paura d' amare

Capitolo 2

6:30

Stanotte non ho chiuso occhio. Sono rimasta a letto a ripensare alla giornata che ho passato ieri a scuola.
Chris è stato così carino e gentile con me... Vorrei tanto fidarmi ciecamente di lui, ma non posso... non posso permettere di ricadere di nuovo nella stessa trappola. Ma non voglio neanche continuare a vivere delle mie paure!
Per anni mi sono isolata da tutti per paura che potessero ferirmi con i loro atteggiamenti, ma uno dei motivi per cui ero felice di trasferirmi è stato proprio il fatto che volevo inizia a liberarli di quei muri costruiti per allontanare la gente da me.
Ora basta rimuginare sul passato... non mi per niente bene.
Decido di fare un doccia per schiarire i pensieri. Ho deciso proverò a fidarmi di Chris per ora. Non ho più intenzione di dar vinta alle mie paure. Mi farò degli amici... magari non molti ma avrò qualcuno su cui contare nel momento del bisogno.

Torno in camera e mi preparo per il secondo giorno di scuola. Ho deciso di indossare una camicetta bianca, una gonna a pieghe nera, le parigine e i miei anfibi neri, il tutto sormontato da un giacchetto nero.

Scendo a fare colazione, saluto i miei anche se sapevo già mi avrebbero ignorato... vabbè, almeno ci ho provato.
Chissà se Janette e Fred sono ancora in camera a dormire?
Bhe... conoscendo Janette sarà così, per quanto riguarda Fred lui è imprevedibile. Per togliermi ogni dubbio vado in camera loro.
I miei fratelli hanno la camera in comune. È enorme! Non vanno molto d'accordo fra di loro, tant'è vero che per non litigare hanno diviso la stanza a metà una parte ha le pareti bianche e l'altra blu. Poi ognuno se l'è sistemata come preferiva.

Entro in camera e trovo, come avevo previsto, mia sorella dormire. Fred è steso sul letto con il computer a guardare dei video.

"Buongiorno". Lo saluto

"Ciao". Mi risponde

"Cosa combini fratellino?"

"Mi annoiavo e non ho voglia di fare colazione, così per ingannare il tempo mi guardo qualche video"

"Ma non è meglio che ti prepari visto che impieghi ore per prepararti?"

"Oh, cavolo! Hai ragione...eheheh!"

"Su va a prepararti, intanto sveglio tua sorella"

"Ok, ti voglio bene sorellona"

"Anche io"

Io e i miei fratelli ci vogliamo bene ma tal volta non andiamo molto d'accordo, infondo è una cosa normale!

Dopo aver svegliato mia sorella vado in camera mia a prenderla la chitarra, oggi ne avrò bisogno. Poi mi dirigo a scuola.

Quando arrivo noto subito che Chris mi sta aspettando all'entrata, così come mi aveva detto.

"Ehi Chris" lo saluto

"Ace, buongiorno!Allora sei pronta?"

"Si... un po agitata, ma pronta!"

"Non devi esserlo. Da quanto suoni la chitarra?"

"Bhe... ho imparato a 13 anni e... da k non ho più smesso."

"Wow! Scommetto che sei bravissima!"

"Mica così tanto"entrmbi scoppiano a ridere. Poi non so perché riesco a trovare in coraggio di fargli una domanda che sto facendo a me stessa da quando l'ho conosciuto, e che tormenta i miei persieri:

"C...Chris?" Balbetto

"Si?"

"Bhe... ecco... Mi stavo chiedendo... si... insomma...se..." non riesco a formulare la domanda

"Cova vuoi sapere?"

Faccio un bel respiro " Ci conosciamo da soltanto ieri... ma... Chris, io e te siamo amici vero?" Finalmente ce l'ho fatta.

"Solo questo? Ahah, certo che siamo amici, puoi fidarti di me tranquilla!" A quelle parole mi si riempie il cuore di gioia. Spero solo che abbia ragione e posso davvero fidarmi di lui.