capitolo 1

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Il sole quel giorno era così forte che penetrava con violenza dalla finestra.
Era una di quelle giornate in cui la gente ama andare al mare, o fare un pic-nic sull'erba.
Mario stava per congedare la sua classe, e mentre si assicurava che i suoi alunni capissero quali compiti gli avesse assegnato, le lancette stavano per concretare la fine della lezione.
Mario era un giovane uomo sulla trentina, non insegnava da molto, eppure aveva un fascino che lasciava incantato chi assisteva alle sue spiegazioni di storia dell'arte.
Quella mattina, il sorriso sembrava essere stampato in modo indelebile sul suo viso, e questo perché non riusciva più a tenersi dentro le sue emozioni, che a breve avrebbe finalmente esternato al suo migliore amico Luca.
I due si incontrarono in un bar a pochi isolati dalla scuola di Mario. Le sagome dei due uomini si fusero in un caldo abbraccio, mentre il vapore delle macchine del caffe ne sfumava i contorni.
Era un incontro felice, l'inizio di una tenera storia, quella che sto per raccontare.
Quando Mario sorseggiò per le prime due volte la sua tazza di thè nero, non riuscì più a contenere le parole.
Disse all'amico quanto amasse Beatrice, quella giovane donna che da lì a qualche anno aveva letteralmente rapito il cuore di Mario, e che aveva dato colore ad ogni singolo giorno.
Ma questo Luca lo sapeva bene, del resto era il suo migliore amico e chi meglio di lui conosceva i sentimenti che nutriva Mario per Beatrice?
Era presente quando la giovane donna era solo una conoscente per l'amico, e sapeva bene che passione scorreva nei due.
Mario non tardò a continuare, e spiegò che si sentiva pronto per il grande passo.
E' vero, ci sono stati alti e bassi fra i due, ma questo non aveva indebolito le certezze dell'uomo che aveva acquistato due biglietti per Roma, qualche giorno prima.
Un viaggio romantico avrebbe fatto da cornice a quella proposta, alla quale Beatrice non poteva sottrarsi, o almeno questo è quello che sperava Mario.
Luca lasciò intravedere un sorriso beffardo, come se sapesse ancor prima di incontrarsi con l'amico quali fossero state le sue intenzioni, dopo gli poggiò una mano sulla spalla e lo rassicurò: "Andrà tutto bene amico mio, Beatrice è innamorata proprio quanto te, non hai di che temere."
Con queste parole, l'aria si fece più leggera, e per fino i raggi del sole si attenuarono regalando una tenera luce soffusa.
I due amici continuarono a parlare tra un sorso e l'altro di thè, mentre la mattina volgeva al termine.

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