FBI - Protezione Principessa - Completa

Danny è in pericolo.

Principessa Grace Pov:

Abbiamo fatto shopping e abbiamo acquistato dei bellissimi abiti da sera. Sembrava andare tutto per il meglio, ma alle 17.00, è arrivata la nonna. È brutto da dire, ne sono consapevole, ma la detesto. Mi guarda sempre con sufficienza e con superiorità e non fa altro che criticarmi e impartirmi ordini, come quando ero una bambina. Come c'era da aspettarsi, mi ha fatto una super lavata di testa e abbiamo litigato di brutto perché lei insiste che sposi Richiard, ma io non lo farò mai perché quel viscido maschilista approfittatore, mi disgusta. So bene che non vede l'ora di fare il Re a casa mia, visto che, essendo secondo in linea di successione, non potrà esserlo nel suo regno, ma io non accetterò mai di fare la Regina consorte. Alleran merita una buona sovrana: la sottoscritta.
"Smettila di impuntarti, mia adorata Grace. Sai già quali sono i tuoi obblighi e tra questi c'è quello di sposare il Principe Richard. È di sangue blu e proviene da una buona famiglia di secolare stirpe reale. Per quanto riguarda le fotografie, mi hai profondamente delusa comportandoti come una sgualdrina col primo pezzente che capita."
Le ho spiegato che l'unico uomo che sposerò è Danny perché lui è l'unico che amo. Inoltre è molto più educato e gentile di Richard. Daniel mi rispetta e crede in me, Richard no.
"Perché non mi credi? Richard mi tratta sempre con superiorità e non vede l'ora di mettere le mani sul trono. Non è interessato a me. È assetato di potere."
"Non voglio più ascoltare le tue assurdità, Signorina. Ho fatto male ad assecondare il tuo desiderio di vedere New York prima dell'incoronazione. Questo viaggio, ti ha deviata." si è adirata.
"Sei in punizione."
In punizione? Davvero? Ho 22 anni. Come può anche solo pensare di mettermi in punzione? Non mi interessa di apparire pazza, ingrata o senza senno: basta sopportare e accettare, senza combattere, tutte le sue decisioni. Le sono grata, certo. In fondo é stata il padre e la madre che non ho mai avuto, ma anche austera, rigida e troppo protettiva.
Vago nervosa per l'attico della scorta, dal momento che, mia nonna, aveva questioni politiche, non so con chi e in che parte del mondo, di cui occuparsi e a cui non ho ancora il permesso di partecipare.
Mi appoggio allo stipite della portafinestra, che dà sulla terrazza, a rimirare Central Park, ma vengo distratta dalle voci preoccupate dei ragazzi.
"Gli ho lasciato almeno 40 messaggi in segreteria! Non risponde! Meg! Sono seriamente preoccupato. Non è mai successo che fosse irreperibile per così tanto tempo e quando ha dei Meeting ce lo comunica prima."
"Ma dov'è finito allora?"
"State esagerando! Magari è passato da casa e si é addormentato." ride April.
"Il Direttore ha detto che ha lasciato il Bureau a Washington alle 10.00 di mattina. Calcolando il viaggio, il traffico e le code, doveva fare rientro a New York verso le 14.00. Sono le 23.00 e nessuno ha sue notizie. Non faccio forse bene ad allarmarmi?"
"Assolutamente sì, amore."
Sento digitare qualcosa al computer.
"Qui risulta che é stato accompagnato a Washington in elicottero, perciò dopo poco più di un'ora di volo era già a New York. Hanno registrato la sua uscita dal Bureau alle 11.55. Poi nessuno l'ha più visto o sentito." afferma Meg.
"Ok. Ragioniamo! Hai provato a triangolare il cellulare?" ha detto Ryan.
"Non sono un principiante! Certo che ci ho provato, ma ha il GPS è disattivato! E lo sappiamo tutti che Danny non lo disattiva mai."
"Ok. Spostati. Un nerd del servizio di informatica, a un corso, mi ha insegnato dei trucchetti! Forse riesco a capire dov'era l'ultima volta!" ha detto Meg. "Fammi vedere!"
"Che nerd scusa?"
"Ti pare il momento adatto per fare il gelosone?"
Sono rimasta basita. Immobile davanti alla vetrata, col viso triste e sbiancato da apparire completamente cadaverica. Com'é possibile che hanno perso ogni contatto con Daniel? Senza il controllo delle mie azioni, sono entrata nella sala controllo, con la faccia spaventata.
"Hai bisogno di qualcosa Grace?" mi ha detto Kate voltandosi.
"Sì, della verità!" ho bofonchiato.
"A che cosa ti riferisci?" ha detto Meg con un sorriso teso.
"Ho sentito tutto! Dov'è Danny? L'avete scoperto?"
"Negativo. Mi dispiace ma non lo sappiamo ancora, Grace. Ci stiamo lavorando e vedrai che ci sarà una spiegazione. Non è il caso di allarmarsi."
"Dice quello che è preoccupato per suo fratello!"
"Ok... Sì... Ma..."
"Fatto! L'ultima volta era al cimitero! Devo offrire un caffè a quel Nerd."
"Col cavolo che esci con quello per un caffè."
"Matt..."
"Ok. Ok. Fa vedere! È andato a trovare il nonno e i suoi genitori! Ma Danny non ci va quasi mai. Ci va solo quando è emotivamente a terra e poi sta ancora più male! Che cos'è successo a mio fratello?"
"Forse possiamo rintracciarlo grazie all'orologio dell'FBI o al microchip che ci hanno impiantato."
"Perché non ci abbiamo pensato subito?"
"Perché é una cosa nuova!"
"Trovato!" esulta Meg. "E' in un deposito a Long Island."
"Cosa ci fa Danny a Long Island?" ho chiesto stupita.
"L'unico modo per scoprirlo è andare là!"
"Ok!" Ho detto prendendo la giacca!
"Tu no Grace!"
"Cosa? Ma forse è in pericolo!"
"Motivo in più per non venire!"
"Ma quello è il ragazzo che amo e da cui voglio dei figli!"
"Scusa? Cosa?" mi ha detto Matt.
Sono diventata rossa per l'imbarazzo. "Ehm! No! Niente!"
"Come niente! Ma a Danny questo l'hai mai detto? Perché credo che lui non sappia cosa provi per lui."
"No!"
"Ragazzi! Il segnale si è spento!" ha detto Meg.
"Come si è spento! Com'è possibile?" Matt urla preoccupato.
"Si spegne solo in due casi. Se lo togli e lo rompi e se..."
"Se cosa Ryan?" ho chiesto.
"Se muori!" mi ha risposto abbassando lo sguardo.
"Ok! Non prevedo niente di buono, pertanto chiamo la base operativa e facciamo irruzione!" ha detto Matt.
Io mi sono stretta piangendo a Meg.
E se Danny fosse appena morto?
Non oso nemmeno pensarci. Sono terrorizzata.