Capisco che questa sarà la mattinata più stressante della preparazione a quei dannati giochi quando Liler entra in camera mia con almeno dieci abiti diversi. La parte decente di questo continuo spogliarsi è che alla fine trovo un abito in vuoi mi trovo davvero a mio agio e la mia stilista mi da il consenso di metterlo per questa sera. L'ultima sera prima dei 65* Hunger Games. Il momento delle interviste arriva così velocemente, che me ne rendo conti solo quando lo staff dei preparatori di Liler viene a farmi le ciglia dopo aver passato le ore con Nicolet.
Ceasar Flickerman si trova sempre a suo agio con i tributi. Questa è davvero una dote innata in lui, nessuno e capace di scherzare con 24 ragazzi in una sola sera, sapendo che non rivedrà mai più 23 di loro, se non da una piccola televisione una volta che i loro corpi saranno già seppelliti nei loro distretti di appartenenza.
La prima a fare la sua intervista e Madramel che fa apparire se stessa come una piccola indifesa agli occhi di Capitol City, una sorta di "inviatemi tanti regali e fatemi vincere".
Con Caesar è prevedibile che scherzi sul suo nome. Gli dice che è un gran bel nome e sarebbe contento se lo potesse leggere sull'albo d'oro degli Hunger Games. Poi tocca alla ragazza del 2 e il ragazzo. Entrambi sembrano avere un certo feeling, anche se fanno due interviste separate, entrambi puntano sulla stessa cosa, la supremazia, tanto che Ceasar non può evitare di porre le stesse domande sia a lui che a lei. Più tocca ai ragazzi del 3. E poi a me.
"Benvenuto Finnick! Benvenuto ! " Esordisce lui, " come non notare tanta bellezza in un solo ragazzo, ma raccontami, qualche sorriso ti ha rapito nel distretto 4 ?"
Annie. Devo tenerlo segreto se voglio più sponsor, la gente si innamorerà di me è mi manderà quello che voglio.
"No Caesar, vedi se mi innamorassi spezzerò troppi cuori nel Distretto 4". Mento, ma questa cosa mi fa apparire forte,desiderabile. Spero solo che Annie lo capisca.
Evito le altre domande che mi fa in qualche modo, ma mi dimostrò sempre sicuro, continuando a mentire.
La tromba suona e il mio tempo è scaduto. Ho fatto un ottimo lavoro. Credo.
Mentre torno al mio posto incrocio lo sguardo di Nicolet. Mi fa un sorriso, sa che ho mentito per il mio bene, per il nostro bene,non per il suo e per il mio, ma per me e Annie.
Via via tutti gli altri tributi fanno la loro intervista, e credo che, apparte quella di Caesar, che sarà mio alleato, nessuno sia stato più temibile di me.
Torniamo nel nostro alloggio e guardo Nicolet. "Vale ancora quello che hai detto sul treno o domani combatterai al mio fianco e mi darai la forza di affrontare tutto e tornare a casa da Annie ?" . Ho detto la cosa giusta. Le ho messo le parole giuste nel cuore. Questo è quello che credo.
Lei non risponde a parole, in un primo momento. Prima mi abbraccia, mi da un bacione sulla guancia e poi mi dice " Annie non sopporterà che nessuno di noi due non torni a casa, faremo squadra finché potremo e la renderemo la persona più felice della terra" . E mi abbraccia di nuovo .
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Hunger Games : la quiete prima della tempesta
FanfictionCredete di sapere davvero tutto su Finnick ? Sapevate che se non era per Annie, lui era morto ? Bene gustatevi come Finnick Odair ha vinto i 65^ Hunger Games