Who has no secret? {minsung}

Capitolo 13

Jisung's p.o.v
X: Han Jisung! Ti sembra questo l'orario per tornare a casa.

Sbattei il palmo della mano contro la fronte.
Come era possibile che mia madre fosse comodamente seduta sul divano di casa mia?

X: Guarda che razza di ore sono! E guardati, sembri uno straccio! E guarda Felix!
La ignorai.
Io: Guarda Hyung , sembri tu!
Dissi indicando mia madre voltandomi verso Woojin.

Woojin: Jis, non mi sembra il momento..
Disse per poi indicare la donna.
Mi girai per guardare mia madre e mi accorsi  di quanto fosse furiosa.

Capii che stava per sgridarmi nuovamente ma io la precedetti.
Il: Cosa ci fai qui?
X: Non rispondevi al cellulare e così ho deciso di venire a controllare.

Passò come minimo quaranta minuti a rimproverarmi e a mettermi in ridicolo davanti ad miei amici per poi andarsene sbattendo la porta.

Dopo che la porta di chiuse, gli altri scoppiarono in sonore risate.
Io: Non ce nulla da ridere idioti.

Changbin: Eccome se ce n'è, tua madre ti ha fatto un cazziatone con i controcazzi!
Chan: Changbin, c'è Jeongin di sopra!
Lo urlò dal piano di sopra.

Chanbin sospirò e chiese svogliatamente scusa.
Chan: E comunque
Iniziò mentre scendeva le scale in pigiama.
Chan: Vi sembra modo? Tornare alle 4 di notte, far preoccupare la madre di Jisung e dire parole inappropriate!

Chan: Ma quello che mi stupisce sei tu Woojin.
Io mi fidavo ciecamente di te e guarda come sono ridotti i ragazzi!

E non sapeva cosa aveva combinato Yung.

Woojin: Chan posso spiegarti, io n...
Chan: Basta, è tardi andiamo tutti a dormire.
ORA!

E come bambini ubbidienti e diligenti ci incamminammo verso le scale, tutti tranne naturalmente il nostro caro Lix che venne trasportato ancora una volta dal nanetto dark.

Quella sera mi addormentai ripensando a tutto ciò che era successo e soprattutto alle strane conversazioni avvenute con Minho.

Cavolo, quel ragazzo era davvero strano.
Intrigantemente strano.

Ho sempre detestato la sveglia, ma c'erano seriamente dei giorni no.

Soprattutto quando le coperte calde ti invitano a rimanere avvinghiato stretto stretto a loro e il letto comodo ti acchiappava come tra le sue grinfie.

Ecco, quello era uno di quei giorni.
Mi alzai dopo essere stato venti minuti in coma totale e dopo aver fatto colazione con gli altri sette zombie mi diressi con loro verso scuola.

Ognuno si diresse verso le rispettive classi.
Dopo essere approdati in classe ed esserci sistemati nei rispettivi banchi mi accorsi che Minho non c'era.

Secondo giorno di scuola e già faceva assenze?

Mi voltai con l'intenzione di chiedere di Minho a quello scemo di Yungchan, ma quando mi girai vidi che non c'era neppure lui.

Che i suoi avessero scoperto ciò che era successo e lo avessero messo in punizione?

Io: Ehy Lix, sai dove sono quei due?
Felix: Ne so quanto te gioia.
Io: Sai che mi da fastidio quando mi chiami così.
Felix: Lo faccio apposta gioia.
Mi fece un occhiolino.

Volevo replicare, ma fortunatamente per quel fastidioso lentigginoso ragazzo entrò il professore di chimica.

Qualche disastro più in là, arrivò l'ora di pranzo e dopo di questa la fatidica ora di tornare a casa.

Stavamo camminando tutti sulla via del ritorno dato che i pullman quel giorno erano in sciopero.

Hyunjin: Mamma mia, oggi ho fatto una verifica impossibile di geometria.
Seungmin: Impossible se non hai studiato una cippa.
Precisò l'occhialuto.

Changbin: Smetti di rompere e rilassati per una volta Kim.
Seungmin gli scagliò un'occhiataccia ma non replicò.

Non avevo particolarmente voglia di partecipare alla discussione.
Avevo altro in testa.

Dove diavolo si erano cacciati quei due?
Che avessero saltato la scuola insieme?
No. Non erano quei tipi di ragazzi.

La curiosità mi stava ormai divorando ma non potevo farci granché.

Arrivammo a casa e dopo un'altra monotona cena a base di pollo, mi andai a sdraiare sul letto, spegnendo la luce e fissando il soffitto.

Chissà cosa starà facendo Minho adesso.

Angolino per Edi
Sta per iniziare la scuola e ho già avuto tre crisi nervose, annamo bene annamo.