FBI - Protezione Principessa - Completa

La fuga di Grace.

Danny Pov:

Mi sono svegliato nel letto dell'attico di New York. Non ricordo come ci sono arrivato e perché. Il mio ultimo ricordo è la caduta nell'East River. Poi buio totale. Sono entrato nel mio bagno e quando mi sono spogliato, ho notato che gli ematomi stavano scomparendo e non ha senso visto le torture subite.
Mi sono lavato e poi quando sono uscito dalla doccia ho realizzato che tutti i miei vestiti sono nell'altro appartamento.

Fantastico! Mi sono annodato l'asciugamano e sono uscito alla ricerca di un'anima pia che mi prestasse qualcosa da mettermi.
I ragazzi erano tutti a fare colazione.
"Giorno! Ho detto imbarazzato!"
"Danny! Coglionazzo! Stai bene?" mi ha detto mio fratello.
"Sì sto alla grande. Perché non dovrei? Ma... ecco... non ho vestiti!"
Sono scoppiati tutti a ridere e io mi sentivo nudo come un verme.
"Scordati che ti presti le mie mutande!" mi ha detto Ryan. "Sono tutte griffate. Sai quanto attirano la passera."
Sospiro esasperato. Bell'amico.
"Ok! Ma almeno un paio di pantaloni e una maglia?"
"E poi che fai? Vai in giro senza biancheria?" mi ha chiesto Meg maliziosa.
"Poi vado a cambiarmi di là!"
"Perché non vai direttamente così, di là?" ha detto April.
"Certo! Come no! Ma in effetti... Tanto chi mi vede."
"Guarda che scherzavo!"
"Comunque... perché sono di qui?"
"Come perché? Ti ho portato io!"
"Oh! Ero ubriaco forse?"
"Cosa? No. Hai litigato con Grace dopo che sei tornato dall'ospedale, ricordi?"
"Dovrei? Per quale motivo?"
"Sveglia! È ovvio! Per aver baciato la panterona rossa sexy. Poi sei scappato e io ti ho trovato al parco di Brooklyn dove andavamo a fumare le canne a 16 anni."
Tossisco imbarazzaro.
"Ospedale? Litigi? Fughe? Io non mi ricordo assolutamente niente. So solo che sono caduto nell'East River."
"Sì quello è un ricordo di 76 ore fa."
"Aspetta... Cosa? Come ho baciato una!"
"Già! E Grace ti ha visto!"
"Ah! Ok! E si è arrabbiata, immagino."
"Giusto un pochino."
"OK. Le chiederò scusa. Ma scusa per cosa se non so nemmeno chi ho baciato e perchè? In ogni caso ho freddo."
"Ma dove vai?"
"Ovvio! A prendere i vestiti di là!"
"Non puoi andare di là così! La regina Grace è qui! Ricordi?"
"La regina Grace? Quella regina Grace? La nonna di Grace?"
"Ne conosci forse altre?"
"Cavolo! Quella mi vuole morto! Devo riguardare la mia assicurazione sulla vita, prima che sia troppo tardi."
"Infatti! Ti vuole fuori dai giochi eccome. Resta qui, vado a prenderti i vestiti e poi tu, comportati in modo professionale! Cosa ti può fare ancora che non ti ha già fatto?"
La mia mente vaga in cerca di risposte. Rabbrividisco.
"Parli bene tu fratello, ma io ci tengo al mio p..."
"Cosa?"
Pene, dannazione.
"Lei non vuole la tua testa, ma la mia!"
"E tu ricordale che hai un po' di sangue blu"
"Non so di che cosa parli!"
"Giusto! Amnesia!"
"Vabbè! Ti aggiorno dopo! Ora vado a prendere i tuoi vestiti e lo smoking per questa sera!"
"Giusto! Il Galà!"
"Devi andare a prendere l'elicottero!"
"Ma lo devo pilotare io?"
"Così ha detto il Direttore!"
"Ok! Figo."

Alle 11:00 durante il Meeting.

"Alle 18:30 partiamo per la Casa Bianca. Io vado a prendere l'elicottero alle 17:00.
La sua scorta sarà pronta e in attesa. Arriveremo puntuali per la Cena Vostra Altezza. Lei verrà accompagnata dal principe Richard e dalla Regina. Per tutta la durata della serata, noi saremo la sua ombra, come sempre. Se ha bisogno di qualsiasi cosa noi siamo a sua disposizione."
Stavo uscendo quando...
"Tu devi essere la guardia del corpo di mia nipote" mi guarda schifata, con sufficienza e una giusta dose di odio.
"Vostra Altezza è un onore conoscerla!"  mi inchino e le bacio la mano esattamente come mi ha indicato Grace.
"Risparmiati i convenevoli agente Williams. Noi non ci piacciamo! È palese e non dobbiamo recitare. Sono troppo vecchia per farlo anche con la servitù."
"Non vi conosco nemmeno, Vostra Altezza! Dire che non mi piacete non è corretto! Non giudico una persona al primo incontro. Sono le sue azioni a guidare il mio giudizio e so con certezza che Lei vuole solo il bene per sua Altezza la Principessa Grace. Anche io."
"Su smettila di fingere di essere il bravo ragazzo che non sei. Tu mi stai portando via Grace ma io non lo permetterò! Sei solo un arrampicatore sociale. Ma non sposerai mai mia nipote. La stai riempiendo di idee assurde e rivoluzionarie. Non va bene!"
"Non capisco Vostra Altezza! Io non sono un arrampicatore sociale. Non ho nemmeno bisogno di lavorare in quanto ho ereditato la fortuna di famiglia. Ma io amo il mio lavoro. E Vostra nipote è fantastica. Dovrebbe prendersi del tempo per conoscerla davvero."
"Come osi!"
"Mi dispiace ma essere diretto è un mio difetto. Se vuole può di nuovo farmi torturare ma, i miei sentimenti per sua nipote, sono sinceri e non cambieranno mai. Lo so che non abbiamo futuro, e non ho intenzione di forzare niente, ma non ho scelto io di innamorarmi di lei. È successo perché Vostra nipote è speciale, dolce, intelligente, simpatica, colta e bellissima dentro e fuori. Con permesso! Sono in servizio!"
"Scappa! Scappa pure agente Williams! Non finisce qui. Prima o poi troverò il modo per distruggerti."
"Finirà solo quando sarò morto! Lo so e l'accetto! Per Grace accetto qualsiasi cosa. Con permesso!"

Sono tornato in camera mia.

Cavolo! Sua nonna è davvero severa e mi fa sentire come una foglia secca.
Mi tiene nel suo pugno e aspetta il momento giusto per distruggermi.
O mi fa uccidere o mi distrugge la carriera. Cos'altro può fare? Tra un po' dovrò reinventare la mia vita. Ma io non voglio un'altra vita.

Mi sono seduto sul letto a rileggere il dossier della CIA.
Sento che qualcosa mi sfugge ma sono vicino alla verità.
Ho acceso la tv e tra gli ultimi film visti c'erano quelli di cui mi aveva parlato Grace.
Faccio partire 50 sfumature di grigio e rimango perplesso per il contenuto erotico e perverso del film. Ma come hanno potuto le ragazze far vedere questo film alla dolce Grace? Lei non sa niente di sesso e non dovrebbe imparare da queste cose esagerate. Poi a me non sembra per niente una storia d'amore. Quando Ana è uscita per sempre dalla vita di Christian ho sentito come una coltellata al cuore perché mi sono immedesimato nei personaggi e so per certo che è quello che succederà a me e poi non troverò mai più il vero amore. Non dopo Grace.
"Danny!"
"Sì?"
"Abbiamo un problema! Ma stai bene? Hai la faccia strana!"
"Sto bene ero solo pensieroso! Quale problema abbiamo Matt?"
"Grace è ehm..."
"Grace cosa..."
"E' sparita! Non la troviamo più! Ha detto a Kate che andava a farsi la doccia ma poi non usciva più così le ragazze sono entrate e la doccia era aperta ma lei non c'era!"
"L'hanno rapita?"
"Non lo so! Forse è scappata!"
"Scappata da chi o da che cosa?"
"Da sua nonna? Prima hanno litigato!"
"E io come la trovo a New York?"
"Devi seguire la procedura e mettere in allarme tutte le agenzie!"
"No! Sua nonna mi ammazza davvero questa volta! Ma come ha fatto a uscire senza che nessuno se ne sia accorto? Senza che io me ne accorgessi!"
"Non lo so! Mi dispiace!"
"E' colpa mia! Oggi mi sono rilassato troppo è che..."
"Ma se non stacchi un po' ti verrà l'esaurimento!"
"Dai nostri due bagni puoi uscire in terrazza dove c'è la piscina!"
"E tu come lo sai?"
"Cavolo!"
"Cosa?"
"Ha copiato me! Una volta che l'ho sentita urlare mentre facevo la doccia, per raggiungerla prima, mi sono buttato dalla finestra del bagno!"
"L'allieva ha superato il maestro nella fuga! Ma sei uscito nudo?"
"Ma ti pare! Ho infilato la biancheria!"
"E perché aveva urlato?"
"Perché aveva visto un ragno!"
"Assurdo!"
"Come la trovo?"
"Dai l'allarme!"
"In che modo si può spostare a New York?"
"Auto, Metro, Taxi, Uber"
"Auto! Dove sono le chiavi della mia auto?"
"Perché pensi che abbia preso la tua auto?"
"Non lo so! Era una supposizione perché le piace!"
"Comunque sono con le altre chiavi ovviamente!"
"Ma qui non ci sono!"
"Allora avevi ragione!"
"Allora la trovo tracciando la posizione GPS dell'auto. Fatto!"
"Ma è l'indirizzo di casa nostra!"
"Già! Vado a prenderla!"
"Ok!"
"Se non la trovo te lo dico e diramo l'allarme!"
"Chiaro!... Danny!"
"Sì?"
"Stai attento!"
"A cosa! Non corro rischi! Tranquillo!"
"Il tuo cuore corre sempre rischi quando si parla di lei!"
"Il mio cuore ne uscirà devastato comunque! Non posso farci niente! Con tutte le ragazze al mondo mi sono innamorato dell'unica che non posso avere!" ho risposto triste.
"Cavolo! Mi dispiace così tanto!"
"Me ne farò una ragione! Prima o poi! Devo andare se no poi faccio tardi all'FBI e non voglio un richiamo per aver preso in consegna l'elicottero in ritardo!"
"Sempre il solito perfettino!"
"Vero!" ho riso.