È tanto impossibile quello che sto pensando?
« Sì, amica immaginaria.» dice Yoongi.
« Avevo due o tre anni. Un giorno ci siamo trasferiti a Seoul, e mio padre mi ha detto che lei non poteva venire. Io volevo portarla a Seoul con me, ma i miei genitori non amavano il fatto che avessi degli amici immaginari. Non volevano che fossi asociale da grande. Così mi sono trasferito senza di lei. E beh, è tutto.»
Ascolto il racconto di Yoongi e subito nella mia testa si formula un'ipotesi.
Io ero l'amica immaginaria.
Yoongi voleva che io venissi con lui, è così coi bambini ormai. Suo padre gli ha raccontato che ero un'amica immaginaria per non ferirlo, dato che probabilmente non sarebbe riuscito a contattarmi. Quando Yoongi era più grande la questione era dimenticata, ma suo padre o non se lo ricordava più oppure si vergognava (o aveva un qualche altro motivo).
E ora eccomi. Non so perché ma vorrei tirare uno schiaffo a qualcuno.
« È questo il motivo per il quale non ho mai avuto una ragazza.» prosegue timidamente.
« Come?» chiedo io.
« Beh» dice lui arrossendo « ti sembrerò un cretino o qualcosa di simile, ma ogni ragazza che incontro non mi sembra...abbastanza. Ho la sensazione che quella giusta sia lei. La mia amica. Ma lei non esiste, e non esiste nessuno esattamente come lei.»
Ma se sono davanti a te, penso frustrata. Vorrei dirgli tutta la verità, ma mi trattengo. Se non mi ha nemmeno riconosciuta...
« Credo che dovrei andare a casa.» dico guardano l'orologio.
Voglio solo andarmene da qui.
« Ok. Ci vediamo domani a scuola T/n» dice Yoongi raccogliendo il mio zaino e accompagnandomi alla porta.
« Ciao.» sto per andarmene quando mi viene in mente qualcosa.
« Yoongi? Grazie.»
« Di niente, T/n.» dice facendomi l'occhiolino.
« Ciao.»
Mi dirigo verso casa, i pantaloni che Yoongi mi ha imprestato sono un po' troppo grandi ma me la cavo.
Sento ancora dolore al fianco che però riesco a sopportare. Ora ho altri problemi. Se gli dicessi la verità mi crederebbe?Yoongi's pov
Chiudo la porta e me ne torno in camera. Perché mi sento così strano?
Finora non mi sono mai innamorato di qualcuno, ma se... no, assolutamente no.
Ma perché T/n mi sembra così diversa da tutte le altre ragazze?
È carina, simpatica, gentile,... ma comunque... no, io non mi sono innamorato. Ne sono convinto. Ma le voglio bene, questo l'ho capito.
E Mona allora? Qualcosa la dobbiamo fare, no? Non può uscirsene come se niente fosse.
Il minimo sembra dirlo a qualcuno. Io sono testimone, dopotutto, ho sentito ogni cosa. Mi sento un po' in colpa, dopotutto sono io il motivo del litigio.T/n's pov
Quando arrivo a casa cerco di nascondere a mia madre i segni blu su gambe e braccia e la ferita, e ci riesco, ma fallisco miseramente nell'inventarmi una scusa sul perché indosso dei vestiti da maschio invece della divisa.
« E va bene. Sono stata a casa di Yoongi e...»
« T/n!» dice mia madre « Non avete fatto cose, vero? Avete usato le protezioni? Avete-»
« Eomma!» la interrompo con un grido
« Sono stata a casa sua e mi sono versata addosso il succo. Mi ha imprestato i suoi vestiti. Tutto qui. C'erano anche gli altri.» dico cercando di tranquillizzarla. Alla fine sono comunque riuscita ad inventarmi qualcosa.
Salgo in camera mia e chiudo la porta, poi mi metto a fare i compiti. Ma non riesco a concentrarmi, le parole di Yoongi mi ronzano in testa come uno sciame di api.
Alla fine decido di raccontare tutto alla mia migliore amica. Le mie ipotesi, le mie paure, tutto. All'inizio Jisoo è occupata ad insultare Mona per mezz'ora, poi passiamo a parlare di Yoongi e in fine cambiamo argomento.
Iniziamo a parlare del ballo autunnale e di chi vorremmo come accompagnatore.
« Io vorrei un vestito viola, in tinta con i suoi capelli.» dice la voce di Jisoo dal telefono.
« Perché no? A me piacerebbe qualcosa di blu...oppure rosso?»
È un discorso da nulla, ma mi sento di nuovo a mio agio.
« Che ne dici se andiamo tutte assieme a comprare i nostri vestiti?» chiede Jisoo.
« Con le altre ragazze? Si dai, ma mancano ancora due mesi al ballo.» rispondo io.
« Esattamente! Hai tutto il tempo per convincere Yoongi ad accompagnarti.» dice lei.
A quel pensiero mi si stringe il cuore.
Probabilmente vorrà andare da solo al ballo. Oppure non ci andrà affatto.
Termino la chiamata e finisco di fare i compiti. Poi mi cambio e vado a cenare.« T/n, tutto ok?» chiede mio padre.
No, non è fottutamente niente okay! Ma lui non può saperlo, ovviamente.
« Certo Appa, è tutto ok.»
Decido che è ora di fare conversazione.
« Lo sapevate che fra poco c'è un ballo? Il ballo autunnale. Ad inizio Novembre.» dico più allegramente possibile.
« Certo che lo sapevamo, tesoro, ma manca ancora un po'.» dice la mamma.
Mio padre invece dice:
« Immagino che vorrai un vestito nuovo.» dice invece mio padre.
« Sarebbe bello, sì.» dico io.
« Hai già un accompagnatore?» Prosegue.
« No, non ancora. Ma comunque è troppo presto. Non ci si pensa ancora.» rispondo io.
« Ci vai con Yoongi, tesoro?» chiede improvvisamente la mamma.
L'acqua che stavo bevendo mi va di traverso, e inizio a tossire.
« Cosa...cosa te lo fa pensare?» riesco a dire a fatica.
« Eri a casa sua oggi. E poi eravate amici 14 anni fa, hai detto, e quindi pensavo...» prosegue.
« No, Eomma. Come ho già detto, non ho ancora un accompagnatore.» la interrompo. Ma in fondo ha ragione. Vorrei davvero andarci con lui. E potrò sembrare una ragazzina innamorata, e potrà esserci una Mona che mi importuna, di tutto questo non me ne frega un cazzo.
Yoongi è il tuo amico d'infanzia. È lui. E non è colpa sua se non si ricorda di te. Tu sei innamorata di lui. L'hai ritrovato dopo 14 anni. E lui vuole una ragazza che è come la sua "amica immaginaria"? Allora ce l'avrà.
Devo solo fargli capire chi sono.Ecco un nuovo capitolo. Spero vi piaccia, non avevo moltissimeu idee, e detto questo vi lascio un Yoongi selvatico⬇️
Ci vediamo al prossimo capitolo.
Ciao~♥️
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I don't know who I am (Suga x reader)
FanfictionT/n, una diciassettenne di Daegu si trasferisce a Seul dove spera di incontrare un suo amico d'infanzia che si è trasferito quando entrambi avevano tre anni. Dopo non essere riuscita a trovare il suo indirizzo scopre che lui frequenta il suo stesso...