Sono qui per colpa sua,senza amici,senza famiglia,senza diritti come un animale in gabbia,ma sappi che quando uscirò da qui ucciderò tutti. Volevi fermarmi bhe,mi hai solo dato un motivo per andare avanti.
Sequel di Quest'amore ci distrugge
06/09/1...
PV Amedeo Sono in mensa,mentre gli altri carcerati sono in palestra ad allenarsi, sapete a dir la verità,la vita in prigione per alcuni aspetti non è per niente male: ci sono molte attività che al difuori di qui devi pagare, tipo corsi specializzati, la palestra, qui e tutto gratis, ma anche sollevate da certi punti di vista, avvolte puoi avere anche l'impressione di non essere in un carcere.
Vado verso il laboratorio artistico,ho proprio voglia di raffigurare qualcosa che mi renda felice così da appenderlo in camera e quando sono giù, fissarlo per sentirmi meglio.
Mi siedo in un posto un po' isolato,prendo un matita e chiudo gli occhi, la mano inizia a vagare per il figlio disegnando chissà quale figura,nel mentre la soave musica della radio viene interrotto da un messaggio: "nuove notizie sul caso androidi,a parlare oggi davanti a migliaia di persone è proprio lei Rebecca Grande l'erede della Cyberlife".
Apro gli occhi senza guardare la tela,ma guardando l'autoparlate.
Reby:-I devianti sono un problema,una minaccia che va agnentata al più presto per questo noi della Cyberlife abbiamo creato questo.-annuccia a gran voce, mentre fa vedere qualcosa che ha me ovviamente non è visibile.
Cosa ti hanno fatto?
Abbasso lo sguardo,sconsolato,verso il mio disegno.
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Accarezzo la guancia del Rebecca disegno. Non mi scorderò mai di te amore mio,però ti prego ribellati in qualche modo tu non sei così, torna da me piccola pazza unicorna....
Una lacrima mi riga il volto,però non piango,credo che ormai le mie lacrime siano finite per quante ne ho versate,devo essere forte,sopravvivero a questo. Mi asciugo in fretta la lacrime per poi prendete io disegno.
Io:-Ciao Diego.-saluto un altri tetenuto che era lì a dipingere.
Diego:-Ciao Ame.-mi porge un sorriso.
Io:-Stammi bene ci si becca in mesa.-mi avvio alla porta.
Diego:-Credimi apparte non vedere più le persone che amo sto bene,ma tu invece?Non devi nascondere le lacrime.-mi guarda con lo stesso sguardo che mi facevano Giada e Lorenzo.
Abbasso lo sguardo sorridendo,mi mancano un casino anche loro.
Io:-Sai hai ragione.-lo guardo.
Diego:-A questo era ovvio.-ride e io lo seguo.
Io:-Va be a dopo.-
Diego:-A dopo.-mi fa il saluto militare.
Mi avvio alla mia cella....
PV Rebecca Finalmente è finita questa scenata,scendo dal palco togliendo i quell'odioso sorriso finto dalla faccia.
Mamma:-Brava amore mio sei stata stupenda.-viene ad abbracciarmi e a darmi due bacini sulle guancie.
Ricambio guardandomi attorno,non trovando il solito sguardo senza emozioni di mio padre.
Io:-Papà dov'è?-
Mamma:-Oh e dovuto andare via,lo hanno chiamato al lavoro però ha sentito tutto il discorso e pensa anche lui che sei stata bravissima.-mi guarda sorridendo.
Si certo ed io ci credo,secondo lui io non sono mai al massimo per comandare l'azienda.
Io:-Ne sono felice.-faccio l'ennesimo sorriso finto della giornata.
Questa situazione finirà mai?Se almeno sapessi il perché mio zio ha voluto lasciare a me tutto ciò...
Raggiungo velocemente il mio hotel,non voglio stare ancora molto sotto i riflettori.
PV Amedeo Appena nella mia cella attacco il disegno di Rebecca sul muro davanti al letto,per poi sdraiarmi ad ammirarlo.
Perché non ti ho confessato i miei sentimenti prima?Se lo avessi fatto avrei potuto tenerti per più tempo.
Sto per addormentarmi quando però la guardia sbatte il manganello sulla cella.
Guardia:-Sveglia! Preziosi hai visite!-
Io:-Ah che palle.-sospiro alzandomi.
Guardia:-Dovresti essere felice,hai una visita dai piani alti.-mi fa uscire dalla cella ed inizia ad accompagnarmi al parlatoio.
Io:-Chi è Cara Delavigne nuda?-ridacco.
Guardia:-Seh te piacerebbe.-ride e mi fa mettere seduto.
Io:-A chi non piacerebbe?-
Guardia:-Alla sua ragazza gelosa?-
Io:-Si forse.-sorrido.
Guardia:-Buona fortuna.-esce e una luce sopra di me si accende.
X:-Vedo che ti diverti qui.-dice una voce nell'oscurità.
Io:-E lei so diverte a giocare,sa l'età di giocare a nascondino è passata.-
L'uomo esce allo scoperto...
Io:-Signor Grande,ma che onore vederla.-
Signor.Grande:-L'onore e tutto mio.-
Io:-Che ci fa qua? Non gli è già bastato rovinare la vita della sua stessa figlia?-stringo i pugni.
Signor.Grande:-Io non ho fatto nulla di ciò,ma tu invece?Gli hai fatto lasciare Mirko e guarda un po' non sei riuscito a salvare lei e a salvare la tua amica androide... E ora guardati,sei qui dentro.-dice fiero di se.
Io ho provato a salvare tutte e due...
Io:-Prima oppoi i tornerò la fuori e il primo che verrò a cercare sarà lei e verrò a liberare Rebecca.-
Signor.Grande:-Sempre se uscirai da qui.-ride malefico uscendo dalla stanza.
Oh se uscirò da qui.
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