Stay with me || Luke Hemmings

Capitolo 59

Mi stropiccio gli occhi e allungo le braccia verso l'alto, stiracchiandomi.

Mi giro e lo trovo, le labbra schiuse, le palpebre serrate, le mani sul petto.

Sbuffo e tocco terra con i piedi, scendendo da quel paradiso chiamato letto.

-Hey tu.- sbotto e gli tocco un braccio. Sussulta e mi sorride, mugolando.

-Come stai?- annuisco, gli sfilo le coperte di dosso e apro le tende.

-Tu?- chiedo, passandomi le mani tra i ricci.

-Bene. Stasera ti porto fuori a mangiare. Ricordi?- sorride e si avvicina, accarezzandomi il braccio.

-Va bene.- ricambio il sorriso e faccio sfiorare le nostre labbra, per poi abbracciarlo e disegnare dei cerchi sui suoi fianchi.

-Allora,- sussurra e affonda il viso tra i miei capelli -Andiamo a fare un cazzo di tatuaggio o no?- ridacchio e mi stacco, per poi prendere dei vestiti puliti e vestirmi, sotto il suo sguardo.

-Perchè mi fissi?- chiedo, prima di entrare in bagno.

-Perchè sei bellissima.- arrossisco e guardo a terra -Grazie.- con le nocche sfiora il mio zigomo e sorride ancora una volta, mostrando la fossetta che tanto mi piace.

-Bene, ora vado a lavarmi la faccia, preparo Sean e andiamo, okay?- scuote la testa e prende il cellulare.

-Effie sará contenta, lo terrá un po' lei oggi.- aggrotto la fronte -Ma non posso chiederglielo ogni volta, sarebbe un po' come usarla.- dico e posa un dito sulle mie labbra, ridendo.

-Quanti problemi ti fai, a lei non dispiace tenerlo, Sean è un bambino simpatico e bello come i genitori.- alzo gli occhi al cielo -Modesto.- ride -Lo ami.- scrollo le spalle.

-Ma non vorrei disturbarla, insomma, è la mia migliore amica e sta con mio fratello, magari vuole stare un po' con lui oggi, no?- sbuffa -Shhh.- spinge il cellulare nella tasta anteriore dei suoi skinny jeans neri e mette le mani sui miei fianchi.

-Sei mia.- preme la sua fronte contro la mia e sorride, mentre i nostri nasi si sfiorano.

-Per sempre.- continua e annuisco leggermente, mentre mi prendo tra i denti il labbro inferiore.

-Lucas?- lo richiamo.

-Mh mh- mormora.

-Non ti spaventa tutto ciò?- chiedo.

-Cosa?- aggrotta la fronte.

-Il "per sempre", non ti spaventa?- fisso il pavimento, ma il suo dito finisce sotto al mio mento, piantando il suo sguardo nel mio.

-Ascoltami April, ascolta quello che ti devo dire.- sorride e mi accarezza le labbra.

-Se sto con te, niente mi fa paura.- il cuore inizia a battermi velocemente, sorrido.

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-Tutto bene?- mi chiede per almeno la centesima volta nell'ultima ora.

-Si Luke, tutto bene.- sospiro e stringo la sua mano quando sento gli aghi pungermi la pelle.

-Se ti fa male dimmelo.- mi avvisa, annuisco e ridacchia.

Si abbassa e avvicina le labbra al mio orecchio -Non potevi scegliere un altro posto? Non voglio che ti tocchi.- soffia e scuoto la testa.

Il tatuatore scorre con la macchinetta ronzante su tutto il mio fianco.

-Nessuno mi tocca, e mi piace il punto in cui lo sto facendo.- giocherello con le sue dita.