Capitolo 57

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Apro gli occhi, sfilo le lenzuola da sopra il mio corpo e sospiro, guardando il biondo di fianco a me.

-Buongiorno.- sorride e le sue dita accarezzano la pelle del mio braccio.

I brvidi si fanno spazio e ridacchio, mentre continua a solleticarmi.

-Hey.- mi giro e faccio per alzarmi, ma una presa mi blocca, trattenendomi per il polso.

-Dove vai?- chiede.

-Devo lavorare oggi.- sorrido dolcemente e lui sospira.

-Stai ancora cinque minuti qui con me?- batte la mano sul materasso.

-Va bene.- mi sdraio sotto le coperte e mi cattura tra le sue braccia, per poi mettere le gambe ai lati dei miei fianchi.

Ridacchia e solletica con le dita i miei fianchi, provocandomi una sensazione fastidiosa ma esilarante.

-Oddio ti prego, smettila.- rido e inarco la schiena, cercando di farlo scendere.

Preme le labbra contro il mio collo e sorride -Non sapevo soffrissi il solletico.-ridacchio e si ferma, interrompendo la tortura.

Mi porto le mani sulla pancia dolorante per il troppo ridere e sospiro.

Mi lascia un piccolo bacio sulle labbra e mi fa alzare.

Vado in bagno, mi infilo dei jeans blu, un maglione colorato e una maglia semplice e comoda.

Quando esco, mi infilo le Vans bianche e esco, dopo aver salutato i due.

Sará una giornata lunghissima, ne sono sicura.

______________

-Insopportabile, davvero.- sbotta Cecila, al telefono con il suo ragazzo.

-Si, sei tu l'idiota che ha mandato tutto a monte, non io.- posso vedere le lacrime formarsi nei sui grandi occhi chiari.

-Vaffanculo, abbiamo chiuso.- riattacca e porta il capo tra le mani, scuotendo la testa.

-Hey.- mi avvicino -Che succede?- gli accarezzo il braccio e mi circonda la vita.

-L'ho mollato.- annuisco -Che aveva fatto?- chiedo, stringendola a me.

-Non mi ama più.- si asgiuga le lacrime e tira sù con il naso.

La campanellina della porta suona, due figure entrano nel bar.

-Aspetta.- dico e mi giri verso di loro.

Sorrido e mi emoziono quando riconosco le sagome di Luke e di Sean.

-Che ci fate qui?- sorrido e si avvicinano al bancone.

-Ci mancavi.- dice il piccolo e mi chino, scendendo dal rialzo.

-Anche voi mi mancavate.- lo abbraccio e lascio un bacio sulle labbra al biondo.

Sento i singhiozzi della ragazza aumentare, sorrido e vado verso di lei.

-Non dire così.- si scosta i capelli dal viso e aggrotta la fronte.

-Sai, una volta mi hanno detto che l'amore vero non muore mai.- gli accarezzo il viso.

-Tu lo ami, Cecilia?- chiedo, e lei annuisce.

-Lui ama te, ne sono sicura. Noah è un bravo ragazzo. I battibecchi in una coppia sono una cosa normale, soprattutto visto che tutti e due siete giovani.- annuisce -Grazie.- si sciaqua il viso e mi concedo una pausa per sedermi con la mia famiglia ad un tavolino.

-Dopodomani sei libera, vero?- mi chiede Luke, giocherellando con il piercing.

-Certo, perchè?- sorride -Ti porto fuori a cena.- ridacchia e faccio intrecciare le nostre dita, mentre il bambino gioca con la cerniera del suo golfino verde.

Stay with me || Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora