Per favore leggete la nota autrice
Sono nervosa. Indosso un vestito blu e non ho nessun capello fuori posto.
In mano stringo un mazzo di fiori. Sto per farlo. Sto per incontrare la persona che è responsabile di tutto ciò successo nelle ultime settimane. Allungo la mano. Suono il campanello e aspetto. Una donna di mezza età mi apre la porta un po' troppo in fretta, immagino che abbia aspettato dietro la porta.
« Ciao. Tu devi essere T/n!» dice con un sorriso. È impossibile dire se è finto o sincero.
« Buongiorno signora Min. Ecco, questi sono per lei.» dico porgendole il mazzo di fiori.
« Oh grazie!»
La signora Min prende i fiori e mi invita ad entrare. La casa di Yoongi è enorme. Passiamo dall'atrio che ho già visto una volta ed entriamo nella sala pranzo. La tavola è apparecchiata con piatti di porcellana e chissà con quali altre cose costose.
« T/n!»
Yoongi (vestito come sempre tra l'altro) mi viene incontro e mi da un bacio sulla guancia.
« Ciao...» dico leggermente imbarazzata, forse perché mi bacia davanti a sua madre. Ed ecco che arriva anche suo padre.
Si presenta e mi stringe la mano, ma noto la freddezza nei suoi occhi.
Dopodiché il cuoco (sì, hanno un cuoco) ci dice che la cena è pronta.
Mentre mangiamo, Yoongi dice:
« Avete sentito che Lee Mona è stata espulsa?»
« Lee Mona? La figlia del famoso imprenditore?» chiede il signor Min.
« Sì.» risponde Yoongi.
«È successo stamattina. Era da tre giorni che suo padre cercava di tenerla dentro. Ma non fa bene alla reputazione della scuola e quindi l'hanno espulsa»
Finiamo I'antipasto e iniziamo con il primo piatto.
Poi il signor Min mi chiede:
« Dimmi un po', T/n, tuo padre collabora ancora con l'Italia?»
« Sì.» rispondo cercando di essere educata.
« Quindi la sua ditta in Italia è rimasta grande uguale?» mi interrompe prima che possa aggiungere altro.
« N-no, nel frattempo collabora anche con Francia.»
« Ah.»
Poi dice qualcosa che mi fa venir voglia di versargli addosso il suo vino.
« Secondo me non dovreste frequentarvi.»
« E perché no, Signor Min, se mi concede la domanda?»
Il padre di Yoongi mi guarda male.
« Non mi fa molto piacere che mio figlio frequenta la concorrenza.»
Abbasso la testa. Perché è così?
La sua moglie e Yoongi lo riprendono contemporaneamente.
« Papà, non distruggere tutto! Non di nuovo!»
Mi alzo.
« È meglio che vada.» dico. « Grazie per la cena.»
« Ma T/n ci fa piacere la tua presenza.» dice la madre di Yoongi.
« Grazie.» ripeto ed esco dalla stanza. Prendo il mio cappotto e lascio la casa.
« Aspetta, T/n.»
Mi giro e vedo Yoongi.
« Non ascoltare quel vecchio.»
Mi abbraccia e poi dice:
« È solo cattivo e vecchio.»
« Grazie.» dico.
« Se vuoi ti accompagno a casa. Tanto ci pensa mia mamma a sgridare papà.»
« Ok.»
Parliamo del più e del meno, di Jimin che si è messo con Elkie (alla fine non ho messo le ship sorry) o dell espulsione di Mona. Infine arriviamo davanti a casa mia. Yoongi mi saluta con un bacio e poi se ne va. Prima di attraversare la strada si gira di nuovo verso di me.
« T/n?»
« Sì?»
« Sappi che per me sarai sempre quella giusta.»Fine
Bene personcine belle! La storia è finalmente finita. Yeeeeee!
Detto questo, Grazie per aver letto tutto questo, grazie☺️.
E per avermi sopportata.Ah, e avete qualche storia da propormi, mi farebbe piacere.
Ciao~♥️
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I don't know who I am (Suga x reader)
FanfictionT/n, una diciassettenne di Daegu si trasferisce a Seul dove spera di incontrare un suo amico d'infanzia che si è trasferito quando entrambi avevano tre anni. Dopo non essere riuscita a trovare il suo indirizzo scopre che lui frequenta il suo stesso...