The Hollow Heart

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Ti sei preso la mia anima, tu

che dell'Angelo hai il nome -

ma di malvagio signore, ahimè,

in petto hai cuore.

Dalle viscere, lesto, 

via l'hai strappata: soffio vitale!;

sanguinante hai lasciato, ormai stanco, 

il corpo mio vuoto -

che privo di te oramai

si langue e muore:

dove speranza, dove rifugio?

Dove fuggì, dalle cose, il colore -

grigio dolore, 

immoto vagare?

Di spegnermi in sonno, oramai, 

solo chiedo ed aspiro: 

che il tuo dolce, desiato respiro 

in sogno sentire, ora spero. 

E la notte di seta m'inghiotte, 

e si mangia la mia carne sfatta:

povero pupazzo senz'anima alcuna, 

dove ti conduce questa corsa matta? 

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