capitolo 4

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Finalmente la scuola è finita. Mi sono divertita molto a visitarla con Chris. Ho anche scoperto cose che non credevo ci fossero, come la sala a uso studentesco: è una sala insonorizzta con alcuni strumenti e microfoni nella quale, ogni studente può recarsi per progetti, lavori di gruppo a tema musicale o anche solamente per cantare e restare un po da solo.

Quando finalmente ci dirigiamo all'uscita, notò che, quel ragazzo, Ash, ci sta fissando. Smetto di fissarlo e mi concentro su ciò che sta dicendo Chris:

"Per cui... se ti va... potremmo sempre suonare qualcosa insieme. Insomma, se vieni in questa scuola vuol dire che hai talento."

"Se possiamo definirlo talento..."

"Ma dai! Scommetto sei bravissima"

"Non ti conviene scommettere"

"Vedo che qui ha problemi d'autostima. Cosa ti ha reso così insicura?"

" Scusa ma non mi fido ancora abbastanza da raccontartelo. Spero tu capisca."

"Ok! Me lo dirai quando sarai pronta."

" Ok"

Mi offre un passaggio a casa con la sua auto, ma lo rifiuto dicendo che preferisco camminare, ed in effetti è così. Mi è sempre piaciuto camminare in giornate miti e soleggiate come queste.
Durante il tragitto verso casa, incontri di nuovo lui, Ash:

"Ehi, tu!" Mi chiama.   

"C...cosa c'è?" Dico voltandomi.

"Vedo che ti diverto con quel belloccio di Chris, eh?"

"Lasciami stare, non so cosa ti abbia fatto per farmi odiare da te, perchè sei così arrogante?"

"Non ti odio, credimi non ti tratto diversamente da tutti gli altri. Ti sto solo avvertendo, Chris non è quello che sembra"

"Non capisco"

"Forse perchè sei troppo stupida per capirlo"

"Io...devo andare" E senza aggiungere altro mi volto e me ne vado.

Quando torno a casa vado in camera mia a posare la cartella, poi vado in cucina per mangiare qualcosa.
Trovo la tavola apparecchiata come al solito siccome il resto della famiglia torna prima pranzando anche prima e poi mi lasciano qualcosa.
Quando entro c'è mia madre  on mio padre che stavano discutendo, come accade tal volta. Chissà cosa sarà successo ora. Mi avvicino al piano cottura e mi riempio il piatto. Non mi siedo neanche a tavola per non rischiare di ricadere nelle loro discussioni... oramai ho imparato a mie spese che è meglio lasciarli stare, tanto poi risolvono sempre tutto.

Vado di sopra e vado in camera dei miei fratelli.

"Grace, sei tornata!" Mi saluta Janette

"Si, ciao. Come ti è andata a scuola?"

"Bene, un altro nove in francese"

"E sei solo al secondo giorno"

" Che posso fare sai quanto amo il francese"

"Fred dov'è?"

"È a casa di Luca"

"Ma quindi sono di nuovo in classe insieme?"

" Già"
 
Intanto continuamo a se tirerà le urla dei nostri genitori dal piano di sotto e non riesco a fare a meno di pensare a  cosa possa aver scaturito quel litigio.

"Sai perchè stanno litigando" Chiedo a mia sorella

"No, quando Siam tornati era già tutto così, vanno avanti da ore"

"Spero che un giorno finisca, e che io possa smettere di nascondermi da loro... non è affatto bello"

"Immagino. Mi dispiace tanto sorellona, io però ci sono e ci sarò sempre per te"

"Lo so, e ti ringrazio per questo"

Dette quelle parole mi diressi in camera mia per finire i compiti. E subito dopo mi butto sul letto a ripensare alle parole che ha detto Ash su Chris. E se avesse ragione e lui?
Non sopporterei un altgo tradimento, né ho avuto fin troppi. Dovrò star più attenta ai comportamenti di Chris. E intanto continuerò a frequentare Aliah e il resto del gruppo. Almeno sono sicura di non  restar del tutto da sola

paura d' amareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora