Sono passati due giorni da quella sera in cui Alexander se n'è andato lasciandomi sola sulla terrazza del suo palazzo.
Mancano esattamente due giorni all'inizio del college e io ho bisogno di fare un po' di shopping.
Sono ancora le 10 di mattina e io sono nel letto a pensare a quanto sia deprimente la mia vita.
Mi alzo e vado in bagno per farmi una doccia. Lavo solamente il corpo dato che i capelli li avevo lavati ieri. Finita la doccia, spazzolo i capelli e lavo i denti, indosso l'intimo e vado in camera mia.
Decido di indossare un paio di jeans e dentro un body verde fluorescente a maniche lunghe,metto anche una cintura nera e le mie amate air force, indosso degli occhiali dato che è una giornata abbastanza soleggiata e scendo al piano inferiore.
Esco di casa e salgo velocemente in macchina. Mi diriggo verso un bar perché non ho fatto colazione e ordino un estatè a limone e un cornetto alla nutella. Finisco la mia colazione, pago ed esco dal bar.
Guido fino al centro commerciale e trascorro un paio d'ore a fare shopping.
Sono le 2 di pomeriggio e io sono stanchissima e sto girovagando ancora per il centro commerciale con tantissime buste in mano.
Vi starete chiedendo dove prenda tutti sti soldi dato che non lavoro, bhe semplice,nel momento in cui i miei sono morti tutta l'eredità è passata nelle mie mani dato che ero l'unico membro della famiglia rimasto e in più mi hanno pagato l'assicurazione dei miei genitori e di mio fratello un mese dopo dalla loro morte. Ho molti soldi si, ma non ho la felicità che ho tanto desiderato. La mia famiglia era tutto ciò che volevo nella mia vita, i soldi non potranno mai ricompensarla.
Scaccio questi pensieri dalla testa e decido di posare tutte le buste in macchina. Dovrei fare anche la spesa dato che il frigo è quasi vuoto. Quindi decido di fare un salto al supermercato.
Dopo aver fatto la spesa ritorno a casa e metto tutto ciò che ho comprato in ordine. Finisco di riordinare il mio armadio verso le 4 e mezza e scendo al piano inferiore.
Mi preparo un panino con prosciutto dato che a pranzo non ho mangiato nulla e così inizio a mangiare.Faccio zapping tra i canali ma non trovo nulla di interessante e così inizio ad annoiarmi, decido di andare un po in palestra per passare il tempo.
Indosso la tuta e il top sportivo prendo uno zainetto e metto i guantoni da box all'interno nel caso mi venisse voglia di colpire il sacco. Esco di casa e vado subito in palestra.
<<Buonasera Kevin>>dico entusiasta pogginado i gomiti sul bancone.
<<Ciao Emma a cosa devo tutto questo entusiasmo? >>dice lui guardandomi e rivolgendo lo sguardo ai fogli sulla scrivania.
<< Non lo so, solo felice e basta. Non merito un po di felicità per un po di tempo? >>
<<Certo Anderson non volevo minimamente rovinare il tuo momento felice, perdonami>>dice mettendosi una mano al cuore e iniziando a ridere leggermente.
<<Mi prendi per il culo Thompson? >>dico ridendo.
<<Assolutamente no.Come puoi pensare una cosa del genere?>>ribatte lui con uno sghigno in faccia.
<<Tornando a noi, io vado di la a rilassarmi un po, ci vediamo dopo>>dico aggiustando bene lo zainetto sulle spalle.
Lui annuisce e io mi reco nella stanza degli attrezzi.
Inizio a colpire il sacco da box dimenticandomi di tutto ciò che sta intorno. Quando faccio box mi rilasso dimenticandomi di tutti i problemi che mi ronzano intorno e riesco a non pensare, anche se per poco, alla mia famiglia.Mi richiudo in una bolla tutta mia come se i problemi non esistessero e mi godo degli attimi di spensieratezza.
<<Smettila di colpire il sacco immagginando la mia faccia, biondina>>dice Alexander ridendo e appoggiandosi di fianco al muro per osservare tutti i miei movimenti.
Lo ignoro e continuo a colpire il sacco come se lui non esistesse.<<Adesso mi ignori anche barbie?! >>continua a non arrendersi lui.
<<Secondo me sei troppo stressata dovresti rilassarti un po', sai conosco diversi modi per farti rilassare>>dice con uno sghigno in faccia.
Lo guardo schifata e inizio a bere dalla mia bottiglietta d'acqua.
Mi avvicino ulteriormente a lui in modo da essere a pochi centimetri dalla sua faccia.
<<Non chiamarmi biondina o barbie e non infastidirmi altrimenti uso te come sacco da box>>non lo lascio ribattere che esco dalla stanza e raggiungo Kevin con il volto rosso per la rabbia. Questo ragazzo è uno stress continuo.
<<Ti sei sfogat.... Aspetta cosa è successo? Come mai sei arrabbiata? Di solito quando usi il sacco da box sei più rilassata>>
<<Dio quanto è presuntuoso e antipatico, insopportabile, lunatico e terribilmente stronzo>>dico esplodendo.
Ieri mi chiede di fare una passeggiata si comporta in modo gentile con me poi d'un tratto diventa stronzo e intrattabile e oggi se ne esce come se non fosse successo nulla.
Per lui tutto questo bipolarismo è normale??
<<Ehi ehi ma di chi stai parlando? >>chiede Kevin ridendo.
<<Di quell'idiota di Smith>>dico poggiando i gomiti sul bancone.
<<Ah ora capisco, cosa ha fatto di così male per peggiorati l'umore? >>
<<Niente di importante, ora vado a casa, faccio una doccia e mi rilasso un po>>dico guardando un punto fisso della stanza.
<<Va bene Anderson, ti consiglio di farti un bagno caldo con tanto di candele profumate per non pensare all'insopportabile faccia di Alexander>>mi scimmiotta lui.
<<Si si penso che farò proprio così>>dici estraendo le chiavi dell'auto dallo zaino.
Lo saluto con un cenno della mano ed esco dalla palestra .
Arrivo a casa che sono le 6 e mezza di sera, butto lo zaino vicino all'appendi abiti e tolgo la felpa.Salgo al piano superiore e inizio a riempire la vasca con dell'acqua calda, aggiungo degli oli profumati e accendo delle candele. Mi privo di tutti i vestiti e mi immergo nell'acqua.Mi immergo nei pensieri chiudendo gli occhi.
Dopo mezz'ora decido di uscire dall'acqua dato che stava diventando fredda. Mi vesto, asciugo i capelli e scendo sotto. Avendo mangiato un panino alle 4 e mezza non sento fame e così decido di leggere un po.
Sto leggendo il terzo Libro di After, devo dire che la storia di Tessa e Hardin mi piace molto, nonostante tutto riescono sempre a sistemare le cose in un modo o nell'altro.
Vorrei sapere se anche io un giorno troverò un amore travolgente e complicato come quello di questi due.Mi addormento sul divano con il libro sul petto pensando al mio futuro.
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Fammi credere in noi...
RomanceEmma Anderson 19 anni vive a Chicago da sola. I suoi genitori e suo fratello minore sono morti in un incidente di anni fa. Emma era una ragazza solare, positiva e gentile fino a quel 25 novembre che gli ha cambiato la vita. Ha perso la sua famiglia...