Andiamo a guardare il tramonto insieme?

Capitolo 7

Ci sono cose nella vita che, accadono e basta, e non c'è una spiegazione per quanto è successo.

Come l'amore che, quando arriva, devi solo saperlo accettare.

Perché non importa con quanto impegno cercherai di scacciarlo via, lui resterà e basta, e lentamente ti consumerà senza nemmeno che tu te ne accorga.

E allora sei costretto ad arrenderti perché non ci sono altre vie d'uscita.

Così è successo a me.

Ricordo che, inizialmente mi rifiutavo di accettare tutta quella faccenda, e in parte era anche perché ne ero terribilmente spaventato.

Amare, significa dipendere da un'altra persona e io non volevo dipendere da nessuno.

La ragazza che tanto odiavo, era ora diventata l'unica ragione per cui vivevo.

Poteva essere la cosa migliore o peggiore che mi poteva capitare.

Alla fine, è stata entrambe le cose.

Mi rese vivo e mi distrusse come nient'altro.
Lentamente, senza nemmeno rendermene conto, cominciai a diventare dipendente da lei.

E forse, era quello l'inizio della mia fine.

Io ero la terra e lei il mio sole, e la mia vita avrebbe continuato a ruotare solamente ed unicamente intorno a lei.

Per questo motivo, quando quella stella ha smesso di splendere, la mia vita ha smesso di ruotare ed andare avanti.

E tutto questo, senza nessun preavviso, e io, non ero pronto.

Le lacrime, lentamente mi scesero dagli occhi.

E man mano che leggevo quella pagina scritta da James, aumentavano.
Non mi ero minimamente resa conto, di quanta sofferenza e di quanto dolore gli avessi causato.
E nonostante questo, nonostante i fatti accaduti in quegli ultimi giorni e il mio sforzo nel ricordare, non mi venne in mente assolutamente nulla.
Solo un grande vuoto, una orribile sensazione di incompletezza interiore che per quanto ci provassi, non riuscivo a riempire con nulla.

Continuavo a chiedermi, se sarei mai riuscita a ricordarmi di quell'amore tanto appassionato e sofferto di cui aveva scritto James.