FBI - Protezione Principessa - Completa

Promozione o punizione?

Dopo aver accompagnato la Principessa alla mensa dei poveri e poi al suo Hotel ed essere tornato al Quartier Generale per il rapporto, mi ha chiamato il direttore in persona. Prevedo grane!
"Signore, voleva vedermi?"
"Accomodati Agente Williams. Come mai questo abbigliamento inappropriato?"
"Scusi Signore. La Principessa ha convenuto che un abbigliamento più sportivo ci avrebbe avvicinato di più alle persone nella mensa."
"Ottimo allora!"
"Ci sono problemi?"
"No. Sei qui perché ho un nuovo incarico per te."
"Capisco. Che incarico, Signore?"
"Da oggi sarai la guardia del corpo della Principessa Grace, finché rimarrà in America."
"Come? Cosa? Io non sono qualificato come agente di scorta. Non credo di essere adatto."
"Guarda che è una promozione ed è una grande occasione per la tua carriera. Sarai a capo della squadra di scorta. Sarai tu a decidere tutto e a scegliere le persone che lavoreranno con te. È un incarico di responsabilità, di dedizione e di leadership che farà impennare la tua carriera e renderà la scalata verso gli alti ranghi del Bureau, una mera formalità. Per non parlare del fatto che si tratta di una missione che necessita di una buona dose di pazienza e diplomazia e mi risulta, dal tuo dossier personale, che tu, agente Williams, hai frequentato un corso aggiuntivo che ti rende il candidato ideale per questa operazione."
"Io la ringrazio Signore, veramente. Sono onorato di essere stato preso in considerazione per questo importante compito, ma onestamente, non ho esperienza alcuna, nemmeno in allenamento, di scorta e protezione dei testimoni o di qualsiasi altro individuo. Una Principessa è un obiettivo ad alto rischio e io oggettivamente non sono idoneo per questo incarico e pertanto mi reputo la scelta sbagliata. Potrei metterla in pericolo. Penso che i Marshall, in base al loro addestramento, siano la scelta più ovvia o eventualmente gli agenti dei servizi segreti presidenziali."
"Agente Williams." mi osserva contrariato con una smorfia di rimprovero che gli deforma il labbro.
"Temo che non ci siamo capiti, perché la mia, non è una richiesta, ma un ordine che arriva dalla Casa Bianca."
"Dalla Casa Bianca?" quasi balbetto meravigliato. Possibile che sappiano della mia esistenza? Che sia stato il segretario di Stato a incastrarmi come baby sitter? Mi gratto la testa pensieroso.
"È stata la Principessa in persona a chiedere al Presidente di assegnargli, come guardia del corpo, il valoroso e intrepido agente che le ha salvato la vita. Non si fida di nessun altro."
"È... Insomma... Io..." farfuglio inconcludente.
"Inoltre, a quanto pare, nessuno delle altre agenzie, vuole lavorare con lei. Agente Williams, lei è l'unico che sopporta i capricci della Principessa. Questo è quanto."
Maledizione! Non ho scelta! Ma un ordine è un'ordine e io non sono il tipo che si fa intimorire da una viziata con la gonnella in pizzo. Pertanto...
"Sissignore."
Il direttore mi stringe la mano con un sorriso compiaciuto.
"Ora vai e coordinati con la vecchia scorta!"
"Bene Signore! Grazie Signore!"
"Non mi deludere. Da questo dipendono i rapporti commerciali con il regno di Alleran."
"Non lo farò Signore!"
"Fai rapporto su tutto anche ciò che reputi insignificante!"
"Agli ordini."
"Puoi andare"
"Con permesso Signore!"

"Allora? Che voleva il Direttore?" mi ha chiesto curioso Matt appoggiato allo stipite della sala ristoro.
"Promuovermi! Ma non credo che sia una promozione è più una punizione!"
"Cioè?"
"Sono diventato il capo scorta della Principessa! Devo organizzare la sua scorta e decidere chi lavorerà con me!"
"Figo!"
"Non so! Non credo di andare bene per questo lavoro!"
"Perché è una scorta e non hai esperienza o per lei?"
"Per entrambe le cose, immagino."

Così eccomi qui a fare il Baby Sitter alla Principessa Grace.
Mi sono coordinato con la vecchia squadra, ho messo su la mia Squadra di 6 agenti compreso me, 3 Maschi e 3 Femmine, Io,