✧･ﾟ: *✧･ﾟ:* RUDE BOY *:･ﾟ✧*:･ﾟ✧

(extra 百2)

una volta seduti a tavola, come da rito, fecero la croce e poi si sedettero, cominciando a mangiare e parlando animatamente tra di loro.
« ditemi, chi ha preparato questa cena meravigliosa?! » urlò jisung, ricevendo un pizzicotto da minho sulla coscia, mentre guardava sognante quei toast ricoperti di maionese.

changbin stava continuando a pregare pur di non dover assaggiare quello strazio umano ma felix, l'amore della sua vita, gli aveva appena chiesto se ne voleva uno. e come poteva dirgli di no?
« ma sta piangendo? » chiese chan, vedendo il suo amico in fin di vita mentre masticava quel pezzo di pane con sopra la maionese, ma hyunjin era troppo impegnato a guardare kkami nel seggiolone per dargli ascolto: il piccolo di hyunjin e seungmin stava mangiando la sua pappa felicemente, abbaiando di tanto e in tanto.

« ma a voi piace il pandoro o il panettone??? cioè io sinceramente ho sempre preferito il pandoro ma il panettone ha sempre avuto il suo fascino per la sua estetica misteriosa quindi io non lo s– » seungmin venne tappato da minho che gli infilò in bocca una patatina fritta, seungmin amava le patatine fritte più di qualsiasi altra cosa al mondo.
« il pandoro, ovviamente. » disse fieramente jisung, jeongin fece il pollice in sù e felix annuì, ma hyunjin lo guardò scioccato: « ma che schifo mi fai? ma che ti mangi, la brioche? tanto vale che ti mangi i cornetti del mulino bianco. »

« stammi a sentire faccia da pollo arrosto– » « no, seungmin. ha ragione hyunjin, il panettone è mille volte più buono. » changbin sbottò, facendo ammutolire seungmin che si infilò quattrocento patatine fritte in bocca, aveva sempre voluto provare a morire in un modo dolce e questo era l'unico che gli era venuto in mente.
« te le levi quelle cazzo di patatine da bocca? t'ammazzo con le mie mani. » hyunjin, che era situato di fronte a lui, lo guardò male e continuò ad osservarlo finché non le ingoiò tre minuti dopo.

« che avete fatto al luna park? » chiese felix, guardando la nuova collanina di jeongin: era sicuramente per bambini, dato che era tutti cuori e perline bianche, finendo al centro col suo nome scritto coi cubettini colorati.
« io ho vinto questa, » esclamò jeongin, indicando la sua collanina colorata, mentre la mano di chan si strinse sulla sua coscia, e poi indicò l'orecchino di seungmin che era una farfallina rosa, anch'essa vinta – « vi piacciono? le abbiamo vinte dopo aver sparato dieci volte ad una bancarella! »

« cosa? » changbin tossì, la sua vita gli era passata davanti agli occhi, « sì! hai presente quelle là dove vinci i premi? ecco, seungmin ha minacciato un signore pelato grande e grosso e lui ha sparato dieci volte alle lattine. »
« come, prego? » continuò ancora, gli altri erano ancora più confusi di loro – a jisung era persino caduta la bruschetta di mano, trovando quel racconto al dir poco esilarante.

« praticamente io e seungmin ci siamo resi conto di essere piccolini piccolini, no? e quindi seungmin ha visto un signore che somigliava un po' a mastrolindo con mille borse tra le braccia – tutte piene di muscoli – e gli si è avvicinato... » disse, seungmin, in tutto questo, stava tranquillamente mangiando la sua mozzarella, « e poi? » « infatti, cos'è successo? gli ha scatarrato in faccia, il signore? »

« no no, questo signore stava aspettando che la sua ragazza uscisse dal negozio di pentole e quindi seungmin gli si è avvicinato e gli ha detto, con fare forte e cattivo, che se non avesse vinto il premio per noi la sua ragazza avrebbe fatto una brutta fine! tutto questo dopo essersi scarabocchiato la faccia di nero!
il signore ci ha creduto e l'ha fatto, e abbiamo vinto questi gioielli! »

« se fossi stato in lui io t'avrei spezzato il culo. » sbottò hyunjin, che s'era cambiato prima: ora indossava una maglia a collo alto nera con da sopra una camicia a scacchi; i suoi capelli biondi, invece, erano stati legati parzialmente in una coda disordinata.
« ma scusa, non lo fai tu ogni notte? » chiese felix, alzando un sopracciglio, e hyunjin si soffocò col cibo che stava masticando.