Miraculous La Libertà Nell' Indossare Una Maschera [COMPLETA]

La dolcezza del gatto nero

È nuovamente al telefono con Alya;credo stiano parlando di me.
Busso alla porta-finestra, ha gli occhi lucidi.
-Alya ora devo andare;a domani.-

Dall'altra parte prima di attaccare Alya le urla:
-Ti voglio bene anche io!!!!
E ricorda: é un poco di buono, sarà un nuovo tranello!-

-Devo cataclismare qualcuno?-*le dico con dolcezza*
-scuote la testa per dirmi "no"-

-Fiù...che sollievo! Sono appena diventato un eroe; non vorrei convertirmi subito in ricercato.-
*mi risponde ridacchiando*

-vieni qui Mari
*la abbraccio piano lasciandole la possibilità di svincolarsi; ma non lo fa.
Sento che si rannicchia al mio petto, lo prendo come un permesso, e la stringo più a me.
Le accarezzo i capelli, che tiene nuova mente in 2 codini. :*

-Cosa ti turba? Ti va di parlarmene?-
-Accenna un  "No"col capo sul mio petto.

-MMMH Quindi mi vuoi dire che ti fidi abbastanza da farmi entrare in camera tua e farti abbracciare da me; ma non tanto da parlarmi di ciò che é successo?

-La verità Chat Noir, é che le mie impressioni contrastano con la realtà.-

*si allontana da me e va verso la scrivania.
La raggiungo accostandomi a lei e, cingendole la vita la giro verso di me.
I suoi occhi si riempiono di lacrime, cerco di impedire che vengano versate;la avvicino a me e le do un dolce bacio sulla fronte.

Non é la prima volta che vedo  una ragazza piangere, né che la vedo piangere per causa mia; ma questa volta é diverso.

Sento la responsabilità di quelle lacrime, e ne sono terribilmente dispiaciuto.

Farei di tutto per evitare che lei soffra, è una ragazza straordinaria e tengo a lei come mai è successo prima.

-Chat?...P..possiamo tornare come prima?-
-*Capisco che vuole essere di nuovo abbracciata.
La prendo in braccio come una principessa e mi dirigo sul suo letto.
La sento irrigidirsi e le sussurro

-tranquilla, non faccio niente-
Mi siedo sul letto tenendola in braccio;e poi ci sdraiamo abbracciati.

Il suo volto ed una sua mano sono appoggiati sul mio petto; mentre io ho un braccio attorno alla sua vita, e l'altra mano a coprire la sua su di me.

Lascio la parola a lei, io attendo in silenzio, beandomi di quel contatto che vorrei non finisse mai.

-Chat Noir?... Sei tanto comodo-
*sorrido*

-Cerca di non addormentarti però;a breve dovrò tornare a casa.
*la sento aumentare il nostro contatto in segno di disappunto*

-vuoi che resti qui con te stanotte? -
-lo faresti? -
-Ma poi dovremmo aggiungere un terzo discorso ai 2 precedenti-
-Cioè?-

-Non invitare ragazzi a passare la notte con te; sei la Mia Principessa.-

*le alzo il mento con la mano guantata e, lentamente, faccio combaciare le nostre labbra.
Lei non si oppone.
Poi fissandomi negli occhi mi dice:

-Chat Noir, questo sembra un divieto. -

* mentre pronuncia queste parole le sue labbra quasi continuano il contatto con le mie*

-Lo é; sono lieto che si capisca -

Non resisto oltre, la bacio;questa volta con passione; mi ricambia.
Siamo sdraiati su un fianco:le sue mani dietro la nuca,mi accarezzano i capelli.
Le mie braccia intorno ai suoi fianchi la stringono a me.
Passo a baciarle il collo, e ad accarezzarle con il pollice la pelle sotto il bordo del pigiama.

il contatto con lei mi fa impazzire, ogni cosa di lei é perfetta:I suoi occhi, le sue labbra, le sue mani...
Il contatto é limitato dalla mia tuta, ma mi sembra di sentire la sua pelle sulla mia.
Desidero di più ;con una mano le accarezzo i fianchi spostandole di poco in sù la maglietta.
Proseguo verso i suoi seni.
Inizia a baciarmi il collo,prima baci semplici; poi sempre più provocanti.

Non resisto, la stringo con passione;sto quasi tremando,per non perdere il controllo di me ...

Ci inverto;sono sopra di lei,la guardo ipnotizzato:
un suo codino si è sciolto, lasciando i capelli sparpagliati sul cuscino.
Il nostro respiro é irregolare, i suoi occhi sono lucidi e le labbra rossissime;temo di averle lasciato anche segni sul collo.
La amo, é dannatamente perfetta.
Cerco di calmarmi, o non consentiró a nessuno dei 2 di dormire stanotte.

*mi avvicino al suo orecchio e le dico:
-Principessa, temo di non poter resistere oltre.
Torno a casa, ma ti prego vieni a trovarmi nei miei sogni. -