Non passò molto tempo prima dell'arrivo dei soccorsi.
I medici confermarono quasi subito il decesso della donna, e la polizia arrivò con la scientifica per fare chiarezza su quanto accaduto.
Lo scenario era abbastanza chiaro persino per un bambino: La donna s'era tolta la vita.
Alle domande di Mario non era facile rispondere, anzi era proprio lui a dover dare delle risposte.
La donna, si era forse suicidata perché schiacciata dal peso di quanto stava avvenendo?
Sono molti del resto i casi di suicidio simili, dove le donne preferiscono farla finita piuttosto che assumersi il carico di certe responsabilità.
Mario si chiese per quale motivo Bea avrebbe dovuto ricorrere ad un gesto così estremo per una gravidanza.
Avrebbe approvato l'aborto, se la sua amata non desiderava quanto lui un figlio insieme.
Poi però meditò alla proposta di qualche giorno prima, e ripiegò i suoi pensieri su quella scelta, forse troppo azzardata.
Pensò che probabilmente il "sì" sorridente di Beatrice fu sofferto, eppure nessuno la obbligava.
Ogni tentativo di Mario di spiegare alla scientifica che Beatrice non soffriva di depressione, fu vano.
Un coltello sporco di sangue era posto vicino la vasca, lo scontrino con l'orario d'acquisto dei panini costituiva un alibi di ferro, a maggior ragione se poi anche lo staff dell'hotel sì premurò di confermare la sua assenza in camera, nella stessa fascia di tempo.
La donna meditava da tempo questa decisione e approfittò dell'assenza di Mario per farla finita lontano da casa. Dove nessun altro oltre all'amante, avrebbe potuto vederla così: Vittima d'un gesto folle.
Bisognava vederla come una fine romantica, una scelta privilegiata quella di concedere la visione programma della propria morte, alla persona amata. Uno spettacolo per pochi.
Le parole della scientifica rimbombavano nella testa di Mario come un eco penetrante che colpiva con violenza la sua testa, e lo privava dei ricordi, delle emozioni, persino della ragione.
Fu accompagnato fuori dall'hotel dalla polizia, mentre il suo sguardo galleggiava come in assenza di gravità nel vuoto.
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ASSASSINIO DI BEA
Mystery / ThrillerSolo 12 brevissimi e coinvolgenti capitoli. "Gelosia ossessiva, disturbi di personalità, farmaci psichiatrici e un amore non corrisposto. Non è forse un mix di elementi perfetto per un potenziale omicida?" Questo è il racconto di una giovane coppia...