Cap.11

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All'interno della sorgente si respirava un'atmosfera particolare, ma questo non valeva per il di fuori. Le stelle lentamente si facevano strada nel cielo ormai scuro con poche nuvole sparse, e il vento produceva il poco rumore presente muovendosi tra le fronde degli alberi cullando le foglie portandole ad un lieve appoggiarsi sullo specchio d'acqua freddo e calmo. Era un quadro usuale, che non ci stancava mai di ammirare e che aiutava nel processo di tranquillità interiore che serviva per una coltivazione ottimale. Eppure, non era per l'acqua gelida che Wei Wuxian stava cominciando ad avvertire un certo disagio, come se una strana sensazione stesse salendo dalla parte bassa della schiena impregnando ogni fibra del suo corpo. Non sapeva perché stava reagendo in questo modo, eppure chiuse gli occhi per tornare ad un assoluto stato di concentrazione prendendo al contempo un mezzo respiro.


Durò in questa maniera una manciata di secondi prima di riaprirli e spostare lo sguardo sulla figura di Lan Wangji a pochi centimetri di distanza da lui che, a sua volta lo stava osservando in modo serio. Argento che si specchiava nell'oro pallido, e come prima cosa gli sorrise come faceva ogni volta che godevano della reciproca compagnia. Anche se questa volta c'era qualcosa di diverso, ma non era in grado di dire cosa. Aveva dimenticato di fare qualcosa di importante e lo stava per sgridare? Ma no, Lan Wangji cercava sempre di essere comprensivo con lui considerando che già aveva a che fare con le sgridate del Maestro Lan un giorno si e l'altro pure. Ma a cosa serviva rimuginarci sopra in questo modo? Infondo bastava semplicemente parlarne, anche se la Seconda Giada dei Lan era di natura imperturbabile e di poche, pochissime, parole.

<< Lan Zhan...è andato tutto bene oggi? >>

<< Hm. >>

Come volevasi dimostrare, pochissime parole. Eppure Wei Wuxian non poté fare a meno di notare un certo rilassamento nel corpo marmoreo dell'altro come se stesse lentamente tornando al suo solito umore, e perfino la sensazione di gelo che gli stava attanagliando il cuore cominciò a sparire.

<< Comunque tuo zio dovrebbe stare più rilassato. Dovevi vederlo durante le letture di stamattina. Nie-xiong non riusciva a dargli una risposta e ha cominciato a balbettare. Si vedeva che aveva intenzione di lanciargli contro la prima pergamena utile. >>

<< Non parlare alle spalle delle persone. >>

Lan Zhan lo riprese in modo bonario e la cosa fece spalancare gli occhi di Wei Wuxian come stupito, non potendo fare a meno di lasciarsi sfuggire una bassa risata. Si vedeva che si stava contenendo, eppure non voleva rompere l'atmosfera tranquilla del luogo che quella sera li stava ospitando. Stava già infrangendo mezza regola, non voleva rischiare di farlo ancora.

<< Non sto sparlando. Ti sto avvertendo delle sue coronarie...sono preoccupato anche io, che ti credi. >>

Wei Ying poteva sentire distintamente un breve sospiro provenire direttamente dal maggiore, probabilmente non credeva a quanto stesse affermando e come poteva dargli torto? Non che odiasse Lan Qiren, a lui andrà sempre la sua gratitudine per aver intercesso per lui col Capo Setta Lan permettendogli di rimanere e farlo diventare un rispettabile discepolo di Gusu. Solo che, aveva l'impressione che con lui fosse più severo e rigido rispetto a tutti gli altri e la cosa alla fine non gli dispiaceva. Infondo, aveva sempre amato le sfide anche se non viveva di competizione.

<< Dopo le letture sono andato ad allenarmi un pó insieme a Jiang Cheng, sai lui... >>

<< Da quando?! >>

Il respiro di Wei Ying si mozzò come in automatico, non capitava mai che che Lan Wangji lo interrompesse nel bel mezzo di un discorso con una domanda tanto secca. La sensazione di inquietudine tornò a farsi strada in lui, unito ad un formicolio gelido che stava cominciando a salirgli lungo tutta la spina dorsale.

Another story, same destinyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora