Capitolo 14

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3rd person p.o.v
Chissà cosa starà facendo Minho.

X: Hai fatto quello che ti avevo detto?
Minho: Non ancora, richiede tempo.
Una goccia di sudore imperlò la sua fronte.

Non si era mai sentito così sotto pressione prima d'ora.

L'altro ragazzo aggrottò la fronte.
X: Sarà meglio per te che te lo crei il tempo ragazzino, dato che non te ne rimane molto.

Il biondo annuì inchinandosi in segno di rispetto.
Il secondo ragazzo si limitò a fare un cenno con il capo che stava a significare che Minho avrebbe dovuto levarsi dalle scatole.

Minho: Grazie della pazienza signore, non la deluderò.
X: Si spera....

Jisung's p.o.v

Quella mattina mi svegliai con una strana voglia di andare a scuola.
Ero curioso di sapere se Minho sarebbe venuto.

Scesi al pian terreno e trovai Chan Hyung ai fornelli, Woojin Hyung seduto a leggere riviste di cucina e Changbin mezzo addormentato con la mano portata sulla testa per sorreggerla.

Pochi istanti dopo si fece vivo anche Seungmin.
Seungmin: Pesa troppo vero?
Gli diede un colpo sulla testa.

Changbin: Aish Min! Stai diventando davvero insopportabile, ma che cazzo ti prende?
Seungmin si accomodò su una sedia e si mise a ripassare geografia.

Seungmin: Boh, non lo so.
Lui scrollò le spalle e il più grande alzò gli occhi al cielo in segno di resa.

Mentre Chan Hyung finiva di preparare i pancake, notai che Woojin cercava sempre di iniziare una conversazione con lui, ma di fatti Chan le troncava.

Woojin: Chan guarda, ho trovato una nuov-
Chan: Una nuova ricetta per fare il pollo? Sei un cliché Woojin.
Woojin sospirò esausto e mi lanciò con uno sguardo una richiesta d'aiuto.

Io alzai le spalle e finii di mangiare i miei biscotti.
Non avevo tempo di aspettare i pancake, la curiosità era più forte del mio appetito, e non era poco.

Felix: Buongiorno.
Mugugnò scendendo dalle scale.
Lo salutammo tutti in risposta.

Felix si diresse in bagno e dopo essere uscito fece per risalire le scale.
Chan: Lix, è pronta la colazione.
Felix: Non ho fame.
Disse per poi salire al piano superiore.

Changbin: Ma che ha?
Seungmin: Non hai sentito? Non ha fame. Lascialo in pace santa miseria.
Gli ultimi ad arrivare furono Hyunjin e Jeongin, anche se quest'ultimo non si era ancora ripreso, cosa che spaventava molto lo Hyung.

Chan: Come stai oggi Jeonginnie?
Jeongin: Non tanto bene..
Disse sedendosi.
Chan gli porse un piatto fumante di pancake.

Chan: Tieni, maglia questi e ti sentirai meglio.
Jeongin guardò il piatto con faccia schifata e lo spostò leggermente arricciando il naso.

Jeongin: Non me la sento Hyung.
Chan: Ma come?
Si mise le mani suoi fianchi.
Chan: Oggi mi sono alzato prima del solito, ho preparato dei magnifici pancake e nessuno li vuole mangiare?

A quel punto il più piccolo sentendosi in colpa, avvicinò il piatto a se e prese con la forchetta un pezzetto del dolce.

Chan: Bravo bimbo.
Disse in tono soddisfatto, fino a quando Jeongin scattò per dirigersi un bagno.

Poco dopo sentimmo dei rumori che non sarebbe bene sentire di prima mattina.
Chan: O no! Jeongin!
Corse verso il bagno.

Hyunjin era stato in silenzio tutto il tempo.
Hyunjin: Oggi non è giornata.
Io: Concordo.
Seungmin staccò gli occhi dal libro.

Seungmin: Hyung, senti, volevo solo scusarmi per quello che è successo l'altro ieri. Mi spiace di averti disturbato tanto.
Hyunjin: Minnie, non lo dire neanche per scherzo. Non stavi bene ed era un mio compito aiutarti. Non ti sentire in colpa ok?

Gli accarezzò dolcemente la spalla.
Potrei giurare che Seungmin arrossì lievemente a quel suo gesto.
Seungmin: G-grazie Hyunjin.
Gli regalò un flebile ma sincero sorriso.

Changbin  dopo l'apparizione di Felix sembrava molto turbato.
Changbin: Vado a controllare.
Disse per poi alzarsi e dirigersi in camera nostra.

Woojin: Che cos'è tutto questo amore reciproco oggi? Perché nessuno da amore a me?
Scoppiai in una risata.
Io: Tranquillo Hyung, neanche a me oggi nessuno sta dando amore.

Woojin: Tranquillo che quando arrivi a scuola c'è solo stambo che te ne da in quantità.
Si riferiva a Minho.

Finimmo la colazione e i due più grandi ci accompagnarono con la macchina dato che avevamo tutti fatto tardi.

Quasi corsi per arrivare in classe velocemente, tanto che Felix non riuscì a starmi dietro.

Felix: Ma che hai da correre tanto?
Aveva il fiatone.
Mi guardai in torno cercando il ragazzo.

Evidentemente non c'era neppure quel giorno.
Iniziavo leggerissimamente a preoccuparmi.

Stavo per dire qualcosa a Felix e per questo mi girai, trovandomi però qualcosa davanti.

O meglio, qualcuno.

Angolino per Edi
Ok, il gran giorno è arrivato.
Domani, 16 settembre 2019 Edi inizia la scuola.

Who has no secret?   {minsung}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora