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Jimin pov

Suona la sveglia. Ma subito dopo il suono cessa. Apro gli occhi e mi ritrovo, al lato del letto, Yoongi e Jin. Quest'ultimo ha un vassoio con dei biscotti con gocce di cioccalato sopra. "Buon giorno" dico ai due "giorno Jimin" dice Jin sorridendomi. Vedo Yoongi prendere dalle mani di Jin il vassoio "vai pure di sotto. Ci penso io a Jimin" dice. Jin annuisce ed esce dalla camera. Yoongi mette il vassoio sul comodino e si siede sul lato libero del letto. Batte le mani sulle sue gambe "siediti qui su" dice, annuisco e mi metto a cavalcioni su di lui. "Comunque buon giorno piccoletto" dice per poi baciarmi. Quando ci stacchiamo lo abbraccio "buongiorno anche a te" dico. Mi stacco dall'abbraccio e mi tocco la pancia "ho famee" dico facendo la mia tipica voce da bambino, il maggiore ride divertito, mi fa scendere dal suo corpo e prende il vassoio che prima aveva tolto a Jin. "L'ha fatto eomma Jin per te. Ah ora mi dimenticavo. Oggi nessuno di noi va a scuola" dice baciandomi la fronte per poi alzarsi, annuisco e prendo a mangiare. "Yoongi, ma avete visto chi è?" chiedo con un filo di preoccupazione, lui sospira scuotendo la testa "no piccolo, a merenda Tae ha urtato contro il banco ed è caduto il telefono. Il piano e fallito" dice mordendosi il labbro ed abbassando il capo "non fa niente. Oggi ne ideiamo uno migliore e se fallisce anche questo ne prepareremo un altro ed un altro ancora se sarà necessario" dico convinto. Rialza la testa e mi sorride annuendo, "si hai ragione. Vado al piano inferiore,  quando hai finito vieni okey" dice per poi uscire senza attendere la mia risposta.

Finita la mia colazione a letto, lo sistemo e scendo al piano di sotto. "Buon giorno ragazzi" dico mettendomi sul divano. I ragazzi mi sorridono e ricambiano il saluto. Jungkook si avvicina a me e si abbassa al mio livello "Jiminie, ti fanno male le ferite?" mi chiede poi, "solo un pò qui" dico indicando un punto preciso sulla mia faccia. Sospira rattristito e si morde il labbro "scusa, non dovevo starmene seduto in classe, dovevo accompagnarti...scusa, scusa, scusa" dice incominciando a piangere. Tae corre verso di lui e lo circonda con le braccia "ehy, non potevi saperlo. Ne abbiamo parlato anche ieri notte. Non darti la colpa di niente" dice con voce calma che riesce a far calmare il mio migliore amico. Intanto Jin, Nam e Yoongi hanno assistito alla scena.

Siamo tutti seduti a tavola. Jin ha voluto preparare il pranzo, perchè riteneva che non ero in forze per farlo io. Il suo comportamento mi ricorda davvero quello di una mamma. Quella che mentre ero in ospedale è scappata con un altro uomo. A questo pensiero delle lacrime scendono sulle mie guance ed inizio a singhiozzare. "Jimin, perchè stai piangendo" chiede Nam preoccupato. A quelle parole tutti si voltano verso di me e Yoongi, seduto davanti a me, si alza e mi viene ad abbracciare da dietro. "S-solo....è solo che Jin mi ri-ricorda la mia mamma. Mamma c-che, nel periodo in cui frequentavo le m-medie ed e-ero in os-pedale ha l-lasciato me e m-mio padre per andare c-con u-un a-altro uo-uom-mo." dico tra i vari singhiozzi. Kook e Tae sospirano tristi, Yoongi mi sta abbracciacciando più forte dicendomi parole rassicuranti all'orecchio mentre Namjoon e Jin hanno sgranato gli occhi. Però quest'ultimo ha gli occhi velati da delle lacrime. "Jimin. Mi dispiace, sappi che se hai bisogno di qualsiasi cosa potrai fare affidamento du di me." dice poi facendo un piccolo sorriso reprimendo le lacrime. Annuisco con qualche difficoltà, dato che ho Yoongi ancora attaccato al mio collo, e sorrido "grazie Jin. Grazie a tutti" dico. Una volta che mi sono calmato, dico a Yoongi di potersi sedere e poi torniamo a mangiare.

"A domani Jimin!" dicono in coro Namjoon, Jin, Tae e Kookie. Li saluto muovendo la mano e quando sono lontano dalla mia abitazione chiudo la porta. Delle braccia mi cingono la vita, le riconoscerei anche senza voltarmi. Yoongi. Mi giro e allaccio le mie braccia al collo del mio ragazzo, gli sorrido e poi lo bacio. Poco dopo Yoongi picchietta con la lingua sul mio labbro inferiore per chiedere l'accesso che non gli nego. Iniziamo una danza dove le nostre lingue s'intrecciano e cercano di prevalere l'una sull'altra. Ovviamente a prevalere è Yoongi. Dopo qualche minuto ci stacchiamo dal bacio per mancanza di aria. Ci sorridiamo e facciamo scontrare le nostre fronti. "Ti amo, piccolo mio" dice il maggiore dandomi un piccolo bacio a stampo. "Ti amo hyung" dico io tornandogli il bacio.

Siamo in salotto, abbiamo appena finito di vedere un film di azione. Il maggiore da un'occhiata all'orologio "piccolo, devo andare a casa. Ma non voglio laciarti da solo" dice, sto per rispondere quando lui continua. "Prendi lo zaino e i libri per domani, vieni a dormire da me. Per i vestiti non preoccuparti ti presto i miei" detto ciò si alza dal divano, aiuta anche me, poi io vado a prendere quello che mi serve e torno al piano di sotto. "Andiamo?" chiede lui, annuisco ed insieme a lui mi incammino verso casa sua. Dopo vari minuti di camminata arriviamo, il maggiore apre la porta e mi lascia entrare. Entra anche lui, mi sorride per poi prendermi a mo di sposa e portarmi al piano di sopra. Apre la porta e mi mette sul letto. "Dai a me il tuo zaino piccolo" abbedisco e gli passo lo zaino poi lui lo poggia sulla scrivania e viene a coricarsi accanto a me. "Dormiamo piccolo mio" dice baciandomi la fronde per poi cingermi la vita con una mano e con l'altra prende ad accarezzarmi i capelli, annuisco e mi lascio trasportare dal suo tocco. Nel goro di qualche minuto Morfeo mi attira a se, seguito poi dal mio ragazzo.

𝑀𝑌 𝐴𝑁𝐺𝐸𝐿   ~ᵞᵒᵒᶰᵐᶤᶰ ~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora