca aperta.
"Ti posso assicurare che da settembre non la vedrai più piangere" aggiunsi infine, aprendo poi l'anta dell'armadio. "Allora, cosa mi consigli di mettere?" sospirai, spostando le varie camicie per guardarle meglio.
"Sei un pò troppo sportivo per indossare un completo elegante!" ridacchiò, aprendo a sua volta un'altra anta. "Secondo me dovresti puntare su una maglietta bianca, sai, quelle attilate che ti risaltano i muscoli e un jeans scuro!"
Scossi il capo, incerto sul da farsi "ieri ha comprato un bel vestito nero, di quelli stretti, che ti fasciano tutto il corpo. L'ha provato, l'ho vista e stavo morendo da quanto era bella" ricordai, con uno strano sorriso stampato sulle labbra.
"E sei così vanitoso che non vuoi sfigurare al suo fianco!" mi prese in giro quella stronzetta di mia sorella.
Optai alla fine per una classica camicia bianca ed un jeans, ero sì elegante, ma allo stesso tempo comodo. Dr Martens ai piedi, dopobarba, e capelli sistemati. Ero pronto, pronto per andare da lei.
Guidavo battendo continuamente le dita contro il volante, ero nervosissimo. Avevo quasi paura di incontrarla, dopo quello che mi aveva detto Waliyha. Avevo ragionato davvero tanto su che persona bisognosa era Winter, e sapere di averle fatto tutto quel male, beh, mi faceva morire dentro.
Non potevo far altro che portarla su un piatto d'argento, anzi, d'oro e farla sentire una piccola regina.
Sarebbe stata la mia regina di cuori.
Arrivai dopo poco fuori da casa sua e la vidi, seduta sul dondolo, bellissima come sempre. Indossava il vestito che mi faceva impazzire e delle scarpe nere, forse le Jeffrey Campbell, ma non essendo esperto di moda non ne ero certo. I capelli raccolti in uno chinion disordinato, l'eye liner, il mascara, il rossetto rosso. Una perfetta bambolina di porcellana da proteggere.
Scesi dall'auto e mi diressi da lei, ma...ANGOLO AUTRICE:
Ciaooo! :)
Chiedo scusa per aver pubblicato il capitolo in ritardo, ma sono stata per tre giorni senza wi-fi, il maltempo sta mandando in tilt di tutto nelle mie zone D:
Detto questo, ringrazio di nuovo tutti coloro che hanno letto e leggeranno Dreamcatcher!
Lots of love <3
-BetweenTheStorm-

STAI LEGGENDO
Dreamcatcher
Fanfiction"Teneva al suo bene più di qualsiasi altra persona al mondo. Era sempre in prima fila quando aveva bisogno di aiuto, anche quando erano distanti, aveva sempre il tempo per ascoltarla mentre si sfogava, piangeva o semplicemente rideva, nei rari momen...