capitolo 5

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È passata una settimana dalla confessione di Ash. Non ho perso di vista gli atteggiamenti di Chris, e sinceramente mi fido di lui, e anche tanto, quello di cui non mi fido è Ash.
Oramai a scuola mi sono ambientata molto bene. Faccio ancora un po fatica ad orientarmi ma con l'aiuto di Chris, Aliah e gli altri è molto più semplice non perdersi.

Per quanto riguarda i miei genitori stavano discutendo per una questione di soldi, come al solito. Non riesco a raccontare a nessuno i miei problemi, forse non sono ancora pronta ad esternare la questione oltre le mura di casa. Ma ho così tanta voglia di sfogarmi e parlare con qualcuno... ma che sto dicendo non fosso ancora fidarmi ciecamente di nessuno, forse di Aliah... di lei mi fido davvero. È diventata la mia migliore amica in poco tempo.

È l'ora dell'intervallo evviva. Sono con Aliah, Sam, Caty e Kendall. Ci Siam messi a sparlare di ciò che è avvenuto alla festa organizzata da Albert per suo cugino, alla quale io non ho partecipato, ma mi piace sentir loro raccontare le loro divertenti "avventure". Anch perché non ho proprio nulla da raccontare.

"Ehi, visto che la prossima ora manca il prof di musica che ne dite di andare in sala?" Chuede Aliah

"Perchè no!"

"Ma...aspetta... tu come fai a sapere che il prof è assente?" Chiedo

"Mi tengo sempre informata! Roger, l'inserviente, è la fonte di risposta più attendibile"

Che tipa strana... ma le voglio bene, è la mia migliore amica.
Decidiamo di andare per davvero in quella sala, gli altri decidono di cantare Faded-Alan Walker. Non mi unisco a loro, non credo di essere alla loro altezza.
Caspita! Sono davvero bravi, soprattutto Kendall, lui ama suonare la chitarra elettrica e cantare. Durante l'esibizione ha fatto entrambe le cose, mi sono emozionata.

"Come ti Siam sembrati?" Mi chiede Sam alla fine.

"Siete stati fantastici. Io non potrei mai essere alla vostra altezza"

"Aaah, non essere così modesta, se sei stata presa hai di sicuro del talento"

"Allora vuol dire che prima di accettarmi gli insegnanti si sono drogati!" A questa mia affermazione tutti scoppiano a ridere.

Gli altri iniziano ad andarsene, ma io voglio restare un po da sola e riflettere, per cui prendo una chitarra classica posata in un angolo della sala, ed iniziò a cantare una versione suonata a corde di Demon- imagine dragons. La musica mi ha sempre aiutata, e la mia miglior alleata contro la depressione, seguita subito da un buon libro.

Quando finisco di cantare, ripongo la chitarra al suo posto e...

"Wow!" Dice una voce alle mie spalle. Proprio quella voce, Ash McCall.

"Che ci fai tu qui?"

"E tu cosa ci fai qui?"

" Volevo stare un po da sola, tutto qui!"

"Esattamente lo stesso motivo"

" Io... devo andare"

" Perchè?, Solo perchè ti ho sentito cantare? A parer mio sei davvero brava"

"G-grazie, ma non è chissà cosa"

Inizia pian piano ad avvicinarsi con uno sguardo stampato in faccia che è tutto fuorchè rassicurante.
Oramai è vicinissimo, abbasso lo sguardo, ma lui me lo impedisce sposandomi due dita sotto il mento per farmi guardare negli occhi. Le nostre labbra quasi si sfiorano, quando poi mi sussurra all'orecchio:

"Non dovresti mai dubitare del tuo talento, sei fantastica!"

Il mio cuore perde un battito, ma cos'è questa sensazione? Non credo di aver mai provato nulla di simile per nessuno, eppure lui è così arrogante.
I nostri visi sono ancora molto vicini... non vorrà mica baciarmi, vero? Non sono nessuno per lui, lo dimostra il modo in cui mi tratta. Ma allora perché fa così? A quale gioco sta giocando? Non lo capisco. D'un tratto mi sussurra:

"Dovresti imparare a capire di chi fidarti" .

Poi si allontana ed esce dalla stanza. Il mio corpo sente la mancanza di quella vicinanza. Ma cosa mi prende? Non posso davvero provare qualcosa, sebbene non sappia neanche io cosa, per lui. Non posso... non voglio soffrire ancora. Ma a quanto pare il cuore non è d'accordo con la mia mente. E ora cosa faccio?

paura d' amareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora