-CAPITOLO 3-

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La settimana passò rapidamente e presto ci trovammo fuori da un immenso stadio. Laurie era felicissima di poter ascoltare Luke in concerto, mentre io avevo un certo senso di ansia ed angoscia al pensiero di vedere Zayn. E se i miei film mentali erano solo castelli campati per aria? Magari non era il ragazzo perfetto che sognavo tutte le notti. Come avrei reagito se Zayn si fosse mostrato diverso dai miei pensieri? Dovevo cercare di darmi una calmata, o l'ansia mi avrebbe uccisa prima di entrare.

"Non vedo l'ora di vedere e sentire Luke!" ripetè per la centesima volta Laurie.

Io non facevo altro che sospirare, passarmi la mano tra i capelli e mangiucchiarmi le unghie. Nonostante mi stessi ormai "frequentando" con Ashton, non riuscivo a pensare a lui. Zayn era in ogni angolo dei miei pensieri, del mio cuore, della mia anima. Ero ben consapevole che non sarebbe mai stato mio, ma io sarei sempre stata sua. Mi era entrato dentro come mai nessun altro aveva fatto, e si era preso ogni parte di me, senza nessuna pietà. Mi ero innamorata di occhi che non mi avevano mai guardata, e solo una pazza potrebbe farlo. Avevo un amico fantastico che si era innamorato di me, eppure io non vedevo nessun altro a parte Zayn.

Alle dodici permisero alle ragazze con il pacchetto vip di entrare, quindi mi infiltrai nella fila, trascinando con me Laurie. Il nostro non era un semplice pacchetto vip, poichè conteneva il pass per il backstage, che nessun altro aveva.

Lo mostrammo ad una guardia, che ci squadrò dalla testa ai piedi. "Le firme sono originali?" domandò con il suo vocione.

"Si!" confermò Laurie. Il suo pass portava la firma di Luke, mentre sul mio c'era quella di Ashton.

"Posso sapere i vostri nomi?" continuò l'uomo vestito di nero, prendendo in mano una specie di walkie-talkie.

"Winter Rogers e Laurie Mitchell" risposi agitata.

"Stan? Sei coi ragazzi?" disse l'uomo, con le labbra appoggiate all'aggeggio elettronico che teneva in mano.

"Si si, sono tutti qui!" mormorò l'altro.

"Abbiamo due pass per il backstage firmati da Luke e Ashton! Li hanno due ragazze, si chiamano Winter e Laurie!" spiegò rapido, controllando nello stesso momento i biglietti delle altre ragazze.

"Affermativo Ron, li hanno firmati loro!" affermò l'uomo dall'altro capo del walkie-talkie "Luke ha detto di farle passare dal retro, in modo che arrivino direttamente dove sono loro e non dentro lo stadio!"

La guardia di fronte a noi ci indirizzò verso una stradina transennata "se qualcuno cerca di fermarvi, oltre a mostrare il pass, dite che Stan e Ron vi hanno fatte passare! Buona serata ragazze!"

Percorremmo la strada di corsa, sotto lo sguardo attento ed invidioso di tutte le altre ragazze in coda. Mi sentivo quasi in colpa nei loro confronti, perchè probabilmente, anzi, sicuramente anche loro desideravano incontrarli e abbracciarli. Eravamo ormai giunte di fronte ad un'immensa porta rossa, e sentivo il battito del cuore echeggiare nel cranio.

"Apro?" chiese Laurie, appoggiando una mano sulla maniglia e una sulla mia spalla.

Non riuscii a rispondere, perchè un attacco di panico in piena regola mi colpì. Avevo il fiato corto, mi tremavano le gambe e le lacrime sgorgavano dai miei occhi senza controllo.

"Cazzo Winter!" disse la mia migliore amica. Era ormai abituata a questi miei attacchi di panico, ma ogni volta si spaventava come se fosse la prima.

Mi accucciai a terra, appoggiando la schiena contro il muro e respirando a fatica, tra un singhiozzo e l'altro. Laurie aprì velocemente la porta e corse dentro.

"Luke! Ashton! Qualcuno venga ad aiutarmi santo dio! La mia migliore amica non si sente bene!" urlò agitata.

Sentii subito dei passi, sempre più vicini e rumorosi, finchè non vidi apparire da dietro il portone rosso Ash, con una bottiglietta di acqua tra le mani.

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