FBI - Protezione Principessa - Completa

Processo.

Due mesi dopo...

Danny Pov:
Sono uscito dall'ospedale da due giorni e sono già in tribunale. Mi sento debole e... so già come andrà a finire. Sono colpevole! Colpevole di essermi innamorato e...

"Agente Williams aveva una relazione con la Principessa Grace Mountfield di Alleran?"

"No. Non era una relazione. Ma io sono innamorato di lei."

"Perciò nega?"

"Sì."

"Si metta a verbale che l'Agente Williams mente."

"Cosa?"

"Prova 1. L'Agente Williams abbraccia in modo inappropriato la principessa Grace. Da protocollo, tutti i contatti fisici sono vietati, se non in caso di emergenza. Vuole continuare a mentire? Noi sappiamo già dei sentimenti che prova per sua Maestà. Si mettano a verbale, come prove, anche le foto di voi due che vi baciavate alle Cascate del Niagara e che hanno fatto il giro del mondo e sono state al centro dei gossip per settimane. Riformulo la domanda. Aveva o ha una storia sentimentale con la Principessa Grace?"
"No! Ma avrei voluto!"
"Mi dica perché qui stringe la Principessa Grace."
"La Principessa Grace mi ha abbracciato piangendo. Cosa dovevo fare? Ho cercato di consolarla. Il Principe Richard aveva tentato di violentarla. Era spaventata. Comunque non avevamo una relazione. Io ho fatto di tutto per allontanarmi da lei ho anche chiesto di essere rimosso dall'incarico per i sentimenti che provavo per la Principessa Grace."
"Perciò lei ammette di aver picchiato il Principe Richard?"
"Certo che lo ammetto e lo rifarei. Ho fatto solo il mio lavoro."
"Ma il suo sembrava più il gesto di un fidanzato geloso che di un Agente federale. Lei afferma di aver solo fatto il suo lavoro, ma davvero pensa di essersi comportato in conformità al suo distintivo e al suo giuramento?"
"Sì certo. Obbedire, servire e aiutare! Sono un agente FBI sempre e comunque!"
"Sciocchezze."
"Mi oppongo. L'accusa è pretenziosa e ha già condannato il mio cliente."
"Accolta. Avvocato si attenga solo ai fatti."
"Chiedo scusa, Vostro Onore. Prova N. 2 L'Agente Williams balla alla Casa Bianca con la Principessa Grace. Come giustifica questo contatto?"
"La Principessa Grace doveva ballare con il Principe Richard, ma lui l'aveva tradita nel bagno con una cameriera del catering e poi come ho già detto in precedenza, ha provato a violentarla. La Principessa non aveva più un cavaliere. Dovevo lasciare che venisse umiliata? Pensavo di doverla proteggere da tutte le minacce, anche dai gossip."
"Lei in diverse circostanze ha alimentato il gossip."
"Mi oppongo. È oltraggioso, signor giudice."
"Prosegua avvocato, senza giochetti o la allontano dalla mia aula."
"Certo vostro onore. Prova N. 3. L' Agente Williams ha avuto ripetutamente contatti fisici ravvicinati con la Principessa Grace."
"Non potete usare tutti i miei rapporti contro di me. In questa foto per esempio ci stavamo allenando. La Principessa Grace desiderava imparare l'autodifesa. Ho chiesto l'autorizzazione. Ed è stata principalmente addestrata dalle Agenti donne. Comunque questo processo è una farsa, dal momento che avete già deciso di condannarmi. Provare la mia innocenza non vi farà cambiare idea sul mio conto. Sono bruciato. Perciò non ho più intenzione di rispondere a nessuna domanda provocatoria. Mi dichiaro colpevole di tutte le accuse. Non sono un codardo e nemmeno un bugiardo, perciò non mi nasconderò dietro il sistema o le circostanze, ma mi assumerò le mie responsabilità sul totale fallimento della mia pessima Leadership e della mia Squadra, nella protezione della Principessa Grace, dal momento che è stata quasi uccisa. Mi dichiaro colpevole, vostro onore, di essermi innamorato della ragazza e dico ragazza e non Principessa, più bella, irritante, lunatica, meravigliosa e incredibilmente tosta che io abbia mai conosciuto e di non essere riuscito a separare i due mondi senza complicare tutto. Sono un agente federale e ho sempre cercato di onorare il mio distintivo, perché essere un federale, per me, non è un lavoro ma un privilegio. È ciò che sogno di essere da quando sono bambino. Tuttavia, prima di essere un agente, sono solo un uomo, con le sue debolezze, i suoi errori e le sue scelte, seppur errate. Non ho più intenzione di giustificare le mie azioni. Ho sbagliato e ne sono consapevole, anche se innamorarsi non era assolutamente nei miei piani. Eccovi il distintivo e la Pistola d'ordinanza. Accusate me e lasciate stare la mia Squadra. I ragazzi seguivano solo i miei ordini."