Miraculous La Libertà Nell' Indossare Una Maschera [COMPLETA]

Chez Adrien

ADRIEN

Riesco a non essere notato mentre vado a pranzo da lei.
Già mia madre, e forse persino mio padre, hanno frainteso;non voglio malintesi anche a scuola.

Si prenderebbero troppe confidenze;meglio evitare.

Era tutto buonissimo e devo ammettere che Marinette é proprio una ragazza dolce e gentile.
E poi con l'occhio critico del modello posso, professionalmente affermare, che ha anche un gran bel viso;oltre che un bel fisico.

MARINETTE

*Adrien fuori dalla scuola non sembra tanto male...ma che vado a pensare? !
Questa giornata deriva dallo scherzetto organizzatomi da lui e dalla gallina.
Sta solo scontando la sua pena.*

Arrivati veniamo accolti da una donna bellissima...e da 2 tizi che sembrano manichini.

Casa sua é molto grande,

Anche io,in Tibet ,vivevo in una residenza immensa; piu di questa, ma ci stavo con tutta la mia famiglia a che serve una casa tanto grande per solo questi 4?...bah

Mi presento e parlo con quella che scopro essere la madre di Adrien: Emily.
Adrien non ha ripreso nulla dal carattere socievole di questa donna, mi dispiace smettere di parlare con lei quando il padre dice:

-mi ritiro nel mio studio, ti auguro una buona giornata e uno studio proficuo.-
*Ringrazio; poi la sua assistente:
-vi accompagno nella stanza-

Arriviamo in camera di Adrien, forse sbaglio; ma avanti ad i suoi genitori sembrava quasi imbarazzato.
Continuo a vederlo piuttosto nervoso;avrò fatto qualcosa di sbagliato?

Cerco di riaprire un discorso;

-Adrien! La tua camera sembra una sala giochi!!
WOW c'é anche una parete per l'arrampicata!
Sai scalare?-

-No.
È per bellezza;non mi ci sono mai arrampicato.
Forza iniziamo-

*non é il solito antipatico con la puzza sotto al naso; ma non sembra neppure sereno.

Ci mettiamo su 2 scrivanie diverse.
Mi ha detto che quando ho un dubbio su qualche passaggio devo dirglielo.*

Ad un tratto sentiamo bussare, lui si alza per aprire la porta é Nathalie, la segretaria del padre, ci lascia del caffè e chiede a lui di scendere.
Poggia un caffè avanti a me,senza guardarmi, e la segue.

*dopo un istante, la porta si riapre ed entra sua madre.
Il suo arrivo mi rimette di buon umore.*

-mentre mio figlio è giù; ho pensato di tenerti compagnia con questo- *e mi fa vedere un enorme librone*

-che cos è?-

-il mio prezioso tesoro: é l'album di foto di quando Adrien era piccolo-
*lo apre e inizia a narrarmi ogni foto...quasi non ci credo che Adrien fosse un bimbo così grazioso!! Sembra quasi simpatico qui ...e mentre rido con sua madre la porta si riapre.
-Mamma ma che fai?! Forza fuori!-
*E poi si gira verso me*
-E tu signorina non eri qui per studiare?!-*

Senza prevederlo io e la madre diciamo in coro:
-antipatico-.

*però so bene che può essere molto peggio di così e,dopotutto, ha ragione.*

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ADRIEN
*Mia madre la adorava già prima di conoscerla e la loro chiacchierata sembrava una conversazione tra 2 amiche di vecchia data; a preoccuparmi é mio padre.

Forse in parte sarei felice se potessi avere il permesso di frequentarla.
É una brava ragazza, oltre che decisamente carina.
Inoltre é intelligente e sorridente; con lei non mi sento come con tutti gli altri.

Ho sempre avuto paura di provare simpatie per chi non fosse tra i  prescelti da mio padre, e infatti  ho sempre allontanato tutti trattandoli al peggio.

Ma detto francamente quelli scelti da mio padre non mi sono molto simpatici.

Una piccola parte dentro di me non vuole trattare male questa ragazza, mi piacerebbe conoscerla.

Quando ho sentito bussare alla porta è stato come una condanna.

Non la sbatterò fuori di qui in malomodo; da lei sono stati gentili con me.
Ero convinto che avrei dovuto litigare con mio padre;e invece Natalie mi conduce in cucina dove mi dice che  mia madre, le aveva chiesto di portarmi nel luogo della casa più distante dalla mia camera.

*MA CHE SENSO HA TUTTO QUESTO?!
Quando torno in camera capisco...mia madre le stava mostrando le mie foto da bambino e ridacchiavano insieme.

Devo ammettere che vederle così mi ha risollevato il morale;cacciata mia madre, ritorno a Marinette . *

- Hai qualche dubbio?-

*le chiarisco i passaggi dove si era bloccata;è sveglia, impara in fretta. In un paio di ore é quasi in pari col programma.

Non va bene così, la voglio rivedere.