PRISONER

PRINCESS DON'T CRY

Non dormo da giorni,da quando hanno letto per la prima volta i miei ricordi,dato che ogni volta che chiudevo occhio ne approffittavano per guardare altre parti della mia vita.

Vedo quei quattro mostri camminare verso il loro ufficio.
Chissà cosa avranno in mente adesso?
Trattengo le lacrime,non sopporto più questa situazione,il mio corpo sta cedendo e anche la mia sanità mentale,non so se riuscirò a resistere ancora allungo.

PV Stefano
Entriamo in studio.

Io:-Allora perché ci hai convocati?-ci sediamo davanti a Giuseppe.

Giuse:-Ho ricevuto un invito.-

Salvo:-Invito per cosa?-

Giuse:-Alla feste del sollevvante,ci saranno le persone più imponenti al mondo.-

Io:-E noi che c'entriamo con quella gente?-

Giuse:-Ma come Stefano ci amano tutti.-dice ovvio sorridendo.

Io:-Cioè?-chiedo alzando il sopracciglio.

Giuse:-Abbiano liberato il mondo dalla sua più grande minaccia,RA9.-dice con una leggera risatina.

Eh sai che onore...

Salvo:-Qui c'è scritto che solo uno di noi può andare.-dice con la lettara in mano.

Giuse:-Esatto e dovrà accompagnare RA9.-

Tutti:-Cosa?!-

Giuse:-Già e vediamo un po' chi andrà.-

Ci guarda tutti e poi il suo sguardo si ferma su Salvatore.

Salvo:-Io?Ma che onore.-sorride.

Giuse:-Nonono tu non andarai.-

Salvo:-Ci resta di merda.-

Mi alzo di scatto dalla sedia attirando lo sguardo di Giuse.

Io:-Voglio andare io.Sono il più adatto di tutti,conosco meglio Giada e so come trattarla.-dico autoritario.

Giuseppe scoppia a ridere.

Giuse:-Al posto tuo sceglieri Salvatore,lei riuscirebbe ad aggirati in un attimo,per questo Sascha andrai tu.-mi guarda come se fossi uno sfigato,poi guarda Sascha sorridendo.

Stringo i pugni fino a lasciarmi i segni delle uniche nelle mani.

Sascha:-Grazie,adempiro a dovere alla mia missione.-stringe la mano di Giuse sorridendo.

Giuse:-Lo spero e fammi fare bella figura,ora va preparati.-

Sascha:-A dopo.-

Passa vicino a me con un ghigno diabolico,prima di uscire,oh no! Cosa stra cazzo vuole fare?!

PV Giada
Sascha si avvicina a sorridente a me,mentre io sognecchio.

Sascha:-Sveglia,sveglia.-fa passare qualcosa sulle sbarre.

Io:-Che vuoi?-apro gli occhi e gli rivolgo a lui.

Sascha:-Si esce.-mi lancia un sacchetto.

Io:-Cosa sono?-

Sascha:-Vestiti,prendilo come un regalo per il nostro appuntamento.-

Io:-Io non uscirò con te.-incrocio le braccia.

Sascha:-Nessuno a chiesto la tua opinione ora preparati.-va via.

Sospiro e mi avvicino al sacchetto,dentro c'è una gonna argento,una magliettina bianca,dei trucchi,shampoo,balsamo,phone e piastra.
Una guarda mi porta in un bagno, dove finalmente dopo tanto tempo potrò farmi una doccia decente,cazzo sono stufa di essere così sporca.