Capitolo 11

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Un giorno nuovo, ciò significa andare a scuola, sopportare i maestri e tentare di capirli, provare il disagio più totale a pranzo, andare di nuovo a lezione, tornare a casa, fare i compiti, cenare, tempo libero e andare a letto. La solita routine. Da una settimana. Sono passati otto giorni dalla "cosa" di Yoongi, e ogni volta che lo vedo vorrei dirgli quanto è stupido da non sapere chi sono. Per quel che riguarda Mona, non mi ha più detto o fatto niente.
Sono riuscita ad evitare Yoongi il più possibile, ma oggi devo per forza parlargli.
Decido di farlo dopo pranzo.
Tutti gli allievi, compresi lui e me, stanno uscendo dalla mensa. Vado svelto a prendere il mio zaino, poi vado in sala prove, dove i ragazzi passano spesso la pausa pranzo. Busso e mi apre Hoseok.
« Ciao.» dice con il solito sorriso stampato in faccia.
« C'è Yoongi?» chiedo.
« Sì certo. Yoongi, c'è T/n!» dice abbastanza forte in modo che Yoongi lo possa sentire.
Quando il ragazzo è uscito dalla stanza Hoseok chiude la porta, lasciandoci soli.
« T/n, tutto ok?» dice dopo un silenzio imbarazzante.
« Sì, sì, tutto ok, volevo solo ridarti le tue cose, me ne sono finalmente ricordata.» dico aprendo lo zaino e togliendone i vestiti piegati di Yoongi.
« Ah, grazie.» dice lui prendendogli.
« Ma avresti anche potuto tenergli.»
Cerco di sorridergli, e lui fa per girarsi quando dice:
« T/n, potrei sapere perché mi stai evitando?»
Non mi aspettavo questa domanda, e dato che non so cosa rispondere, dico la prima cosa che mi passa per la testa.
« Perché in tutto ciò non hai ancora capito chi sono io per te!»
Subito dopo rimpiango di averlo detto, soprattutto quando Yoongi mi guarda storto.
« Io-dovrei andarmene.» dico girandomi e allontanandomi in fretta da quel posto e da Yoongi.
Non mi va di parlare con qualcuno, quindi vado di fuori e mi siedo su una panchina. Ci sono allievi che stanno chiacchierando, c'è una coppia che sta girando mano nella mano e alcuni ragazzi da soli in giro a leggere, a guardare il loro telefono o, come me, a guardarsi attorno.
Mi sento stupida, e mi arrabbio con me stessa.
« Stupida, stupida, stupida.»
« Ma smettila, non sei affatto stupida.»
Mi giro per vedere chi ha parlato, e sono sorpresa nel vedere Namjoon.
« Che ci fai tu qui?» chiedo stupita.
« Volevo fare un giretto, e poi ti ho vista a darti della stupida, quindi...»
« Ah, ok.» dico, non sapendo che altro aggiungere per rendere più interessante la conversazione.
« T/n, non per darti fastidio o roba simile, ma...per caso sei innamorata di Yoongi?»
No, no, no. Se n'è accorta tutta la scuola adesso?
« Cosa?! Non ho mai detto-»
« T/n.» mi interrompe Nam « non ho detto che tu l'hai detto. Semplicemente me lo chiedevo.»
« E ti aspetti che io risponda?» chiedo.
« Sì, più o meno, o non te l'avrei chiesto, no?»
« E va bene, mi piace Yoongi, ma mi auguro che tu stia zitto, o avrai un problema.» rispondo.
« Certo che starò zitto.» dice mettendosi una mano sul cuore.
« Lo giuro sulle mie fossette.»
« Bene. Speriamo che le tue fossette siano importanti per te.» dico quando finalmente mi fa parlare.
« Oh, sì, sono la mia arma segreta.» dice sorridendo, uno di quei sorrisi a trentadue denti (con tanto di fossette).
« Bene, e allora dovrei sentirmi onorata o altro?» chiedo poi, ma Namjoon non fa in tempo a rispondere che una ragazza che ho visto di sfuggita nei corridoi si intromette.
« Namjoon oppa, come stai?» chiede la ragazza tutta esaltata.
« Bene, ma ora non pos-»
« Mi aiuteresti con i compiti?» lo interrompe la ragazza. Normalmente mi darebbe abbastanza fastidio, ma in questo momento non mi importa tanto.
« E va bene.» dice Namjoon prendendo il quaderno che la ragazza gli porge.
« Cos'è che non sai fare?»
Credo che la nostra conversazione sia finita, quindi potrei anche tornare dentro.
« Io me ne vado. Ciao, Namjoon.» lo saluto e mi dirigo verso l'entrata della scuola. Mi ricordo che volevo passare a ritirare una cosa in segreteria, così ci vado e mentre passo via a tutta quella gente continuo a chiedermi perché Yoongi non mi riconosce. Se sono "quella giusta", allora...
Ma vero, è da 14 anni che non ci vediamo, comunque rimane da dire che io l'ho riconosciuto subito. Forse quel ragazzo dorme troppo e basta.
In quel momento vedo un volantino per il ballo autunnale. Decido di andare a leggerlo.

"Ballo autunnale:

Dato che negli anni precedenti il ballo autunnale è piaciuto, abbiamo deciso di riproporlo. Si terrà il venerdì della prima settimana di novembre, in palestra. Volontari per decorare la palestra iscriversi presso la segreteria."

Sotto la scritta c'è un'immagine di un ragazzo e una ragazza che stanno ballando in mezzo a un vortice di foglie. Sembrano entrambi troppo felici, e il vortice è innaturale. Il volantino in generale non è fatto molto bene, immagino che sia stato fatto dal consiglio studentesco. Ma dicono che il ballo sia bellissimo, ed è per questo che ci andrò, anche se all'inizio ero un po' insicura, dato che voglio andarci solo con Yoongi e a quanto pare è "difficile da ottenere". Ma manca ancora moltissimo al ballo, ho tutto il tempo per convincerlo. Ritiro svelto il foglio che dovevo prendere e poi mi avvio verso l'aula. Incontro per caso Taehyung, che mi fa un cenno con la testa. Ricambio in fretta e raggiungo la porta dell'aula in cui ho lezione. Mi siedo su una panchina lì vicino e aspetto il suono della campanella.
In quel momento mi rendo conto che Yoongi domani vorrà sicuramente sapere che intendevo. E cosa dovrei dirgli? Che era un obbligo fatto da un amico? Che stavo pensando ad altro? Che avevo capito male? Non so proprio come uscire da questa situazione.

Ciaoooo. Come state?
Statemi bene, mi raccomando.
Ecco il nuovo capitolo 🙃
Non so che altro dire quindi mi dileguo.
Ciao~♥️

I don't know who I am (Suga x reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora