le cicatrici dell'anima.

capitolo 8

"Parto tra una settimana!!! Starò via un mese! "

"Oddio che bello! Ti ci vuole, sono felice amica. Te lo meriti. Però mi mancherai da morire."

" anche tu. Ma farò in modo di essere una presenza costante sappilo!!! "

"Brindiamo all'Australia e ai nuovi inizi! La notte è giovane."

"Uuuu si giovanissima. "

E risero,ma soprattutto rise. Chiunque notò quel sorriso, era spontaneo ma soprattutto cercato, quei sorrisi li riconosci sono i più belli che una persona può indossare perché nascondono un forte dolore dietro.

Sorrise ancora e ancora e più tardi scrisse a Stefano e rise pensando alla faccia di Asia e alla smorfia che avrebbe fatto nel vederla così stupida.

La sigaretta della buonanotte si stava consumando lentamente e lo pensò di nuovo, a dove si trovasse in quel momento, a cosa stesse pensando, se un pò la pensava.

Ripensò al loro primo bacio, ai baci sulla schiena, a tutti i suoi nei, alle camminate, alle notti insonni a mangiare gelato guardando vecchi film che non guardavano mai fino alla fine perchè iniziavano a fare l'amore dopo il 20 esimo minuto.

Pensò alla Grecia e al viaggio in Africa. Alle litigate furiose che finivano in un abbraccio. Alla musica che condividevano e al tatuaggio che lui le aveva regalato.

A tutte le promesse, troppo grosse evidentemente.

Si ama ingenuamente e troppo intensamente quando si è giovani, si ama forse troppo, ignari che quando finisce il cuore ne esce a pezzi.

Quando qualcuno ti sfiora l'anima è per sempre.

È per sempre proprio come i suoi tatuaggi.

Addio Adam.