Sono accucciato avanti allo zaino,e di le spalle a Marinette.
Ad un tratto,sento le sue dolci braccia allacciarsi avanti al mio petto,ed il suo viso poggiarsi sulla mia schiena.-Adrien,perché mi stai ignorando?
Se mi guardassi un pochino capiresti che è solo il dolore della caduta.
Non ci posso fare niente,sono goffa;ma,se contatti i professori ,ci verranno a prendere;e non troveremo l'indizio per la squadra.-Non vorrei arrabbiarmi con lei,ma sono pieno di veleno:
-MARINETTE!
In un mondo pieno di persone, a me frega solo di te,e di me.
Tu ti sei sbucciata ,non sono stato capace neppure di evitare che la ragazza che amo inciampasse;
pensi che mi interessi aiutare un'intera squadra di individui di cui non mi frega niente?!-Si pone avanti a me, e mi obbliga a guardarla negli occhi.
Mi rendo conto di cosa le ho detto e le chiedo,anche se poco convinto, scusa.
Ho sbagliato i modi,ma ciò che ho detto lo penso.Tiene il mio volto tra le mani e fa combaciare le nostre fronti.
-Adrien,io sto bene;e vorrei terminare il percorso insieme.
Se veramente tieni a me...possiamo restare nel gioco?
Siamo una bella squadra.-Mi da un dolce bacio a stampo.
Mi destabilizza.Mi ha davvero baciato lei?
Non ho fatto di nuovo qualcosa...vero?
Metto le mani sulle sue,che continua a tenere sulle mie guance,e inclino la testa con aria sconfitta:
-Marinette...sei davvero sleale.-
Mi guarda con occhi da cerbiatta:
-É un si?-
-Mi hai appena chiesto di continuare a restare da soli;e poi mi hai baciato.
Come potrei riuscire a dirti di no?!
Devo ripeterti per l'ennesima volta quanto dannatamente sono perso di te?!-Il mio tono é praticamente disperato,lei invece ridacchia.
Non so se ha deciso di torturarmi;ma ha appena chiesto a me:Adrien,di restare insieme,ed io non vedo come potrei oppormi.Capisco però di non potermi fare troppo manipolare,c'è di mezzo il suo bene.
Riprendo coscienza di me e mi separo dal suo contatto;le busso la fronte con l'indice; e la minaccio al meglio che mi riesce:
-Sappi che resti in braccio,alla prima opposizione, chiamo il professore; e tu fili dritta in infermeria!-
Cambia sguardo in un piccolo e simpatico ghigno di sfida:
-Wow...abbiamo cacciato fuori gli artigli è Adrien?-
Continua a ridacchiare.
Il doppio senso con la mia trasformazione... era solo una coincidenza?
Mi sembra ovvio,che vado a pensare...
Fossi stato Chat Noir mi avrebbe legato ad un albero con lo yoyo per la mia frase poco filantropica.Le do la cartina, e la prendo in braccio a mo' di sposa.
-Preferisci che ti tenga sulla schiena?-
Le chiedo preoccupato.-Sei iperprotettivo!
Potrei tranquillamente camminare!--Era forse una lamentela?!
Ci metto niente a prendere quella stupida radiolina-Ritrae le labbra tra i denti,come a dire "sto zitta",e scuote la testa.
Dopo più di un'ora,notiamo delle pietre bianche ,disposte a cerchio,con al centro un barattolino.
Accetto di metterla a terra per farle prendere la lettera:
"Finalmente avete trovato,
L'unico vero indizio per giungere al risultato.
Ora una chiave,
Dovrete cercare
Se la vostra squadra in finale volete portare."-Ok...e secondo loro dove la cerchiamo una chiave!!??-
-Eddai Adrien non essere pessimista!
L'hanno nascosta apposta per farcela trovare dopotutto no?
Ora però vieni qui-
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Miraculous La Libertà Nell' Indossare Una Maschera [COMPLETA]
FanficAdrien: ottima famiglia e pessimo carattere. Questo almeno fino all'incontro con due occhioni blu come il mare ❤️.. e per la prima volta sarà amore😊 DETTAGLIO: LEI AMA CHAT NOIR