三〇から八

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« feeeelix! ho preparato gli spaghetti al sugo, ne vuoi? sono buonissimi giuro » urlò hyunjin mentre poggiò il grembiule rosa - con tanto di cuoricini rossi - sul tavolino, « o almeno lo spero... me l'ha data seungmin questa ricetta. » si fece la croce velocemente, dando un'occhiata al soffitto, facendo finta fosse il cielo.

avrebbe fatto prima a farsi preparare qualcosa da chan ma in quei giorni passava sempre più tempo con jeongin, gliel'aveva presentato seungmin quando hyunjin gli aveva rivelato che il maggiore non avesse mai avuto una relazione, e non gli andava di disturbarlo, insomma, lui era un uomo, sapeva cucinare da solo. certo.

non ricevette nessuna risposta da parte dell'australiano e si accigliò, cosa stava facendo di così tanto importante per evitarlo? giocava, di nuovo, a fortnite? la notte prima era stato attaccato tutto il tempo a quello schermo gigante.

raggiunse il salotto dove ci trovò il ragazzo dormiente: la coperta di snorlax - perché "è bellissima se non la compro potrei morire - lo copriva da un lato fino alla spalla destra e dall'altro fino al fianco sinistro, una mano era chiusa a pugnetto ed era situata vicino alla guancia e, di tanto e intanto, mormorava qualcosa di incomprensibile.

sospirò, era passata quasi una settimana da quando changbin e felix avevano chiuso e il più piccolo si sentiva sempre più triste, a tal punto da rifiutarsi di tornare a scuola perché non voleva vederlo per i corridoi con la sua ragazza.

certo, felix era felice della loro relazione, vedere changbin con il sorriso stampato in volto era la cosa che più desiderava eppure in quei mesi una piccola parte di sé aveva sperato, talmente tanto, che fosse lui a far sorridere quel ragazzo scontroso.

alla fine si era ritrovato con il cuoricino spezzato e le occhiaie che contornavano i suoi occhietti scuri; ma è okay, va bene così.

davvero andava bene così? allora perché gli attacchi di panico erano aumentati? perché quando aveva chiuso con changbin aveva fatto una cazzata?

hyunjin tornò in cucina, consapevole del fatto che felix, quando si sarebbe svegliato, non avrebbe toccato cibo, come tutte le volte.

non capiva perché si ostinasse a mangiare così poco, e quando lo faceva correva in bagno subito dopo. aveva provato a chiederglielo, più e più volte, ma non aveva mai ricevuto risposta, anzi, felix cambiava argomento.

changbin, invece, stava trascorrendo la sua serata con sooyoung, lei lo aveva - letteralmente - trascinato in dei negozi perché voleva comprare nuovi vestiti, come se ne avesse pochi.

era normale, no? lei lo stava tenendo per mano, qualche volta gli diceva qualcosa - che puntualmente non ascoltava - e altre si fermava per baciarlo.
perché non si sentiva a suo agio?

era ovvio, no? lui non aveva mai un contatto fisico con le persone, non era abituato. doveva essere ovviamente a causa di questo, altrimenti cosa?

storse il naso, perché pensava a queste cose? era ovvio che amasse il tocco della ragazza, altrimenti non si sarebbe mai fidanzato con lei.

« binnie posso entrare in questo negozio? » perse un battito, binnie, perché lo aveva chiamato così? - « chaangbin? mi rispondi? » sobbalzò, perché si stava facendo tutti quei problemi?

« sì, fai come vuoi. » mormorò, allontanandosi e andandosi a sedere su una panchina, sentiva le gambe distrutte, beh, dopo quasi quattro ore ( che avrebbe potuto spenderle a dormire ) anche lui si meritava di sedersi.

in quei giorni era continuamente distratto, a scuola era stato richiamato dai professori la bellezza di quindici volte, se non di più, e non capiva perché. si sentiva proprio stupido e, alcune volte, solo.

ma lui le aveva le persone al suo fianco, certo, lo dava per scontato, allora perché era come se mancasse qualcosa?

come se non bastasse questo, seungmin, ogni mattina, gli diceva: « io odiavo le patatine alle alghe, ora le mangio sempre, anche a cena! » e, puntualmente, si beccava un pugno in pieno volto; quella frase l'aveva imparata a memoria ma, in tutta sincerità, non gliene fregava un cazzo, per lui poteva pure ammazzarsi.

sbadigliò e prese il cellulare, entrando su whatsapp e cliccando sul contatto salvato da lui come ' f ', aveva aggiornato la sua immagine profilo: era una foto di un, probabile, personaggio di fortnite.

non capiva perché non mettesse mai una sua foto profilo, in tutti quei mesi che avevano parlato non aveva mai messo in mostra il suo viso, se non gli avesse chiesto di mandargli una sua foto probabilmente non lo avrebbe mai visto.

« chaaangbin? chi è quel tipo mostruoso? chi è f? mi tradisci? » la voce di sooyoung, in quel momento, sembrò risultargli stridula, soprattutto perché gli urlò nell'orecchio, facendolo sobbalzare, per la seconda volta.

perché stava guardando il contatto di felix? lui lo odiava, si sentiva felice senza di lui, la sua presenza l'aveva sempre odiata, fin dal primo momento.

vero?

✧・゚: *✧・゚:* RUDE BOY *:・゚✧*:・゚✧Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora