Capitolo 14

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La notte riesco a dormire per più di due ore di fila, senza incubi e con Nicolet che fa la guardia. Lei non riesce a dormire, forse ha capito quello che le voglio dire.

Mangiamo metà della barretta che ci hanno inviato Mags e Dorrel. Dovrebbe fornirci energie per tutta la giornata, secondo le informazioni che ho appreso a Capitol City.

"Nicolet dobbiamo parlare", le dico e lei sorride.

"Lo so Fin lo so..." mi da un bacio sulla guancia "vinci per Annie ".

E se ne va così come è entrata nella mia vita. Almeno questa sera non voglio vedere il suo volto. Decido di accamparmi alla base di un albero abbastanza alto. Se voglio vincere devo uccidere il ragazzo del 2 e credo di sapere come si può fare.

Decido di mettere tutto in torno al mio albero delle trappole, che nel 4 si usavano per catturare gli uccelli che volevano mangiare i pesci che pescavamo. Non appena qualsiasi cosa appoggia il piede, o la zampa, nel cappio viene portato in alto circondato dalle funi, e sarà impossibile che si muova.

Il piano è semplice, sta notte, al calar del sole, accenderò un fuoco e aspetterò che il ragazzo del 2 caschi in una delle mie trappole e sarà come morto.

Mentre inizio a piazzare alcune delle mie trappole vedo cadere dal cielo un paracadute argenteo. Quello che ha attaccato a se mi sorprende. È più di quanto sperassi da quando sono nell'arena. Il tridente. Non un tridente qualsiasi. Il mio tridente. Quello che ho dato a Annie nel 4. Non poteva farmi un regalo più bello. E in più sul manico leggo " ti aspetto, tua Annie".

Tornerò amore, promesso. È l'unico pensiero che riesco a formulare.

Hunger Games : la quiete prima della tempestaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora