Capitolo 37

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Mi svegliai.

Guardai il biondo disteso di fianco a me e gli aggiustai il ciuffo, ridendo.

-Che succede?- si alzò di scatto, guardandosi intorno -Niente, dobbiamo andare a scuola- sorrisi, stringendogli il braccio.

-Oggi non vengo- sbuffò, stropicciandosi gli occhi.

-Oh andiamo, fallo per me- lo pregai, ridendo.

Sorrise e scosse la testa.

-Dai Lucas- lo stuzzicai, prendendogli la mano.

-Va bene bambina- sbuffò e si alzò, cercando i suoi vestiti.

Feci colazione velocemente, mi lavai e mi vestii.

Presi lo zaino e lo caricai sulle spalle, sorridendogli.

Si appoggiò al muretto e mi fece mettere tra le sue gambe, abbracciandomi.

Indicai un furgoncino verde acqua, che era parcheggiato vicino alla fermata del bus.

-Che bello- sorrisi.

-È bello se usato per viaggiare- disse, ed io annuii -O per scappare- aggiunsi, e lui corrugò la fronte.

-Cosa?- scossi la testa e mi accoccolai contro il suo petto -Niente- disegnai dei cerchi con il dito sui suoi fianchi.

Il sibilio dei freni del bus mi fece spaventare, così mi allontanai ed aspettai che le porte si aprissero.

Non trovammo posto e strinsi il corrimano rosso, facendo diventare le nocche bianche.

-Che succede?- mi chiese lui, mettendo una mano sulla mia spalla.

-Assolutamente nulla- sorrisi -Sei strana oggi- constatò, avvicinando le labbra al mio collo.

Il mio corpo era premuto contro il suo, per via del sovraffolamento del veicolo.

-Sto bene, davvero- guardai in basso.

-Come vuoi- soffiò e lasciò un piccolissimo bacio sul mio collo caldo.

Arrossii e lui se ne accorse, ridendo.

Arrivai in classe, e mi sedetti dietro, da sola visto che Effie era malata.

Jason, il ragazzo di fronte a me, mi sorrise -Ciao April Wilson- abbassai lo sguardo -Ciao Jas- sussurrai.

Una fitta alla pancia mi fece sobbalzare e mugolai da dolore.

Stetti attenta durante le prime due ore, ma poi all'inizio della terza entrò Luke e alcuni suoi compgni di classe.

Mi sorrise maliziosamente e si sedette di fianco a me, masticando una gomma.

-Ciao bambina- rise e sbuffò.

-Come mai sei qui?- chiesi,incuriosita.

Sbuffò ancora una volta.

Era irritante-Il professore è assente e ci hanno divisi- annuii leggermente -E dovevi venire proprio nella mia classe tu?- scosse la testa, ridendo -Diciamo che posso fare quello che voglio,qui- incrociò le braccia al petto e si avvicinò.

-Se ti tocca quel coglione di Jason, finisce nei guai- sussurrò contro il mio orecchio, mentre il professore era distratto -Sei mia, ricordatelo- terminò.

-Lucas- lo rimproverai e stetti attenta alla spiegazione del professor Green.

Alla fine delle lezioni, seguii Jason in cortile.

Ero solo curiosa.

-April, vuoi?- mi porse una sigaretta accesa.

Scossi la testa, sorridendo.

Stay with me || Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora