Adrien Pov
Un raggio di sole mi infastidisce ,mente i miei occhi sono ancora chiusi.
Sento il corpo di Marinette ancora a contatto con il mio;non voglio accettare l'idea di iniziare la giornata e lasciarla andare dalle mie braccia.
Probabilmente una scusa per abbracciarla nuovamente non mi si riproporrà durante la nostra gita.
E di certo quando tornerò Chat Noir mi attende una bella tirata di coda,visto che non la sto contattando.
La verità è che,se le scrivessi ora, perderei ogni minima possibilità di avere delle attenzioni da parte sua; e non voglio.Finché posso,voglio tenerla stretta al vero me.
Sento delle carezze sfiorarmi a partire dai capelli e giungere fino al mento,diventando grattatine.
MMM..la amo tanto.-Puuurrrrr Puuurrr-
Senza accorgermene le faccio le fusa;cavolo ho ceduto all'abitudine.
Appena apro gli occhi e la vedo ridacchiare.
-Ma cosa ti ridi!?!?-
-Avevi un'espressione talmente beata nel sonno,che non ho resistito a disturbarti.
Dopotutto credo sia mattina inoltrata.-Mi fa la linguaccia,al momento sono senz'altro impresentabile;non ho uno specchio,ma i miei capelli di mattina sono sempre disordinati.
Cerco di sistemarmeli,mentre rimprovero giocosamente Marinette:
-Vedo che ti sei svegliata dispettosa M...Marinette.-
Stavo per chiamarla "Mylady",devo stare più attento.
Mi do una forte manata sulla faccia.
-Adrien?
*Sento le sue mani prendere quella con cui mi sono schiaffeggiato.
Mi sorride e mi dice:*Trovo che i tuoi capelli naturali ti stiano molto meglio.-
Smetto di tentare di aggiustarli,e le sorrido rassegnato alla mia incapacità di oppormi a lei.
-Hai controllato cosa abbiamo nello zaino per colazione?-
-altre barrette...
dai domani mangeremo normalmente-Marinette sembra di buon umore,e lo sono anche io.
Molte volte ,prima di andarmene da casa sua,ho atteso che si fosse addormentata;ma questa è la prima volta che dormiamo insieme.-Rileggendo l'indizio credo che la strada sia quella-.
-Ti seguo-
Continuiamo a camminare,ma non troviamo nessuno indizio per quasi un kilometro.
Ricontrollando la mappa,la strada è corretta;proviamo a deviare leggermente.Ma ad un tratto Marinette inciampa su una radice, e si graffia un ginocchio.
Vado nel panico,credevo fosse indistruttibile...devo essere idiota;senza trasformazione ovvio che sia delicata come sembra.
Mi fiondo su di lei...preoccupatissimo.-Mylady ti sei fatta male?!?
Riesci ad alzarti??-Dice di riuscire a muoversi;ma resta ferma.
Si morde il labbro, e tenta di evitare di piangere;ma si vede che le fa male.Cerco nello zaino,c'è un'acqua ossigenata.
Senza dirle niente le medico la ferita,ma il disinfettante le brucia, e una lacrima le riga la guancia.
Butto via tutto,sono nel panico;le chiedo mille volte scusa.Mi sento un imbecille;possibile che senza essere trasformato non sono in grado neppure di difenderla da una radice?!
Sono inutile.La prendo in braccio e,incurante delle sue opposizioni,mi collego con la radiolina al professore.
-Adrien,è solo una sbucciatura,è ovvio che faccia male;ma mi hai disinfettata...passerà a breve!-
Trattengo a stento le lacrime per la mia inettitudine;lo so che la ferita non è grave...ma sento il peso della differenza tra chi sono realmente e chi lei ama.
La poggio a terra dove mi sembra la radiolina prenda.
Ha ragione,al massimo delle mie facoltà sono una "brutta copia".
Cerco di ignorarla, per evitare di sentirmi ancora peggio.
Continua a cercare di parlarmi;ma sono in tilt,ed il mio umore è nero.
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Miraculous La Libertà Nell' Indossare Una Maschera [COMPLETA]
Fiksi PenggemarAdrien: ottima famiglia e pessimo carattere. Questo almeno fino all'incontro con due occhioni blu come il mare ❤️.. e per la prima volta sarà amore😊 DETTAGLIO: LEI AMA CHAT NOIR