Chapter 16 (end) - Love

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"Have you ever felt so alone you want to slip into the void and never be seen again? One day, that day is today."
You'll be fine - Palaye Royale

Eppure non era morto.
Si sentiva tutti gli arti stanchi e massacrati, attraversati da un'immensa scarica di adrenalina: voleva correre da lui, dirgli quanto gli era mancato cazzo, e quanto era bello perchè quel giorno lo vedeva davvero bellissimo anche se lui lo era sempre stato.
Voleva poter rompere qualsiasi tipo di barriera che lo dividesse da lui, spezzare le catene e corrergli addosso e guardare il riflesso dello spicchio lunare immerso nei suoi occhi.
Ma era bloccato, e non poteva muoversi in nessun modo, né tantomeno le forze glielo permettevano.
Lo vide mentre quella puttana bianca lo accoltellava, alle spalle, come una volpe, e vide Theo crollare a terra inerme sotto i colpi dello strozzalupo.
Prima di chiudere gli occhi, ci poteva giurare, aveva sentito "Liam" uscire dalla sua bocca; e lì non riuscì più a trattenere le lacrime, ma era stato imbavagliato e qualunque suo richiamo sarebbe stato vano.
"Theo rialzati perfavore.
Ti scongiuro svegliati ho bisogno di te.
Mi sento così inerme senza di te" ma urló tutto questo internamente, finchè cercó vanamente di soffocare le lacrime che iniziarono a sgorgargli dai limpidi occhi spezzati.
Avrebbe dovuto fare qualcosa ma gli mancava tutto e stavolta sarebbe stato il capitolo conclusivo, e non sarebbe stato a loro favore.

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La chimera era inglobata nell'albero, il Nemeton, quel dannato albero dalla doppia faccia; Theo era completamente incastonato nel legno e non stava bene cazzo, non stava bene affatto: era bianco cadavere, aveva il viso infossati e gli occhi rossi e scavati, fissava il vuoto ma non penso fissasse qualcosa realmente.
"È morto, accettalo" mi sorprese la volpe arrivandomi da dietro.
"Sei proprio una stronza senza cuore. Cosa gli stai facendo al mio Theo?!" urlai senza nemmeno accorgermene con così tanta disperazione in corpo.
Avrei davvero preferito morire piuttosto che vederlo ridotto cosi, senza più nemmeno il più minimo bagliore di vita, mi distruggeva e mi logorava e mi sentivo impotente, lo volevo salvare ma non potevo e questa cosa mi logorava dall'interno e ora dopo ora, minuto dopo minuto e secondo dopo secondo, mi stava portando lentamente alla follia.
"Il TUO Theo?" disse lei sottecchi guardandolo come se fosse uno scarto del mondo.
"Veramente, io non ci credo come tu ancora non ti sia accorto che lui ti ha preso in giro per tutto il tempo" disse facendo roteare il suo coltello tra le mani.
Liam non sapeva che volesse Tyger da lui o cosa stesse cercando di fare, ma sapeva che non gli stava dicendo la veritá. Theo non avrebbe mai finto tutto questo sebbene lui sia un grande attore, per una volta Liam era convinto che di Theo si poteva fidare al 100%.
La fissó per un secondo; i suoi sensi da lupo ancora funzionavano.
"Lui ti piace vero- lei abbassó lo sguardo irrigidito su Liam -anzi no no, aspetta c'eri stata insieme vero?" Liam fece leva sui suoi sentimenti, che erano scoperti e instabili.
Lei distolse lo sguardo e fermó il coltello.
"Non sei tenuto a sapere niente di niente, sebbene molto presto morirai e io diventeró immortale."
A Liam si bloccó il cuore. Quindi questo era quello a cui Theo era destinato. Ma non si fece scoraggiare il Beta, e riprese a parlare.
"Quindi il tuo piano è questo? Assumere l'immortalitá grazie a il ragazzo che ti ha piantata? E che ora vuole solo e solamente me?" le parole uscirono da sole dalla bocca del lupo.
"Stai zitto piccolo bastardo, smettila di parlare; lui non ha mai smesso di amarmi. E poi io sono immortale, ha tempo abbastanza per amarmi dato che...oh che peccato! Tu sarai morto" concluse con disprezzo.
Non voleva che finisse così, non voleva che finisse con la morte sua senza aver potuto fare niente.

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Dio se la testa gli doleva, si sentiva pesantissimo, ma era ancora vigile.
Aveva un dolore straziante al petto e con quelle poche forze che gli rimanevano gli diede un'occhiata: la criatura de Giano era incastonata appena sopra il suo cuore e lo prosciugava di tutta la vitalità secondo dopo secondo.
Cazzo, sperava non dovesse arrivare a questo punto e mai avrebbe immaginato i Basten avessero trovato quella stramaledetta pietra che tanto a lungo si era impegnato per nasconderla.
Si sentiva davvero tanto tanto cazzo in colpa, perchè sapeva che Liam era lì, con le sue poche ore di vita che lo guardava marcire, poco prima Tyger gli aveva detto che era vivo ma che non lo sarebbe stato per tanto.
Era stato proprio una merda e aveva compiuto l'errore più ultimo che potesse commettere, perchè ora non poteva più ritornare indietro,
quello era stato l'ultimo passo, l'anticamera prima dell'inferno.
Ma non gli importava di come sarebbe finito lui, gli dispiaceva davvero tanto per Liam, per averlo trascinato in tutta questa storia e per aver permesso ai Basten, a Tyger e a qualunque altro figlio di puttana di fargli del male: avrebbe dovuto proteggerlo, con ogni suo sforzo, ma si rese conto che non c'era riuscito e adesso lui sarebbe morto per questo.
Si odiava, ma si odiava davvero tanto e per la prima volta dopo tanto tempo, pianse.
In silenzio soffocato, ma erano vere lacrime di dolore, lacrime piene di rimpianto e lacrime di perdono.

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Tyger stava quasi terminando il suo strano rituale per ultimare la sua spietata schiavitù della chimera, quando le diede un'ultima occhiata: non le faceva pena proprio per niente e le sputò addosso, tanto Theo non era ormai praticamente più cosciente.
La ragazza rise, trovava divertente tutto questo sadismo e trovava assai divertente che da lí a poco sarebbe vissuta per sempre.
Liam la guardava con tanto disprezzo e con rabbia, una rabbia che non provava da tanti tantissimi anni; il piccolo beta aveva sempre avuto problemi di gestione della rabbia, ma questo era davvero troppo per Liam: non sopportava vedere il suo Theo cosi, doveva reagire.
E cosí, Liam tentò un ultimo sforzo.
Si trasformò con quel briciolo di forze che gli rimasero e tentò il tutto per tutto, e Dio volle che ci riuscí.
Corse come nessuno ha mai visto, e la assalí in un men che non si dica.
Ella non fece nemmeno in tempo ad accorgersene che copioso sangue sgorgava dall'altare su cui era stata brutalmente immolata.
Ed ecco li, Theo era nuovamente tra le sue braccia, e lo guardava lui, Theo guardava profondamente Liam nei suoi occhi, e quello bastava per riempire tutti i silenzi che c'erano sempre stati, tutte le parole non dette e gli sguardi mancati.
Sussurrarono delle parole che vollero dire più di tanti altri gesti e Theo rise piano.
Ma ahimè, uno sparo, e lo strozzalupo si diffuse in men che non si dica e poi un altro.
E cosi, si chiude la loro storia.
Erano felici, per davvero, ma erano troppo stanchi per questo mondo: avevano rischiato troppo e non ce la facevano più.
Erano solo felici di essersi amati cosi tanto, e la morte non li spaventava.
A loro bastava solo essere per sempre insieme.

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hei, scusate davvero
mi dispiace più che altro non per il troppo tempo dall'ultima volta, ma perchè so di aver scritto davvero dimmerda ma sto continuando questa ff da troppo tempo quindi scusate davvero, volevo solo finirla.
la terró non per tanto, poi penso la elimineró perchè non vorrei che il mio profilo sia cosi stilisticamente immaturo nella scrittura, ma in ogni caso ringrazio tutti quello che l'hanno seguita fino infondo, vi voglio bene grazie davvero💝💕🌙💕🌙🌙🌙💝💕

Incomplete - ThiamDove le storie prendono vita. Scoprilo ora