ONE YEAR

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E passato un anno.... Un anno da quando so richiusa qua dentro... Non so dove sono esattamente,so solo che sono in un prigione di massima sicurezza,dentro una gabbia elettrificata,circordanda da una sorta di bolla in plastica,attorno a me ci sono soldati che non fanno altro che camminare avanti ed indietro e a guardami male,non credo di essere  la prima che vedono qui dato che ha il mio risveglio,in questo posto,mi sono trovata tatuata sul dito il numero 3553.

E da un anno che subisco le torture dei militari,si divertono a legarmi con manette e collari che danno scariche elettriche delle quali me ne assegnano al massimo,Giuseppe si diverte a smontarmi pezzo per pezzo e a ricompormi,ma per fortuna grazie a questo ho imparato anche cose su di me,del tipo che non sono al 100% un androide,ma tornando a noi.....
Sascha,Salvatore e Stefano si divertono a menarmi e a soddisfare i loro impulsi sessuali,anche se a dir la verità Stefano non si fa vedere da quasi 3 mesi,chissà forse si sarà trovato un'altra ragazza da ingannare?

Non lo so,qui diciamo che le notizie non arrivo,solo le cose dai vari "gossip"che si raccontano le guardie,oppure le varie cose che Salvatore si lascia sfuggire fra un insulto e l'altro,risco a sapere ad esempio ho scoperto che a quanto pare una mia cara amica ha estaurato delle leggi antidevianti,ed io che mi fidavo di lei.
Poi non so molto altro apparte che mio fratello sta peggiorando,povero Matteo...

Ogni tanto vengono dei dottori qui,o meglio esaminatori,vengo spostata in un altra camera dove questi osservatorio mi guardano attraverso un vetro come se fossi un animale in uno zoo.

Sento le porte aprirsi e i passi ormai troppo famigliari di Giuseppe avvicinarsi.

Giuse:-Ma buongiorno.-entra vestito da dottore e scortato da un paio di guardie.

Mi giro dandoli le spalle e non gli rispondo,so che questa cosa lo infastidisce.

Giuse:-Dai piccola non fare arrabbiare il tuo padrone.-

Io:-Tu non sei il mio padrone!!-grido e poi pendo il colettino alla guardia che sgozzo,ma quando sto per colpire Giuse,sento una forte scarica elettrica attraversare il mio corpo e cado a terra.

Giuse:-Questa e bella quanto pazza.-mi sputa addosso.

Mi prendono di peso e mi trascinano,dove vi dicevo prima.
Mi mettono seduta al centro della stanza e i dottori iniziano a studiare i miei movimenti.

Mi alzo e mi avvicino a loro,che mi danno qualche occhiatta e poi scrivono qualcosa sui loro blocchi,appena sono abbastanza vicina tiro dei pugni sul vetro.

Mi alzo e mi avvicino a loro,che mi danno qualche occhiatta e poi scrivono qualcosa sui loro blocchi,appena sono abbastanza vicina tiro dei pugni sul vetro

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Dottoressa:-Oddio!-sussulta all'indietro.

Io:-Non sono un animale.-li guardo male.

Salvatore entra nella stanza,dopo il mio gesto.

Salvo:-Ti pare che vadino trattati così gli ospiti?-mi ammanetta.

Io:-Si se devo essere trattata come un animale.-sputo agida.

Salvo:-E come vorresti essere tratta da umana?Mi dispiace ma non lo sei.-ghigna.

Io:-Nemmeno tu se per questo.-mi chiudono dinuovo nella mia gabbia.

Salvo:-Oh io lo sono in carne e ossa.-ghigna.

Io:-Ma non di cuore.-mi accarezzo i pulsi dopo che me li smanettano.

Salvo:-Senti chiudi quella fogna di bocca,ho te la chiudo io con il mio cazzo.-mi stringe forte un polso.

Le porte dietro di lui aprono.

Sascha:-Salvo lasciala,ho portato un ospite speciale che non si faceva vedere da un po'.-ridacchia.

Salvatore mi lascia e io sbircio per guardare.

Salvo:-Chi?-si gira verso Sascha.

Stefano.....

Sascha:-Stefano.-

Salvo:-Guarda un po' chi si è fatto vivo.-mi guarda sghiganzzando.

Mi giro dall'altra parte senza dare risposta,non lo voglio vedere. Mai più! Almeno che non sia in una bara a marcire!

Ste:-Giada....-

Continuo ad ignoralo.

Sento che si avvicina alla gabbia.

Ste:-Ti prego guardami....-mi sussurra.

Mi giro verso di lui con uno sguardo stra incazzato.

Io:-Come dovrei guardarti?! Eh?! Come quando mi stuprava?! Come quando ti devertivi ad annegarmi?! Dovrei guadrare una persona che mi rideva in faccia mentre soffrivo,una persona che ha ucciso la mia famiglia e che mi ha separato dalle persone che mi volevano più bene?!-gli urlo in faccia con odio.

Stefano abbassa lo sguardo senza dir niente.

Salvo:-Vedi di abbassare i toni stupida lattina ambulante!-si avvicina minaccioso.

Ste:-Salvo lascia stare.-si rialza e gli posa una mano sul petto.

Sascha:-Su Ste,Giuseppe ti vuole.-

Ste:-Arrivo.-si avvia alla porta.

Io:-Sei un bastardo!-sbraito trattenendo lacrime.

Fa per girarsi ma Sascha lo ferma.

Salvo:-A dopo piccolina.-mi bacia tirandomi per i capelli.

Io non ricambio per niente.

Ste:-Salvo staccati da lei ora.Dobbiamo andare.-sembra geloso ed incazzato.

Si stacca sbuffando.

Salvo:-Uhm va bene.-li vedo spariti da quella porta ed il senza un vero motivo scoppio a piangere.

Se vi è piaciuto lasciate un mipiacino commentate e alla prossima gente ❤❤❤

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