"Alexa dove vai?" Charlotte mi corre dietro mentre io accelero il passo per uscire da questo posto. "Quante volte? Quante volte devo dire a mia madre che non mi serve venire in questo stupido posto!?" Mi giro verso la mia amica mentre continuo a camminare. "Sono così stanca!" "A me piace venire qui" commenta la mia amica a bassa voce, come se avesse paura della mia reazione alla sua confessione. Mi fermo e la guardo "Ti vedi? Tu sei bellissima, sei dolce, sei divertente e non ti manca nulla. Fai amicizia con chiunque ed è ovvio che ti trovi bene lì! Tutti ti adorano. Tutti i ragazzi ti vanno dietro e le ragazze pure!" Gli sorrido per poi continuare a camminare "com'è possibile che tu sia mia amica?!" Alzo le mani al cielo e dietro la sento ridacchiare. "Adorano anche te Alexa, fai ridere tutti e.." la fermo prima che continui. "Esatto, devo essere una persona che non sono per piacergli. Secondo te è normale che io debba mettermi nei casini per piacere a qualcuno? No!" Vedo una panchina in lontananza e corro a sedermi. Appena Charlotte mi raggiunge sedendosi di fianco a me continuo a parlare. "Tutte le persone di cui mi circondo sono solo per non rimanere sola, perché in questo mondo se rimani sola vieni giudicata e io odio essere giudicata." "Tutti odiano essere giudicati Alexa" mi sorride appoggiando una mano sulla mia spalla. "Ma io vengo giudicata su troppe cose. Se riesco a non esserlo su una ne sarei sollevata" "A me piace il tuo aspetto, il tuo carattere e tutto quello che si tratta di te" "Il mio aspetto? Mi hai visto o sei cieca? Il mio carattere? Sono troppo appiccicosa e ogni cosa che tocco si rompe." Prendo dalla mia borsa la bottiglietta di plastica con dentro rum bianco e faccio un sorso. "Vuoi?" Charlotte annuisce e gli passo la bottiglia. "Comunque tua madre ti ha inscritto in questa chiesa proprio per farti conoscere più gente!" "Tanto è inutile, se mi chiedessero di uscire li dovrei dire di no perché mia madre non vuole" "Perché tu non vai bene a scuola" dice con fare ovvio quella che dovrebbe essere mia amica. Ma sta dalla mia parte o da quella di mia madre? "Io non sono nemmeno cristiana!" Alzo le mani al cielo. "Io mi sono inscritta per te, anche se non è la mia religione!" Giá, lei è rumena. Ci alziamo dalla panchina e torniamo indietro. Charlotte è sempre stata una bellissima ragazza, quei capelli castano chiaro tendente al biondo lunghi fino al sedere, magra quanto una modella di Victoria Secret, occhi marroni e un carattere d'oro. Io? Carnagione olivastra, 15 kg da dimagrire in 3 mesi, occhi scuri e blabla.. "Dove eravate?" La sorvegliante ci ferma dal rientrare nell'aula in cui sicuramente ora tutti i ragazzi staranno giocando a carte o cose simili. "Sono uscita a prendere un po' d'aria e Charlotte si è preoccupata e mi ha seguito" "Alexa, sai che se c'è qualcosa che non va questo posto serve proprio a questo? Puoi parlare di quello che vuoi nell'ora del cerchio" mi mette le mani sulle spalle e mi sorride. Mi sposto e gli rispondo che lo so. Come al solito, io mi siedo su un tavolino vuoto e guardo i tiktok mentre Charlotte fa qualche balletto con le ragazze mentre i ragazzi fischiano. Entro su Instagram e il primo post che mi appare è di Jaden Hossler.
@jadenhossler
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luvAnthony, iipayton e altri 356.789 hanno messo like @jadenhossler : thx 5.894 commenti @luvAnthony: miss u bro @xlillhuddy: beautiful my girl @iamgriffinjohnson: bro🥺
