E davvero, stento a vedere
negli specchi appannati
il riflesso mio usuale,
quando riemergo dal coma:
che ho fatto?
Perché?
Cosa mi spinse al naufragio,
quali onde letali?
È da dentro che sgorga, da dentro:
come fonte nascosta
questa voglia che brucia, che spossa
di sprofondare e schiantarsi.
È una corsa continua
fatta di tappe formali;
tra giorni tutti uguali, cicatrici,
e deserti del cuore.
E solo la rabbia cieca mi salva,
ogni volta, dalla fossa -
la rabbia, e il pensiero di te.
Accoglimi, nel tuo porto, ancora,
che navigo senza rotta tracciata;
e dalla deriva salvami,
di nuovo,
che speranza ho obliata.
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Cose Sparse
De TodoNon ho mai detto di saper scrivere poesie, mettiamolo in chiaro da subito. Sono solo scritti di getto che mi interessa far leggere, sia per esternare che per raccogliere suggerimenti e migliorie.