Ripulirsi

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Adrien pov

Per colpa del mio passato, Marinette è tutta sporca di terriccio e,se non mi fossi riuscito a parare avanti a lei, avrebbe anche il miele addosso.

-Marinette scusa,sono sporco di miele,ma è meglio che ti prenda in braccio.
Prima ho visto uno stanzino, possiamo ripulirci lí;in queste condizioni, l'albergatore non ci farà mai entrare.-

Sta in silenzio,è triste,ma perché Chloe deve sempre fare la bambina?!

Appena entriamo la metto seduta su una Panca e le dico di rimanere ad occhi chiusi.
É piena di terra,se li aprisse le entrerebbe tutta negli occhi.
Prendo un fazzoletto dalla mia tasca,lo inumidisco e le pulisco il viso.

-Sono mortificato,é colpa mia...
Ha fatto così,perché le dà fastidio che io passi il mio tempo con te.-

-In effetti, noi passiamo molto tempo insieme;se è la tua ragazza credo sia normale che non gradisca.
Per quanto i suoi metodi di comunicazione siano pessimi.-

-Matinette,Chloe non è;e non è mai stata, la mia ragazza.
L'ultima volta che, tra me e lei, c'è stato qualcosa risale a prima che tu arrivassi a Parigi.
Perciò ...insomma hai capito no?!
Non stiamo insieme ,mai stati.-

Il suo viso è bello anche coperto di terra,le sue guance sono tra le mie mani;ho una voglia matta di baciarla e stringerla a me.
Vorrei dirle, e ripeterle fino allo svenimento, che nel mio cuore c'è solo lei.
Ma non posso.

Apre gli occhi e mi fa un lieve sorriso.

-Tu ti stai preoccupando per me,ma sei, oltre che sporco,anche tutto appiccicoso!-

*E si mette a ridacchiare.*

Grazie,finalmente posso tenere di nuovo gli occhi aperti.
Vieni qui...pensiamo ai tuoi capelli.-

*Si mette vicino ad un lavandino e ,con le mani bagnate ,lava via i grumi di miele e terra che ho in testa.
Stupida Chloe devo avere un aspetto osceno!
Tutta questa vicinanza alla mia dolce Coccinella, mi fa sentire come in una bolla,il mondo,per me,é completo così!
Non mi serve altro,ne voglio che qualcosa interferisca con il nostro microcosmo.*

- Più o meno si è levato;quantomeno non ti cadrà più dai capelli a....ovunque.
Hai la felpa,sarà meglio toglierla.-

Sposta la sua mano sulla zip,non può neppure immaginare,le scariche elettriche che questo piccolo gesto di mi sta dando.
Essere soli in questo posto,potermi occupare di lei e vederla fare lo stesso con me...è qualcosa di terribilmente coinvolgente.
É veramente con tanta difficoltà che riesco a non stringerla a me e fiondarmi su quelle sue morbide labbra,che anche da sporche,sono sempre un richiamo magnetico per me.

Dopo avermi slacciato la felpa,si avvicina di poco per togliermela;è qualcosa che,quando sono Chat Noir,non può fare.

Sento come un formicolio sulle mie mani,diventano sempre più avide, voglio afferrarla e stringerla a me,desidero baciarla.
La amo,le piaccio,ma perché non posso semplicemente dirle chi sono?!?

E...se Adrien,rissoso e dai trascorsi ambigui,non le piacesse?

Appena mi leva la felpa la mette sotto l'acqua corrente.

Spero di non aver mostrato i miei pensieri ...era veramente vicina.

-Tieni,il miele si è levato,ma conviene che la metti subito a lavare col sapone,o diventerà super appiccicosa.
Andiamo dagli altri?-

-Si-

Quando i professori ci vedono arrivare conciati in quel modo chiedono spiegazioni.
Sto per dire la verità,perché non voglio che Marinette passi i guai che ho sopportato io;ma lei mi anticipa:

-Non dispiace professore,stavamo guardando il posto e sono caduta;Adrien cercando di aiutarmi,è caduto con me-

Alya -Marinette la tua goffaggine è leggenda!
Ti sei fatta male?-

-Niente per fortuna!-

Prof -Marinette,Adrien andate a lavarvi e passate in infermeria  per vedere se vi siete fatti male.
Se tutto è apposto parteciperete all'escursione del pomeriggio.-

-Va bene-

Se ne vanno,Chloe non la guardo neppure; io e Marinette ci dirigiamo verso l'albergo che ci ospita.

-Perchè non mi hai lasciato dire la verità?-

-tu avresti detto la tua,chloe la sua e tutti e tre saremmo finiti dal preside, col professore;rovinando l'escursione a tutti.
Per Chloe una passeggiata all'aria aperta,lontana da centri commerciali o parrucchieri ,è già una punizione.No?-

Mi fa tornare il buon umore.

-Se si riavvicina a te, non gliela faccio passare liscia.-

-Piuttosto ...Grazie Adrien; tu non saresti stato intaccato dal "simpaticissimo scherzetto" se non ti fossi parato avanti a me.-

Mi accennava un sorriso;a questo punto non resisto più ...ma mi contengo,e riesco a limitarmi ad un abbraccio.

Le accarezzo la testa ,ancora in buona parte sporca di terra e le lascio un bacio sulla tempia.
Rimane sorpresa, abbiamo confidenza,ma, in effetti;anche se l'ho abbracciata in precedenza, questo è il primo bacio che le do.

Dopo un iniziale stranezza Poggi la sua testa sulla mia spalla.

-Grazie, sul serio.-

Siamo al bivio Delle stanze tra maschi e femmine,ci salutiamo e; mentre salgo le scale:

Plagg:- Non so come farai a non saltarle addosso fino alla fine del campo scuola-

-Neppure io Plagg...neppure io.-

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Ciao a tutti!!
Spero la storia vi stia piacendo .

Di solito aggiorno ogni giorno,ma adesso sono finalmente al mare;perciò per un paio di settimane andrò a rilento .

Buone vacanze a tutti 💕

Miraculous La Libertà Nell' Indossare Una Maschera [COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora