paura d' amare

Capitolo 1

È il primo giorno di scuola per me nella nuova città. Non so se essere emozionata o meno, insomma mi sono trasferita da una settimana e non ho ancora conosciuto nessuno. "Sarà forse perché ti sei chiusa in camera con i tuoi pensieri?" Tu dici? Dovrei smetterla di parlare da sola?... Si?...Ok!
Ieri sono stata con mia madre e i miei fratelli. A comprare il necessario... non si sono neanche resi conto che fossi con loro... ma oramai ci sono abituata.
La scuola non dista molto da casa mia, e ecco perché preferisco andarci a piedi, ma in cuor mio so che il motivo principale è mia madre e le sue continue critiche.

Dopo 10 minuti, arrivo a scuola e resto meravigliata dalla grandezza di questa. La scuola in questione è un edificio in mattoni completamente circondato da un giardino al centro del quale ce una grande fontana. Sul prato ci sono moltissimi gruppi di studenti: chi suonano la chitarra, chi canta, chi invece sta aspettando solo di poter entrare. ( Per chi non l'avesse capito, frequento un indirizzo musicale, era ovvio no?). Mi imbarazza stare tra tutta questa gente che non conosco. Decido di andare a sedermi vicino quella fontana, e camminando a testa bassa la raggiungo.

Suona la campanella e tutti gli studenti si dirigono nelle proprie classi, bhe... tutti tranne me e quelli del primo anno chiaramente. Vado in segreteria  per sapere quale è la mia nuova classe:

"Salve, sono Grace West... volevo sapere l mia classe d'appartenenza."

Il coordinatore mi porge un foglio,(ch presumo debba tenere per me)  con tutti i miei dati e la mia classe: 3B!

"Aspetti signorina West, abbiam fatto chiamare un alunno della sua classe per mostrarle la scuola e dove si trova la sua classe. Sarà qui a momenti"

"Ok! Grazie"

Qualche secondo dopo bussano alla porta delle segreteria e varca la soglia un ragazzo molto alto e robusto, capelli biondi e occhi di un verde intenso. È molto carino.

"Ciao, tu devi essere Grace vero?"

"S...si. Sono io!"

"Piacere, io sono Chris Evans"

"C...credo... tu sappia già chi sono!"

"Si, infatti! Vieni ti accompagno in classe e poi ti mostro il resto della scuola" dice sfoderando un sorriso meraviglioso. Sembra così simpatico, dolce e carino, ma ho imparato a mia spese che non devo fidarmi, prima o poi farà qualcosa di sbagliato anche lui.

Dopo 5 minuti siamo arrivati in classe, ma prima Chris mi ha consegnato le chiavi del mio armadietto.

Appena entro in classe la professoressa Mauri mi presenta ai compagni. Ovviamente anche i nuovi compagni non si sono lasciati sfuggire l'occasione di criticare. Li ho sentiti mentre dicevano: "La nuova è proprio strana".
Le prime 3 ore passano così: io seduta in un banco con la testa tra le nuvole che ascolto le parole di tutti quelli che mi circondano tranne quelle dell'insegnante (menomale che non se n'è accorta, pensate che figuraccia.)

Terminate le lezioni vado al mio armadietto per prendere tutta la mia roba, quando mi si avvicina Chris

"Ehi, Ace" dice. Ace? Cos'è il mio nuovo soprannome?... Mi piace!

"Ehi, ciao"

"Domani saltiamo le ultime due ore, mi hanno chiesto mi mostrarti il resto della scuola"

"O...ok. Va bene. Ci vediamo domani allora!"

"Si... Va benissimo. Io ti aspetto all'entrata, così andiamo in classe insieme, non vorrei ti perdessi". Cosa dovrei  pensare di quest'affermazione?...Meglio non pensarci.

Tornata a casa mi butto sul letto,a pensare a Chris. Dovrei fidarmi di lui? O è l'ennesimo amico che ti pugnala alle spalle? Per me sono stati tutti così e difficile fidarsi delle persone.

Sono le 19:49. Ho passato l'intero pomeriggio a studiare e leggere. In realtà vorrei comporre una nuova canzone ma non ho ispirazione. Per cui...
Scendo per cena. I miei non mi hanno rivolto la parola, continuavano a ripetere quanto fosse brava Janette che il primo giorno è già riuscita a far capire quanto e studiosa. Ma se lei non passa una singola giornata a studiare. Lei ha già fatto amicizia con alcune ragazze ed oggi è andata chissà dove con quelle lì. Mentre io sono stata chiusa in camera. "Perchè potevi fare altrimenti?" Sta zitto tu! Da che parte stai? "E secondo te?"  Secondo me sono impazzita! Parlo da sola!

Subito dopo cena mi dirigo in camera e inizio a suonare un mia versione di Perfect- Ed Sheeran. Non so cosa mi aspetta domani, ma so che devo portare la chitarra perchè ho musica alla terza ora. Smetto di suonare infilo il pigiama e mi butto nel letto. Chissà se riuscirò a farmi qualche amico vero. Sarebbe un sogno. Ma ora  basta! Voglio cambiare so di aver paura di rapportarmi con gli altri, ma potrei smettere di essere così fifona e provarci.
Si...farò così!