le cicatrici dell'anima.

capitolo 19

Le piaceva osservare la sigaretta mentre si consuma lenta.

Più che fumarla.

Le piaceva vedere la cenere cadere lentamente.

Le aveva sempre fatto pensare a una frase del suo film preferito, una volta fumata una sigaretta non puoi riaccenderla, si è consumata, ed è un pò come nella vita, una volta che hai scelto non puoi tornare indietro, per questo è così difficile scegliere,fino a quando non scegliamo tutto resta possibile.

Alabama aveva la testa piena di pensieri e di emozioni.

Desiderava che quella sigaretta non si fosse consumata già tutta, invece era oramai spenta.

Ma non era stata lei a scegliere.

Guardò nel pacchetto ed erano finite.

Solitamente ne ha uno di scorta,invece stasera se lo era dimenticato,come si era dimenticata di tante altre cose in quei giorni.

Quando si deve chiudere un libro che hai cercato di leggere tutto di un fiato, che subito dalle prime pagine ti ha preso,ti ha smosso qualcosa dentro,ti ha risvegliato, coinvolgendoti sempre di più pagina dopo pagina come fai a smettere di leggerlo di botto?

Da un momento all'altro.

A lei non era mai riuscito con nessun libro che aveva sullo scaffale di camera sua, se non ci riusciva con i libri come poteva riuscirci con le persone?

Le persone sono libri da leggere.

E lei amava tanto leggere.

Solo che Matt non era sullo scaffale o sul comodino di camera sua vicino al letto.

Stasera apro il libro che ti ho regalato e lo leggo un pò, in questo modo posso immaginarti,posso ricordarmi dei tuoi occhi stupiti e sorridenti.

Posso ricordare i tuoi baci e le tue mani che stringevano le mie.

Posso leggerti ancora e questo nessuno può portarmelo via,nemmeno tu.