le cicatrici dell'anima.

capitolo 16

"Buon Natale Alabama."

"Anche a te. Sono 3 giorni che sei sparito. Io non ce la faccio così. Già tutto è difficile e complicato. "

"Avevo da fare ed ero pensieroso."

"Anche io ero pensierosa. Mi chiedevo che fine tu avessi fatto e perchè sparisci come se non te ne importasse niente!"

Lo disse con rabbia. Perchè lei si stava sacrificando e lui come risposta spariva e si allontanava.

Era tremendamente difficile tutto quanto. Era sconcentrata da tutto il resto e dalla sua vita extra lui.

"Domani perchè non vieni a dormire da me?"

"A casa tua? "

" si. Così passiamo la giornata e la notte insieme." 

"Ok. Ma parliamo anche Matt che ti poaccia o no."

Passarono la giornata a letto a guardarsi,a ridere, a fare l'amore. Alabama gli mostrò i suoi tatuaggi nel dettaglio e Matt disse: "questo è meraviglioso. Quando te lo sei fatto? E che significa?"

"Matt non dico i significati dei miei tatuaggi. Questo poi è  alquanto particolare."

"Hai cambiato sguardo. Sei triste adesso. Scusami non volevo."

"Non preoccuparti non potevi saperlo. Questo tatuaggio nasconde due dei miei più grandi dolori. Pare assurdo ma sono entrambi racchiusi qui dentro. Ho sofferto nel farlo  ed ero felice mentre urlavo di dolore perchè non sentivo niente nessuna emozione che mi ricordasse il motivo che mi aveva spinto a tatuarmi. Ed era quello l'obiettivo non sentire niente per un pò ma tatuarmelo per sempre sulla pelle. Perchè i dolori piu grandi della nostra vita devono essere per sempre. Per questo mi tatuo. Perchè sono la mia storia. Sono ciò che provo e ho provato, solo espresso in un bel disegno. È arte pura. Coloro le mie cicatrici, quelle più profonde che vivono nella mia anima così il mondo può vederle in tutto il loro splendore. I miei tatuaggi sono ciò che sono davvero."

"Non so che dire. Mi stupisci Alabama."

"Forse un giorno ti dirò cosa vogliono dire. Ma c è tempo bello!"

E risero. Poi si addormentarono abbracciati e si risvegliarono al mattino ancora stretti in quell'abbraccio unico.