paura d' amare

capitolo 3

Non so che fare! Sono 20 minuti che sono in classe, ma il professore manca e  purtroppo questo è l'unico corso che io e Chris non abbiamo in comune. E siccome non ho altri amici appartenenti lui, mi tocca star seduta al banco accanto  a questo ragazzo di cui non conosco neanche il nome.

Mi ritrovo per caso a fissarlo. Accidenti è davvero carino. Ha i capelli scuri, quasi neri, e degli occhi color ghiaccio. È molto robusto e in questo momento non si rende conto che io lo sto fissando, perchè ha la testa china su uno spartito. Chissà cosa sta pensando? "Perchè ti interessa?  Ti piace per caso?" Ma cosa vai a pensare? Non lo conosco nemmeno... e io la devo smettere di parlare da sola.

"Ehi, hai qualche problema?" mi dice il ragazzo

"N...no. Scusa!"

"Perchè mi fissavi?" Chiede

"Niente...e che ti ho visto...leggere quello spartito e ... mi sono chiesta cosa fosse"

"Bhe, fatti i cazzi tuoi!" Tuona lui. Che scorbutico!

"Finiscila McCall. Lasciala stare!"dice una voce alle mie spalle. Mi volto e vedo una ragazza molto carina che guarda storto il ragazzo.

"Perdonalo... sei nuova? Non ti ho mai visto da queste parti"

"Si mi sono trasferita una settimana fa"

"Oh... bhe.. io sono Aliah Agrest piacere"

"Grace  West... il piacere è mio"  ci stringiamo al mano

"Bhe vieni ti presento gli altri" dice lei

"Non...non credo sia una buona idea"

"Ma certo che è una buona idea. E poi non vorrai restare qui con lui" indica il ragazzo alle mie spalle

"No in efferti"

"Allora vieni con me"

Mi prende per mano e mi trascina alla altro capo della stanza dove c'è un gruppo di ragazzi che chiacchierano.

"Ehi raga, vi presento Grace... Grace, questi sono i miei amici"

L'ora è passata molto in fretta in compagnia di Aliah. È una persona molto particolare, credo di aver capito viene dalla Francia, questo spiega l'abbigliamento chic. Mi piace la sua compagnia. Mi ha presentato i suoi amici: Albert, James, Kendall, George, Catherine, Samantha e Tania. Sono tutti molto simpatici.

Alla fine dell'ora ci dirigiamo verso l'uscita della classe. D'un tratto si avvicina, con molta fretta, quel ragazzo di prima. Ci oltrepassa in modo molto brusco spintonato una ragazza che stava passando.

"Ma chi è quello lì? È così arrogante!" Chiedo ad Aliah

"Ahah! Già. Lui è Ash McCall. È un tipo strano quanto affascinante, ma non ti consiglio di frequentarlo. Ovviamente, non te lo impedisco, dico solo che è meglio di no"

"Non ci tengo, grazie!"

Dico davvero, è così arrogante, ne ho conosciute troppe di persone come lui, e non voglio soffrire ancora.

"Allora che hai quest'ora?" Mi chiede

"Matematica"

"Anche io! Forza andiamo a prendere il libro. Ci andiamo insieme, se ti va"

"Certo"

E così andammo in classe in sieme, credo di essermi affezionata a questa ragazza ma devo ricordarmi di andarci cauta prima di fidarmi ciecamente.

La terza ora non siamo insieme, ma mi ha dato appuntamento alla fontana per pranzare insieme.

A pranzo mi dirigo alla fontana e vedo che gli altri sono già lì. Vado da loro ma mentre mi avvicino li sento parlare

"Grace è una ragazza alquanto strana, ma è speciale. Ha qualcosa che la renda unica."

"Concordo"

Mi unisco al gruppo

"Ciao di cosa stavate parlando?" Chiedo. Voglio vedere se mi nasconderebbe la verità

"Di te. Sai sei nuova, ma ho già capito che hai molto talento e sei speciale, ma ho notato che sei un po strana. Forse ti mancano i tuoi vecchi amici. Quando mi sono trasferita qui per me è stato così." Dice Aliah

Sono contenta che non mi abbia nascosto la verità. Decido di riferire ciò che è accaduto nel mio passato.

"Mi dispiace tanto ACE, ma sappi che... anche noi ci siam passato e ti capiamo perfettamente, è la cosa che ci accomuna . Tutti noi sappiamo cosa si prova e ci siamo ripromessi di non permettere che accada a qualcun altro. Dico davvero di noi ti puoi fidare. Ira siamo amici no?"

"Si... credo di si"

" Ma come ^credi^. Io ti considero già una grande amica"

"Davvero?" Anniusce. È questo che si prova allora a fidarsi di qualcuno. È come se mi sia stato levato un grande peso dalle spalle.

È bello potersi fidare di qualcuno che ti capisce bene. Puoi parlare tranquillamente senza la paura di essere giudicata j che venga spifferato ad altri.
Sono contenta della decisione  che ho preso, voglio avere degli amici e per ora mi bastano questi. Spero solo non me ne facciano pentire.