Fammi credere in noi...

Capitolo 23

<<Mio padre vuole fare una festa in casa, ma ci sarebbero troppe persone snob, diventerebbe un compleanno noioso.Io avevo pensato di fare una cosa tra di noi,magari potremmo bere qualcosa al Devil e festeggiare lì, oppure si potrebbe fare una cena in un ristorante o meglio ancora potremmo andare tutti in discoteca... che ne dite??? Cazzo... Non so proprio cosa fare... >> blatera Chrystal.

Stiamo pranzando al bar del college Chrystal sta andando nel pallone perché non sa cosa organizzare per il suo compleanno che sarà questa domenica. Mancano solo 5 giorni e lei non ha ancora organizzato nulla.

<< Secondo me dovresti lasciare fare tutto a tuo padre, ti organizza una bella festa e poi dopo possiamo anche andare a ballare. >>gli consiglia Isabel.

Crystal sbuffa e alza gli occhi al cielo.
<< Isabel sai quanto io odi le feste organizzate da mio padre, poi finisce per invitare tutti i sui colleghi, che sono persone appunto snob, è la mia festa di compleanno diventerebbe un evento di beneficenza. Già odio in se tutti gli eventi che organizza lui. Sono troppo cordiali, voglio una cosa diversa dal solito.Non voglio nemmeno ricordare i miei 18 anni, sono stati uno vero schifo e tutto perché ho lasciato organizzare tutto a lui.>>

<<Chrystal per me è uguale andrebbe bene sia la cena al ristorante che la serata in discoteca. >>gli dico per poi bere un'altro po' di coca cola.

<<Secondo me potresti fare sia la cena che la serata in discoteca se non riesci proprio a deciderti. >>gli consiglia Ally.

Chrystal ci riflette un po su<<Penso proprio che farò come mi hai detto tu Ally. >>

<<Ragazze io devo scappare il corso di storia sta per iniziare. >>si alza dal tavolo Isabel.

<<Anche io ho quel corso. >> dico alzandomi dal tavolo.

<<Va bene ragazze ci vediamo domani. >>ci salutano Ally e Chrystal.

<<Allora come sta andando con Alexander??>>mi chiede Isabel mentre camminiamo per i corridoi.

Domanda di riserva?

<<Non sta andando.>>dico sconfitta.

Sono passati solo due giorni da quando mi ha detto che "siamo solo due semplici persone" ma io non ci sono proprio passata sopra.Sto cercando di non pensarci, di giorno a volte ci riesco. Ma la notte non ce la faccio proprio,sono esattamente due notti che non dormo e questo si può constatare dalle mie occhiaie.

<<In che senso non va??Stava  andando tutto a gonfie vele a quanto ho capito... >>di e lei un po' sorpresa.

<<Bhe in realtà si, stava andando tutto bene,fino a che... fino a che lui ha capito che il rapporto che c'è stato tra di noi, se così si può definire è stato dettato solo dall'attrazione fisica. >>concludo velocemente senza troppi giri di parole.

<<Bhe Alexander non è proprio un tipo da relazione, lo conosco da molto tempo, in tutti questi anni sai com'è, le ragazze le usava solamente, ma ho visto come ti guarda e sono sicura anzi sono sicurissima che prova qualcosa per te, non posso dirti con precisione qual è stata la causa di questo suo atteggiamento, ma ti prometto che ci parlerò, lo conosco e so che sicuramente ci sarà una spiegazione valida.>>mi incoraggia lei mettendomi una mano sulla spalla.

<<Lo spero per lui.>>dico gettando un po d'aria fuori dai polmoni.

<<Dai entriamo se no il professore rompe.>>dice facendomi ridacchiare.

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Il giorno dopo

<<Come vi stavo dicendo,la costituzione italiana come "tavola dei valori" e la dottrina dei principi supremi dell'ordinamen->>il processore di diritto costituzionale si interrompe sentendo le nocche sbattere sul legno della porta.