Capitolo 10

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Minho' s p.o.v

Io e Minho ci guardammo negli occhi.
Chissà cosa stava frullando nella sua testa.

Io e Jisung ci guardammo negli occhi.
Non volevo bere accidenti.
Mi ero informato e avevo visto cosa succedeva agli individui che ingerivano troppa sostanza contenente alcool, è l'idea di perdere il controllo delle mie azioni non mi entusiasmava particolarmente.

Pochi minuti dopo l'ordinazione di Felix e dopo esserci seduti ad uno dei tanti tavolini di plastica arrivò un uomo che ci porse le quattro famigerate bottiglie.

Felix: Bene ragazzi. Alla salute.
Disse prendendo e stappando una delle bottiglie per poi alzarla il alto non so per quale motivo.

E poi, che significato aveva alla salute?

Changbin: Alla salute.
E alzò anche lui la sua bottiglia.
Yungchan: Ragazzi perfavore, non bevete tutte le bottiglie. Solo un po' per farci la bocca ok?
E anche lui ripetè il gesto dei primi due.

Jisung: Questo è poco ma sicuro.
Voltó lo sguardo verso la bottiglia e poi la prese avvicinandola a me.
Jisung: Lo facciamo insieme?

Ma cosa?
Il gesto dell'alzare la bottiglia forse.

Esitai a rispondere.
Io: Si, va bene.

Oh santo starlacks!
Non sapevo se avessi dovuto prendere insieme a lui la bottiglia e se era così, non sapevo in che modo.

Jisung: Cristo Minho! Muoviti!
Poggiò la bottiglia e prese distrattamente la mia mano per poi poter prendere la bottiglia insieme.

Jisung: Alla salute.
Mi sembrava un po' titubante.
Anche io lo ero, e parecchio, ma avevo capito che non avrei potuto tirarmi indietro.
Minho: Si, alla salute!
Finsi un po' di entusiasmo.

E così tutti bevemmo un sorso della strana sostanza chiamata da loro "Soju".

Jisung's p.o.v

Era passata una mezz'oretta e sentivo le guance in fiamme, per non parlare poi della testa che non voleva proprio finire di girare e per completare il cerchio, mi veniva pure da vomitare.

Felix era completamente andato.
Era passato dal "bevo solo qualche sorso" al "bevo solo qualche bottiglia".
Esattamente.

Perché di fatti dopo la prima bottiglia ne chiese un altra.
E poi un'altra ancora.
Arrivando così ad un totale di tre bottiglie di Soju.

Felix: Biiiinniie! Sei così carino, ma guarda che guanciotte!
Gli prese una guancia e cominciò a strizzargliela con forza.
Chanbin: Aish! Felix basta, hai bevuto troppo e stai diventando irritante.

Dopo quell'affermazione Felix si fermò di colpo e mi accorsi solo allora che i suoi occhi iniziarono velocemente a farsi colmi di lacrimoni che iniziarono successivamente a scorrere lungo le guance.

Quando anche Changbin se ne accorse andò un po in panico.
Changbin: No Lix! Scusa, non volevo ok? Non sei irritante. Dai non piangere, per favore.
Gli accarezzò la gote come per scacciare via le lacrime.

Felix singhiozzò.
Felix: No, hai ragione. E il problema è che sono irritante anche da sobrio.
Scoppiò nuovamente in un singhiozzo.
Felix: Ti do sempre fastidio e ti provoco in continuazione, mi odierei se fossi in te.

Il ragazzo dai capelli neri cominciò ad accarezzare dolcemente la testa del biondo.
Changbin: Non dire così. È vero che a volte mi provochi ma lo faccio anche io.
Lo facciamo perché ci vogliamo bene e perché siamo amici.

Felix si strinse a lui.
Felix: Già, perché siamo amici....
Notai una lacrima solitaria scorrergli lungo la guancia e credo che anche Chanbin l'avesse notata, dato che lo strinse con più forza.

Yungchan nel mentre era completamente sobrio per fortuna, dato che doveva riportarci a casa e stava chiacchierando con una bella ragazza.
Anche se dopo si allontanò un po' e non riuscii più a vederlo.

Mi voltai verso Minho.
Aveva bevuto quasi tutto lui la nostra bottiglia ma non sembrava aver avuto alcun effetto su di lui.

Niente guance arrossate, niente versi e frasi strane, niente di niente.

Che strano quel ragazzo.

Io non ero del tutto sobrio, ma non mi potevo ritenere ubriaco.
Riuscivo ancora a ragionare lucidamente anche se peggioravo di sorso in sorso.

Non sapevo bene perché avessi bevuto, ma in quel momento avevo, si un po' di nausea, ma stava leggermente scomparendo lasciando spazio ad uno strano piacere.
Avevo la testa leggera come non mai.

Stavo per prendere un altro sorso dalla bottiglia semivuota di Felix, quando una mano mi fermò.

Minho: Credo che così possa bastare per il tuo organismo da ragazzo che non ha mai ingerito alcool in vita sua.
Sbuffai.

Io: Solo un altro sorso, non mi farà nulla.
Lui mi guardò confuso ma decise di lasciarmi fare, e così bevetti tutto quello che rimaneva della bottiglia.

Una ventina di minuti e qualche sorso più tardi Changbin decise che forse sarebbe stato il caso di cercare Woojin Hyung per poi tornarcene a casa.

Changbin: Forza Lix, alzati, dobbiamo andare.
Lo mise in piedi ma Felix riusciva a malapena a reggersi appoggiandosi al tavolino.
Così Changbin sbuffando lo mise sulle sue spalle.

Changbin: Minho fa alzare Jisung e andiamo. Ne ho abbastanza di questa festa.
Minho annuì e impacciatamente cercò di tirami su per le ascelle.

Mi fece il solletico e non riuscii ad avvitare di scoppiare a ridere.
Minho: Ma che fai?
Io: Mi hai fatto il solletico.
Dissi tra una risata e l'altra.
Minho: Il che?

Changbin: Forza voi due, muovetevi! Non pensate che Felix sia un peso piuma!
Quando mi misi in piedi sentii le mani di Minho prendere le mie braccia per farmi così salire sulla sua schiena.

Io: Ma che diavolo fai?
Minho: Faccio quelle che ha fatto Changbin.
Io: Non sono messo come Felix, posso camminare.

Spostai le sue mani e mi diressi verso gli altri due ragazzi, solo che mi accorsi che non era poi così semplice.
Non riuscivo a non barcollare ed era complicato anche mettere un piede davanti all'altro senza rischiare di inciampare.

Io: Oh merda.
Mi piegai leggermente verso il basso portando una mano sulla fronte.
La testa girava e pulsava a non finire.
Minho: Ti aiuto io.
E così fece. Mi prese sulle spalle.

Mentre Changbin e Minho si ingegnavano invano per trovare Woojin , io mi facevo tranquillamente trasportare dai Minho e dai miei pensieri.

Per tenermi ben saldo aveva messo le mani sulle mie cosce.
Quel contatto mi piaceva.
Aveva delle tenere mani morbide e mi piaceva il fatto che mi toccassero le cosce.

Ero ufficialmente ubriaco.

Dopo una decina di minuti trovammo Woojin Hyung seduto comodamente sui divanetti a conversare con Minso e i suoi amici.

Dire che era furibondo sarebbe un eufemia.
Woojin: Cosa vi avevo detto detto razza di idioti! Guardate Jisung! E per non parlare di Felix, è andato. E tanto per la cronaca, dove cavolo è Yungchan?

In quel momento ammutolimmo tutti e tre.

Già.
Dove diavolo era finito Yungchan?

Angolino per Edi
Oggi sono stato a Lecce ma ha fatto un'acquazzone colossale.
Odio tutto questo.

Who has no secret?   {minsung}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora